Lara Gut-Behrami corona il sogno: primo titolo olimpico in un super-g amarissimo per le azzurre

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Sci Alpinopechino 2022

Lara Gut-Behrami corona il sogno: primo titolo olimpico in un super-g amarissimo per le azzurre

La ticinese è d'oro su Puchner e Gisin: pista e tracciato troppo semplici per fare la differenza, Brignone deve accontentarsi del 7° posto, Curtoni del 10° dietro a Shiffrin, lontane Bassino e Marsaglia.

Un super-g non degno di un'edizione dei Giochi Olimpici, ma che vede comunque la miglior interprete degli ultimi anni in questa disciplina, Lara Gut-behrami, coronare una carriera conquistando l'unico titolo che mancava ad un palmares eccezionale.

La fuoriclasse elvetica trionfa a Yanqing, sul tracciato oggettivamente più facile della stagione, meno di 75 secondi con poche difficoltà tecniche che, in ogni caso, Gut-Behrami interpreta al meglio in particolare nel tratto più alto tra i due salti principali della “Rock”, per andare a prendersi la sua seconda medaglia qui a Pechino 2022 e la terza in carriera ai Giochi, la prima d'oro. Un anno dopo il super-g mondiale di Cortina, è un bis da leggenda.

E' il giorno della grande delusione per la nazionale azzurra, che ha dominato l'annata di CdM con 6 successi in 7 gare e tre atlete ai primi tre posti della graduatoria di specialità, anche se oggi mancava proprio l'atleta più adatta a questo pendio, ovvero Sofia Goggia che ci proverà da domani schierandosi al via della prima prova di discesa.

La migliore risulterà ancora Brignone, già argento in gigante, ma era proprio questa la gara dei sogni d'oro di Federica (con tre sigilli in stagione), che deve accontentarsi della settima piazza con 66 centesimi di distacco, pur non sbagliando quasi nulla e tenendo il ritmo della vincitrice nel tratto più tecnico.

Sul podio ci salgono così due atlete che sanno fare la differenza nel tratto di scorrimento, ovvero Mirjam Puchner, seconda a 22 centesimi e con 4 decimi e mezzo guadagnati a Gut-Behrami nel finale, e Michelle Gisin che si prende la sua seconda medaglia olimpica, terza a 3 decimi, beffando per appena 3 centesimi Tamara Tippler che era stata eccezionale sino all'ingresso nel budello conclusivo.

Ester Ledecka non conferma il titolo olimpico, ma è comunque ottima quinta a 43 centesimi, Mowinckel sesta a 58 e forse leggermente al di sotto delle attese (ma avrebbe avuto bisogno di un tracciato differente), poi dietro a Brignone troviamo Huetter, che vinse a Garmisch ex aequo con l'azzurra, Mikaela Shiffrin che si piazza nona a 79 centesimi dopo le grandi delusioni di gigante e slalom, e l'altra grande speranza italiana, Elena Curtoni, che chiude la top ten a + 0”83. Vale lo stesso discorso fatto per Brignone, visto che pure la valtellinese non è riuscita di fatto ad esprimere il suo vero potenziale in questa condizione tecnica.

Fuori dalla top 15 (niente punti WCSL, poteva essere questo un minimo obiettivo) Marta Bassino, alla fine 17esima a 1”57 perdendo una vita nel finale, e Francesca Marsaglia 22esima a 2”10. Da segnalare la brutta caduta di Alice Robinson, che stava viaggiando per un piazzamento di peso (4^ a metà gara), prima di inforcare malamente e subire un colpo alla gamba sinistra, anche se la neozelandese ha raggiunto il traguardo sulle sue gambe.


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SUPER-G FEMMINILE – PECHINO 2022

 

Lara Gut-behrami in 1'13”51

Mirjam Puchner + 0”22

Michelle Gisin + 0”30

4° Tamara Tippler + 0”33

5° Ester Ledecka + 0”43

6° Ragnhild Mowinckel + 0”58

Federica Brignone + 0”66

8° Cornelia Huetter + 0”68

Mikaela Shiffrin + 0”79

10° Elena Curtoni + 0”83

17° Marta Bassino + 1”57

22° Francesca Marsaglia + 2”10

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