Brignone sorride e pensa allo slalom: "Ora me la gioco, in combinata può succedere di tutto"

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Brignone sorride e pensa allo slalom: "Ora me la gioco, in combinata può succedere di tutto"

La valdostana è già la miglior azzurra dopo la discesa e sogna un'altra medaglia, anche se Shiffrin è davanti e la coppia Holdener-Gisin molto vicina. Le sue parole, così come quelle di Curtoni, Bassino e Nicol Delago.

Un'altalena di emozioni, dalla delusione del super-g a quella delle stesse prove di discesa, che l'hanno esclusa dalla gara di martedì scorso, con un eccesso di polemiche da voler mettere da parte per una sfida da medaglia come quella della combinata.

Federica Brignone è riuscita a concentrarsi su una buona discesa, portando a casa un ottavo tempo, ma soprattutto soli 69 centesimi di distacco da Christine Scheyer, che mantengono l'azzurra in piena corsa per le medaglie verso lo slalom previsto alle 7.00 (ora italiana). Bisogna valutare soprattutto il confronto con le tre grandi favorite, e se Mikaela Shiffrin è davanti di appena 13 centesimi (e partirà per quinta), ma ha un altro “motore” in slalom rispetto a Fede, è possibile quantomeno lottare con Wendy Holdener e Michelle Gisin, che si trovano a 3 decimi dalla valdostana e usciranno dal cancelletto dopo di lei, rispettivamente per undicesima e dodicesima (e con una pista che potrebbe avere un filo di segno in più).

Da metà in giù credo di aver fatto una signora discesa – l'analisi di Brignone ai microfoni di Rai Sport dopo la sua gara - Forse in alto ho avuto troppo rispetto, poi ci ho provato davvero e ho cercato di fare il massimo; considerando i primi due training, ho fatto un gran salto di qualità. Sono lì e me la posso giocare, anche se ci sono tre slalomiste più forti di me, non sarà finita fino all'ultima porta. Lo slalom significa tanto esercizio, io ho quattro giorni di allenamento nelle gambe in tutta la stagione e non sono brava come loro, ma in combinata tutto può succedere?

Le parole dei giorni scorsi? A volte arrivi talmente cotto, con lo stress di un evento come questo, che poi esplodi e a me è successo dopo il super-g, dove non ho ottenuto ciò che volevo. Ora mi sono ricaricata e penso a dare il massimo”.

Elena Curtoni è uscita a metà pista, commettendo un errore particolare dopo aver superato il passaggio più critico della parte alta. Un peccato, visto che partire davanti in slalom, pensando a quanto fatto in discesa due giorni fa, avrebbe tenuto aperta una porticina sulla chance da medaglia, lei che fu quarta al Mondiale di Cortina. “Dispiace perchè sapevo di poter fare bene e a questa disciplina ci tengo – le sue parole nell'intervista a Simone Benzoni (Rai Sport) - Ho fatto un disastro, forse ho preso un buco ma almeno sono in piedi.

Si chiude qui, è stata un'esperienza bella nella quale ho dato tutta me stessa – si commuove Elena – Sono contenta di essermela giocata e aver dato in discesa quel qualcosa in più, ho sognato e come ha detto anche Giuliano (Razzoli, ndr) ieri, lo sport ti insegna questo, a sognare e crederci. Ci sono ancora gare di Coppa del Mondo dove potersi esprimere”.

Nicol Delago, nona con 7 decimi di distacco, non ha molte aspettative per lo slalom ma è pronta a provarci: “Ho gestito troppo in alto, poi è stata una discesa discreta. In slalom semplicemente mi impegnerò al massimo. La medaglia di Nadia? Sono più euforica io di lei, che sarà sempre la stessa anche dopo questo bronzo, umile com'è”.

Marta Bassino si è piazzata tredicesima, a 1”03 da Scheyer, reggendo bene anche nel tratto di scorrimento finale. La cuneese infatti è soddisfatta e scenderà senza particolari pressioni nella manche di slalom. “Nel complesso sono contenta della mia discesa, sono entrata meglio nel piano finale rispetto alle prove. Adesso facciamo riscaldamento di slalom, che ho curato un po' nei giorni scorsi per riprendere il tempismo e direi di aver trovato un buon feeling”.

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