Cameron Naasz trionfa ad Edmonton ma il titolo mondiale va a Scott Croxall

Cameron Naasz trionfa ad Edmonton ma il titolo mondiale va a Scott Croxall
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FreestyleRed Bull Crashed Ice

Cameron Naasz trionfa ad Edmonton ma il titolo mondiale va a Scott Croxall

La stagione 2015 del Red Bull Crashed Ice si è conclusa con Scott Croxall che ha potuto festeggiare la vittoria del suo primo titolo mondiale di ice cross downhill grazie al secondo posto ottenuto nella gara di Edmonton.  

Il ragazzo cresciuto a Mississauga, in Ontario, ha così riportato il titolo in Canada dopo le vittorie dello svizzero Derek Wedge nel 2013 e dell'austriaco Marco Dallago la scorsa stagione. Il ventiquattrenne Canadese in questa stagione si è subito saputo riscattare dopo il nono posto di Saint Paul nella prima gara dell'anno ottenendo due vittorie consecutive nelle tappe di Helsinki e Belfast e classificandosi al primo posto anche nella gara di Riders Cup a Jyvaskyla. Va ricordato come prima di questa stagione il minore dei due fratelli Croxall avesse preso parte a ben tredici finali nelle prove di Red Bull Crashed Ice senza mai riuscire ad ottenere la vittoria.

Il successo in questa gara è andato allo statunitense Cameron Naasz, che nelle prime tre gare stagionali aveva ottenuto un quarto, un terzo ed un quinto posto dimostrando grande costanza nello stare con i migliori ma senza mai riuscire nell'acuto finale. Ma in quest'ultima gara disputata lungo i 415 metri della pista canadese, il venticinquenne del Minnesota ha stretto i denti sino alla fine determinato ad ottenere la vittoria, e in finale è riuscito a reggere il passo di Scott Croxall e l'ha superato nella parte finale del tracciato mantenendo poi la prima posizione fino al traguardo.

Terzo posto per il sorprendente Tommy Mertz, lesto ad approfittare delle cadute dei suoi avversari di batteria sia in semifinale che in finale. In semifinale lo Statunitense sembrava essere destinato all'eliminazione fino a quando pochi metri prima del traguardo un contatto tra Dylan Moriarity e Daniel Bergeson ha messo fuorigioco entrambi consentendogli di agguantare la seconda posizione dietro a Naasz. In finale, invece, a cadere è stato l'altro dei due gemelli Moriarity, Dean, che ha così dovuto accontentarsi del quarto posto.

I due delusi da questa gara sono Kyle Croxall e Marco Dallago, entrambi eliminati ai quarti di finale.

Proprio l'eliminazione di Kyle ha permesso a Scott di festeggiare la vittoria in classifica generale già prima di disputare le semifinali, dato che il fratello maggiore era rimasto l'unico a poterlo matematicamente impensierire per il successo finale. Il ventiseienne Canadese, campione del mondo nel 2012, può comunque essere soddisfatto di questa stagione in cui ha vinto la gara di Saint Paul tornando al successo dopo due anni e riscattando i deludenti risultati della stagione scorsa.

Dallago, invece, ha concluso una stagione per lui al di sotto delle aspettative, in cui gli unici bei risultati sono stati la vittoria nella tappa di Riders Cup a Wagrain che lui stesso ha organizzato e il secondo posto di Helsinki.

La classifica finale vede dunque Scott Croxall vincere con 3325 punti, davanti a Naasz, 2512,5, Dean Moriarity, 2375, Kyle Croxall, 2315, Dylan Moriarity, 2140, e e Marco Dallago 1987,5.

In campo femminile la finlandese Salla Kyhala si è confermata nettamente la più forte precedendo le tre canadesi Elaine Topolnisky, Tamara Kajah e Maxie Plante, rispettivamente seconda, terza e quarta.  

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