Il caro energia colpisce anche le stazioni sciistiche: in Friuli-Venezia Giulia la stagione terminerà in anticipo

Brutte notizie per il turismo legato allo sci friulano: in seguito al caro energia delle ultime settimane, il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha predisposto la chiusura anticipata di gran parte delle stazioni sciistiche della regione.

I primi compensori su cui calerà il sipario saranno Forni di Sopra, Sappada e Sauris, che termineranno la loro stagione domenica 27 marzo 2022. La settimana successiva (dal 28 marzo al 3 aprile) i poli di Piancavallo, Tarvisio e Zoncolan lasceranno aperti soltanto pochi impianti: a Tarvisio funzioneranno la telecabina Lussari e la seggiovia Nuova Tarvisio, sullo Zoncolan la Funifor Ravascletto e la seggiovia Valvan, mentre a Piancavallo le seggiovie Casere e Buso Grande.

Sella Nevea, che avrebbe dovuto chiudere il 25 aprile, terminerà la stagione sciistica il 18 aprile, ma dal 28 marzo saranno in funzione solo la telecabina e la Funifor.

Tutti i poli, precedentemente, avrebbero dovuto chiudere il 3 aprile, ad eccezione di Sella Nevea (25 aprile). Il caro energetico ha inciso duramente sui costi di gestione, costringendo Fedriga a prendere questa decisione per limitare i consumi di energia elettrica per seggiovie e funivie, e di gasolio per i gatti delle nevi che lavorano sulle piste.