Il governo austriaco da' via libera alla candidatura di Innsbruck 2026. Referendum in autunno

Il governo austriaco da' via libera alla candidatura di Innsbruck 2026. Referendum in autunno
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Il governo austriaco da' via libera alla candidatura di Innsbruck 2026. Referendum in autunno

Nella giornata di mercoledì 7 giugno, il governo austriaco ha annunciato che sosterrà un’eventuale candidatura di Innsbruck per ottenere le Olimpiadi invernali 2026.

Si tratta di un primo, fondamentale, passo affinché il capoluogo tirolese possa davvero concorrere per organizzare i XXV Giochi olimpici della neve e del ghiaccio.

Tuttavia la decisione in merito verrà presa solo dopo uno studio di fattibilità, che stabilirà se i Giochi potranno essere sostenibili sul piano economico, ecologico e sociale. Sia il governatore del Tirolo Günther Platter che il sindaco di Innsbruck Christine Oppitz-Plörer hanno infatti specificato che l’esito di tale analisi sarà determinante per capire se candidarsi o meno.

Stando a voci di corridoio, questo documento dovrebbe essere pubblicato nel giro di un paio di settimane. Se dovesse dare parere positivo, allora l’ultimo passo sarà un referendum tra la popolazione, da tenersi il prossimo autunno.

Innsbruck ha già ospitato i Giochi olimpici invernali per due volte. Nel 1964 e nel 1976, quando Denver, a cui era stata inizialmente assegnata quell’edizione, si tirò indietro. Negli anni scorsi l’Austria ha concorso con scarso successo con Salisburgo sia per i Giochi 2010 che per quelli 2014.

Al momento l’unica candidatura sicura per il 2026 è quella della Svizzera con Sion. Inoltre hanno espresso serio interesse per l’evento anche Calgary, Lillehammer ed Erzurum.

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