Anche Lviv si ritira dalla corsa per i Giochi olimpici invernali 2022

Drammatica situazione in Ucraina, una ventina di atleti ha abbandonato i Giochi?
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Anche Lviv si ritira dalla corsa per i Giochi olimpici invernali 2022

Dopo Stoccolma e Cracovia, anche Lviv ha deciso di ritirare la propria candidatura a organizzare i Giochi olimpici invernali 2022.

Lo ha annunciato quest'oggi il Cio, affermando che la città ucraina "si concentrerà su una candidatura per l'edizione 2026, lasciando cadere quella per il 2022. La decisione è conseguenza dell'attuale situazione politica ed economica dell'Ucraina".

Restano in piedi solamente 3 candidature per organizzare i XXIV Giochi olimpici invernali

ALMATY (Kazakistan)
OSLO (Norvegia)
PECHINO (Cina)

In linea puramente teorica, Oslo sarebbe favoritissima. Tuttavia il comitato organizzatore della candidatura scandinava deve scontrarsi con l'ostilità della popolazione (un sondaggio recente afferma che solamente il 24% dei norvegesi sarebbe favorevole alla candidatura, mentre il 62% sarebbe contrario) e della classe dirigente (uno dei partiti della coalizione al governo si è espresso contro l'idea di candidarsi).

Lunedì prossimo il Cio selezionerà ufficialmente le candidature, le quali dovranno inviare entro gennaio 2015 le garanzie economiche. Al riguardo il governo norvegese discuterà in autunno se supportare il comitato organizzatore o meno.

In altre parole, con il passare delle settimane aumenta sempre più la possibilità di avere due edizioni consecutive dei Giochi olimpici invernali sullo stesso continente, l'Asia, che peraltro sarà teatro anche dei Giochi estivi 2020.

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