Olimpiadi 2026: l'Argentina offre la sua disponibilità

Il Comitato Olimpico Internazionale ha affermato a più riprese di non avere un piano B nel caso nei prossimi mesi sfumassero, e l'eventualità non è così peregrina, le candidature di Calgary, Stoccolma e Milano-Cortina. L'ipotesi più accreditata è quella di una eventuale richiesta a Salt Lake City di anticipare i suoi piani per il 2030 ma nella giornata di ieri è rimbalzata una notizia che in redazione ci ha fatto controllare più volte i calendari per verificare che non si trattasse di un pesce d'aprile.

Un comunicato stampa del Comitato Olimpico argentino riporta che il CIO è stato informato della potenziale candidatura di Buenos Aires e Ushuaia in una candidatura congiunta che vedrebbe la capitale ospitare le discipline del ghiaccio e, a 3.100 chilometri, la stazione sciistica più meridionale del mondo essere sede di tutte le prove sulla neve.

"Con la prospettiva di una candidatura per i Giochi Invernali del 2030", ha dichiarato Gerardo Werthein, "siamo in grado di offrire in modo responsabile una disponibilità per il 2026 nel caso arrivasse l'opportunità".