La prossima gara olimpica? Il gigante di De Aliprandini (con Vinatzer e Sala): "Sono pronto e sto bene"

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La prossima gara olimpica? Il gigante di De Aliprandini (con Vinatzer e Sala): "Sono pronto e sto bene"

Domenica sarà il trentino la grande speranza azzurra per la prima medaglia del settore maschile. Le parole di Luca, recuperato dopo l'infortunio alla caviglia: "Quattro giorni di allenamento qui, non sono teso e voglio solo divertirmi". Ufficializzato il terzetto con i due slalomisti al suo fianco.

La delusione per il super-g femminile, in attesa di capire cosa succederà sabato con la prima prova della discesa che vedrà protagonista Sofia Goggia, va messa da parte per la nazionale italiana anche se c'è qualcuno oggi che può sorridere eccome per il risultato della fidanzata Michelle Gisin.

La prossima gara che assegnerà medaglie per lo sci alpino a Pechino 2022, riguarda gli uomini e i gigantisti con Luca De Aliprandini, appunto, faro assoluto di una squadra che proporrà, seppur con pettorali alti e chances ridottissime, Alex Vinatzer e Tommaso Sala che poi mireranno al gigante del 16 febbraio.

Domenica la grande sfida tra le porte larghe, che il vice campione del mondo sta vivendo... così: “Da quando siamo arrivati – spiega De Aliprandini a fisi.org – abbiamo fatto due giorni di allenamento, poi un giorno di pausa e altri due giorni di training. Oggi ho riposato, sabato ci sarà la sciata in pista e domenica la gara.

Il piede va molto bene (dopo l'infortunio di Adelboden alla caviglia sinistra, ndr), ero già riuscito a fare un giorno sugli sci a casa, prima di partire. Provo solo un po' di fastidio, ma riesco ad allenarmi bene e a fare due/tre giri senza nessun problema. I primi giorni ho sofferto di mal di schiena, ma è normale perché i carichi a cui ci si sottopone sciando dopo qualche settimana di stop sono sempre una cosa diversa dal lavoro in palestra. Ora, comunque, anche la schiena è sotto controllo”.

“Mi sto adattando alla neve particolare che c'è qui – prosegue il leader azzurro - Il primo giorno ho avuto un po' di difficoltà, ma è andata sempre meglio. Ora stiamo facendo delle valutazioni sui materiali e penso che anche lì abbiamo trovato delle buone opzioni. Il gigante olimpico ovviamente è una gara importante, ma non sono particolarmente teso, anzi. Sono davvero contentissimo di essere qui e so quanto ho lavorato nelle ultime quattro settimane. Ho tanta voglia di fare la gara e di divertirmi”.

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Il trionfo in Val d'Isère, che in Coppa del Mondo gli mancava dal 15 gennaio 2023 (a Wengen), significa gemma numero 31 e la 24esima in slalom per un grandissimo campione che si riprende pure il pettorale rosso sfruttando l'assenza di Noel. McGrath, ancora piazzato, è sempre più il futuro che è già presente, Meillard si accontenta del 3° posto considerando le difficoltà trovate, Pinheiro Braathen sorride per aver recuperato un 4° cruciale in ottica pettorali di partenza.