Sarajevo, 1984

Sarajevo 1984
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Giochi Olimpici

Olimpiadi

Sarajevo, 1984

La XIV edizione delle Olimpiadi Invernali ebbe luogo a Sarajevo dall’8 al 19 febbraio. Parteciparono 1410 atleti di cui 1127 uomini e 283 donne in rappresentanza di  49 nazioni, un record.  Vi fu il ritorno del Messico dopo la sua unica parteciparono nel 1928 ed entrarono per la prima volta nell’arena olimpica il Senegal, l’Egitto, Porto Rico e le Isole Vergini. In tutto furono disputate 39 prove per 6 specialità sportive. La nuova disciplina introdotta fu la prova di sci di fondo femminile, i 20 km. Furono assegnate 197 medaglie davanti a 650.000 spettatori.

Le prime medaglie furono assegnate nella 30 km di sci di fondo. I successi furono collezionati da Krasnogorsk Nikolai Zimiatov che fu il primo russo della sua nazione a classificarsi in una gara tradizionale condotta e vinta dagli scandinavi. Arrivò quarto a 5 secondi dal bronzo. Inoltre divenne il primo atleta a conquistare 3 medaglie d’oro aggiudicandosi in soli 10 giorni i 30km, i 50km e la staffetta 4x10 km totalizzando cosi più  di 105km.

Nelle prove dello sci nordico femminile, la favorita era la russa Raisa Smentanina che ottenne 5 medaglie d’oro alle Olimpiadi e nel 1976 divenne campionessa olimpionica della distanza a Innsbruck. Ma la prova dei 10km fu vinta a sorpresa dalla finlandese Maria Lisa Hamalainen con 18 secondi di vantaggio sulla russa. Il 12 febbraio la finlandese continuò a stupire: conquistò la medaglia d’oro nei 5km superando come sempre la favorita Smentanina e la cecoslovacca Kvetoslava. Infine il 18 febbraio ottenne la sua terza medaglia d’oro nella nuova prova dei 20km. Nel 1988 l’atleta partecipò alle Olimpiadi di Calgary in cui concluse la sua carriera con un bronzo.

Per quanto riguarda il pattinaggio, la coppia inglese formata da Jayne Torvill e Christopher Dean ottenne il 6 nella prova di danza sul ghiaccio, un voto mai attribuito prima di allora. Il canadese Gaetn Boucher conquistò a Zebra due titoli olimpici e una medaglia di bronzo e nella stesse prove l’atleta della Germania Est, Karin Enke, totalizzò 4 medaglie di cui due d’oro.

Gli Stati Uniti non riuscirono a fare la tripletta nello slalom gigante a causa della francese Perrine Pelen che si classificò terza. L’Austria ottenne un’unica medaglia di bronzo nella discesa con lo sciatore alpino Anton Steiner.

L’Italia vinse due medaglie d’oro, una nello slalom speciale femminile con Paola Magoni Sforza e una nello slittino con Paul Hildgartner.

La Repubblica democratica tedesca ottenne il primo posto nella classifica ufficiale delle nazioni con 24 medaglie di cui 9 d’oro, 9 d0argento e 6 di bronzo seguita dall’URSS con 25 medaglie e dagli Stati Uniti con 8 medaglie.

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