Brignone e uno slalom che dà comunque fiducia: "Seconda manche ok, ora dovrò adattarmi alla velocità"

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Sci Alpinopechino 2022

Brignone e uno slalom che dà comunque fiducia: "Seconda manche ok, ora dovrò adattarmi alla velocità"

La valdostana, uscita quando era in corsa per un risultato nelle quindici, ha regalato altre sensazioni buone pensando a super-g e combinata. Gulli e Della Mea lontanissime col 29° e il 30° posto (che non servono per la WCSL).

Uno slalom olimpico con poco azzurro, ma non è certo una sorpresa.

L'impressione migliore delle tre italiane in gara l'ha fornita certamente Federica Brignone, pur essendo stata l'unica a non concludere. Ventesima dopo la prima manche, l'argento nel gigante è stata molto più brillante nella seconda, prima di sbagliare all'attacco del muro finale quando, tempi alla mano, una top 15 (con relativi punti per la WCSL) appariva possibile.

Mi spiace perchè nella seconda avevo sciato meglio trovando il feeling per spingere maggiormente – ha spiegato la valdostana nell'intervista in casa Rai Sport – L'ultima doppia non era facile, ho incrociato le punte e non sono riuscita a cavarmela”.

Ora il super-g, la “sua” gara per eccellenza considerando lo stato di forma, con un paio di giorni per preparare l'appuntamento di venerdì. “Ero indecisa se fare la gara oggi proprio perchè sarà un'incognita per tutte, visto che non abbiamo le prove di discesa prima. Cercherò di adattarmi subito alla velocità, ho fiducia nel fatto di aver messo assieme un buon allenamento nella disciplina a gennaio”.

Due piazzamenti, lontanissime dai quartieri alti (attorno ai 5 secondi di distacco entrambe), li hanno portati le due specialiste Anita Gulli e Lara Della Mea, rispettivamente 29esima e 30esima. Davvero troppo poco, seppur da giovanissime e alla prima esperienza olimpica, ma questo è attualmente lo slalom italiano femminile (al netto degli infortuni, Peterlini in primis).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
64
Consensi sui social