Salto con gli sci: Ursa Bogataj regala la medaglia d'oro alla Slovenia, primo successo in carriera nel momento più importante

Nel momento più importante della carriera Ursa Bogataj pesca il jolly e conquista un oro storico per il suo paese, trionfando nella prova femminile su Normal Hill. Dopo la tedesca Vogt e la norvegese Lundby ecco la ventiseienne di Lubiana, che porta alla Slovenia il primo titolo olimpico nel salto con gli sci. 

Lei che non aveva mai vinto in Coppa del Mondo ma reduce dalla miglior stagione in carriera con ben 5 podi, oggi ha trovato due salti eccezionali che le hanno permesso di mettersi alle spalle di 2.2 pti la tedesca Althaus e di 7 pti la compagna Nika Kriznar, con Takanashi ancora ai piedi del podio come a Sochi 2014 davanti a Klinec e Opseth, in grande rimonta nella seconda serie. Hanno completato la top 10 la russa Avvakumova 7a, l'austriaca Eder 8a per un'Austria che rimpiange ancora l'assenza di Marita Kramer fermata dal covid, la slovena Rogelj e la russa Makhinia.

Dopo la prima serie al comando delle operazioni c'era Althaus, che con un salto di 105.5 m aveva preceduto di quasi tre lunghezze proprio Bogataj, volata ben oltre il punto HS, a 108 m, ma con vento più favorevole e valutazioni dei giudici più basse. Nel secondo atto la sfida tra le due si è ripetuta. La slovena ha trovato vento nullo ed è riuscita a baciare nuovamente i 100 m. Sfortunata invece la tedesca che ha trovato vento alle spalle e ha pagato dazio sulla misura, chiudendo seconda. Dietro Nika Kriznar ha difeso la medaglia di bronzo dal tentativo di rimonta di Takanashi, quinta dopo metà gara. 

In casa Italia discreta prova per Jessica Malsiner, che ha saputo alzare leggermente il livello rispetto alle uscite di Coppa del Mondo ed è entrata nella seconda serie, finendo 29a.