Denise Karbon, una piccola grande campionessa che non si smentisce mai. La ricordiamo sempre per il suo volto sorridente e per la coppa di specialità vinta nel 2008. Ma la ricordiamo anche per le mille operazioni che hanno segnato la sua carriera agonistica e che allo stesso tempo l’hanno fortificata. Gli hanno dato quel qualcosa in più, quella grinta che serve a una campionessa per vincere ed essere sempre lì tra le più forti
Venerdì 11 Marzo 2011
Oggi la nostra Denise ha dato prova proprio di questa sua forza di volontà arrivando seconda nel gigante di Spindleruv Mlyn. Un secondo posto che vale una vittoria considerando l’operazione al ginocchio a dicembre scorso.
La più veloce è stata la tedesca Victoria Rebensurg. Terza, a sorpresa, Lindsey Vonn che recupera altri punti sulla rivale Maria Riesch. Migliore delle azzurre dopo Denise Karbon è Federica Brignone, quinta. Seguono Manuela Moelgg, nona, Giulia Gianesini, sedicesima, e Irene Curtoni, venticinquesima.
A Kvitfjell l’elvetico Beat Feuz vince a sorpresa la discesa libera precedendo di soli 5 centesimi il canadese Erik Guay e di 11 centesimi l’austriaco Michael Walchofer. Male gli azzurri. Il primo è Christof Innerhofer, venticinquesimo, a cui segue Peter Fill, trentesimo.
Non entrano nei trenta Werner Heel, Siegmar Klotz e Hagen Patscheider.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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