Lo skicross azzurro non si ferma più, a San Candido una festa da sogno. Galli e Deromedis: "Volevamo il podio qui"

Una giornata indimenticabile, anche se è mancata la vittoria che sarebbe stata l’autentica ciliegina sulla torta.

Jole Galli e Simone Deromedis, ma in generale l’intera nazionale di skicross, pensando alle semifinali raggiunte nelle due giornate di gara da Davide Cazzaniga ieri e Federico Tomasoni oggi, a San Candido hanno fatto la storia del movimento con un doppio podio nel giro di pochi minuti.

Il quinto appuntamento stagionale, nella “Kitzbuehel dello skicross”, ovvero la pista Baranci che è la più severa in assoluto del circuito internazionale, ha visto la livignasca rinascere chiudendo al 2° posto, preceduta solo da Daniela Maier che ha firmato il bis di gara-1 andata in scena venerdì, per il secondo podio di Jole in CdM dopo quello di Reiteralm a fine stagione 2022/23.

Nel mezzo il crac al ginocchio, ma sin da Val Thorens si era capito che il ritorno di Galli era al top, così come in Francia era cominciata benissimo, addirittura con una vittoria, l’annata dell’assalto alla sfera di cristallo per Simone Deromedis: il campione del mondo, chiudendo terza la finalissima odierna, ha colto il terzo podio di stagione (e il nono in carriera) riportandosi a -25 pt dal leader Florian Wilmsmann.

A metà gennaio la ripartenza a Reiteralm. “Finalmente dopo tanti anni di tentativi, riusciamo a salire sul podio qui – hanno detto in coro Jole e Simone a FISI TV nel post gara – E’ stato il giorno giusto, ci siamo sbloccati anche a San Candido e dobbiamo proseguire così. A casa nostra è davvero il top, un bellissimo regalo di Natale”.