Slalom olimpico pazzesco a Yanqing, la slovacca dall'ottavo posto al primo trionfo nella storia del suo paese. L'austriaca argento per 8 centesimi, Wendy bronzo per 12. Brignone out nella 2^ manche.
Un podio regale con le migliori al mondo, eccezion fatta per Mikaela Shiffrin uscita dopo sole 4 porte nella prima manche, ma arrivato in maniera incredibile.
Petra Vlhova è la nuova campionessa olimpica di slalom ed è la vincitrice più giusta considerando quanto fatto negli ultimi anni e soprattutto in questa stagione, dominando la Coppa del Mondo con cinque successi e due secondi posti in sette gare. Ma è successo di tutto nella manche decisiva, con Sara Hector che inforca sul muro finale quando, di fatto, aveva una clamorosa medaglia d'oro bis al collo, mentre Lena Duerr, al comando dopo la 1^ manche con 72 centesimi di margine su Petra, che era solo ottava, gestisce troppo e proprio nelle ultime porte lascia oltre 4 decimi, chiudendo quarta a 19 centesimi dalla slovacca che regala al suo paese la prima storica medaglia (e subito d'oro) nello sci alpino ai Giochi.
Vlhova ha sfruttato bene la tracciatura del suo tecnico, Mauro Pini, ma non ha fatto la solita differenza (anche se sul muro ha sciato benissimo in entrambe le manche) visto che l'adattamento a questa neve per lei è stato davvero complicato. Eppure, è bastato per una strepitosa rimonta e per battere di appena 8 centesimi Katharina Liensberger, che ha sfiorato un clamoroso bis dopo il Mondiale di Cortina (risalendo dalla 7^ piazza), e di 12 Wendy Holdener di nuovo sul podio senza vincere, ma comunque alla quarta medaglia olimpica.
Per Duerr un piazzamento ai piedi del podio che diventa di colpo amarissimo vista la situazione, poi in una classifica pazzesca troviamo Andreja Slokar quinta ad appena 22 centesimi (la slovena era quarta a metà gara), mentre delude nel momento decisivo Michelle Gisin, seconda ad appena 3 centesimi da Duerr dopo la 1^ manche, sesta con 6 decimi di distacco.
Ancora Svizzera con Camille Rast settima (+ 0”77), poi Moltzan, Swenn-Larsson e Danioth (quarta elvetica) a completare la top ten di uno slalom senza azzurro. Federica Brignone era in corsa per una buona top 15, prima di uscire sul muro conclusivo (ma le indicazioni in chiave combinata sono... ok), Anita Gulli e Lara Della Mea, fuori dalle trenta a metà gara, hanno chiuso 29esima (la torinese a quasi 5 secondi) e 30esima, senza conquistare punti per la WCSL e realmente mai della partita.
Venerdì il super-g, e lì le cose dovrebbero cambiare eccome per la Valanga Rosa...
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SLALOM FEMMINILE – PECHINO 2022
1° Petra Vlhova in 1'44”98
2° Katharina Liensberger + 0”08
3° Wendy Holdener + 0”12
4° Lena Duerr + 0”19
5° Andreja Slokar + 0”22
6° Michelle Gisin + 0”60
7° Camille Rast + 0”77
8° Paula Moltzan + 1”20
9° Anna Swenn-Larsson + 1”33
10° Aline Danioth + 1”66
29° Anita Gulli + 4”80
30° Lara Della Mea + 5”55
DNF2 Federica Brignone
Slalom Femminile Beijing (CHN)
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Martedì 8 Febbraio 2022BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
Corvara in Badia | 44/48 | 40-50 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
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