Biathlon: Trionfo della Francia nella Staffetta Mista mondiale. Disastro Italia solo decima

Biahlon: Trionfo della Francia nella Staffetta Mista mondiale. Disastro Italia solo decima
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Biathlon: Trionfo della Francia nella Staffetta Mista mondiale. Disastro Italia solo decima

Perrot e Fillon Maillet gestiscono, Braisaz e Julia Simon vanno a segno: Oro alla Francia, Argento alla Norvegia e Bronzo alla Svezia. Tre giri di penalità nelle frazioni maschili affondano l'Italia dove Wierer e Vittozzi fanno solo atto di presenza e un buon allenamento.  

La staffetta mista apre, a Nove Mesto, i Campionati Mondiali di Biathlon e come nei grandi appuntamenti (Mondiali e Olimpiadi), godendo della presenza solitaria nel calendario, senza condividere risorse con la Mixed Relay le squadre si possono presentare con i loro quartetti migliori. La Norvegia è chiamata a difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Oberhof con Tandrevold, Roeiseland. Laegreid e Johannes Boe e l'Italia la medaglia d'Argento vinta da Vittozzi, Wierer, Bionaz, e Giacomel, la stessa formazione schierata oggi ma con le frazioni femminili in partenza per l'alternanza della formula. I colori azzurri hanno una grande tradizione nella staffetta mista iridata: gli Argenti di Anterselva 2020 e Oberhof 2023 e il Bronzo di Oestersund 2019 lo testimoniano come, peraltro, i due Bronzi olimpici del 2014 e del 2018. 

A Nove Mesto la neve è pochissima e piove sul fondo sporco quando i 25 quartetti si schierano alla partenza. Pronti, via e Didier Bionaz si piazza in testa al gruppo e la mantiene per tutto il primo giro con Perrot, Samuelsson e Tarjei Boe sulle sue code. Al primo poligono non sbagliano il tedesco Strelow, lo svizzero Stalder, il norvegese Tarjei Boe e lo statunitense Bonacci. Due ricariche sono necessarie a Samuelsson, tre a Perrot e Bionaz e tre tra le nazioni favorite si ritrovano ad inseguire tra i 20 e i 30 secondi di svantaggio. Nel secondo giro Tarjri Boe si riporta su Strelow, Eric Perrot con una grande accelerata si riesce a portare a soli 4 secondi, Samuelsson è a 13 secondi e Bionaz a 21. Anche nel poligono in piedi Strelow è perfetto ed esce con 4 secondi di vantaggio su Perrot e 6 su Stalder. Tarjei Boe dopo due ricariche è a 25 secondi, Samuelsson sbaglia ancora tre volte e scende a 52 secondi. Arrivano due giri di penalità per Bionaz.  

Al primo cambio Eric Perrot (0+3) si presenta insieme a Strelow (0+0), Tarjei Boe (0+2) è a 17 secondi con lo svizzero Stalder (0+0). Samuelsson (0+8) è settimo a 45 secondi, Didier Bionaz (2+6) è ventitreesimo a 2.06.2.

Nel primo giro della seconda frazione Johannes Boe si porta ad una decina di secondi dalla coppia Nawrath - Fillon Maillet ma la sessione a terra fa la selezione: non sbaglia Nawrath e prende la testa con 13 secondi di vantaggio su Fillon Maillet che utilizza una ricarica e 23 secondi su Johannes Boe a sua volta con un errore. Hartweg incappa nel primo errore della SVizzera ed è in quarta posizione. Ponsiluoma è settimo ad un minuto mentre affonda l'Italia con un giro di penalità per Giacomel e 3 minuti di distacco. 

Il tedesco Nawrath si presenta alla sessione in piedi con 20 secondi di vantaggio, deve utilizzare tre ricariche ma si prende il lusso di ripartire comunque in testa con 6 secondi con Fillon Maillet che utilizza una ricarica e 27 secondi su Johannes Boe, tre ricariche anche per lui. Non sbaglia Ponsiluoma e la Svezia è quinta a 48.1. Arriv a un solo errore per Giacomel che naviga sempre a 3 minuti. 

Al cambio di metà gara, Nawrath (0+3) ha 8 secondi di vantaggio su Fillon Maillet (0+2) e 28 su Johannes Boe (0+4). In quarta posizione lo svizzero Hartweg (0+1) a 48 secondi e quinto Ponsiluoma (0+1) a 50. Tommaso Giacomel (1+4) è ventesimo a 3.05.6. 

Justine Braisaz si riporta velocemente su Franziska Preuss ma la sessione a terra della terza frazione è lo tsunami che rivoluziona la gara. la francese deve percorre un giro di penalità mentre la tedesca si salva con tre ricariche e mantiene la testa. La norvegese Knotten è impeccabile ed è seconda a 9 secondi, perfetta anche Lena Haecki, terza a 18 secondi. Sono due le ricariche che deve utilizzare Hanna Oeberg che si ritrova con Braisaz a 40 secondi. Dorothea Wierer utilizza una ricarica e l'Italia è diciannovesima a tre minuti.

Una scatenata Lena Haecki raggiunge Knotten e Braisaz lascia sul posto Oeberg; Preuss entra al poligono in piedi con 18 secondi di vantaggio ma deve percorre un giro di penalità ed è una perfetta Knotten a prendere la testa con 7 secondi su Haecki e 12 su Braisaz. Oeberg è a 18 secondi e Preuss rientra quinta a 28. Ancora una ricarica per Wierer che risolleva l'Italia alla tredicesima posizione a 2.53.4.

All'ultimo cambio, Justine Braisaz (1+4) dopo un giro arrembante si presenta con 6 secondi su Haecki (0+2) e 8 su Knotten (0+0). Hanna Oeberg (0+2) è quarta a 23 secondi dalla transalpina a 15 dal podio. Preuss (1+6) è quinta a 37.4. Dorothea Wierer (0+2) dà il cambio a Lisa Vittozzi in tredicesima posizione a 3.08.6.

Julia Simon non lascia avvicinare nessuno nel primo giro della sua frazione e consegna una lezione di tiro veloce a terra che le consente di portare a 24 secondi il vantaggio su Tandrevold che deve utilizzare una ricarica. Ami Baserga, perfetta, è a 32 secondi con Elvira Oeberg (5/5) anche per lei. Vanessa Voigt è a 55 secondi. Lisa Vittozzi fa un ottimo poligono ma l'Italia è quasi a tre minuti e mezzo. 

Julia Simon (0+0) dilaga facendo il poligono perfette anche in piedi mentre dietro Tandrevold (0+2) esce seconda a 47 secondi a Ami Baserga (0+0) terza a 57.7 dove deve difendersi da Elvira Oeberg (0+2) che deve recuperare 12 secondi. Crolla Vanessa Voigt (0+0) che non regge il ritmo della svedese. Lisa Vittozz (0+3) utilizza tre ricariche ed è undicesima a quasi quattro minuti. 

La medaglia d'Oro va alla Francia (1+9) con un vantaggio di 45.2 secondi sulla Norvegia (0+8) e di 1.01.7 sulla Svezia (0+10). Una precisissima SVizzera (0+3) è quarta a 1.02.9 e quinta la Germania (1+9) a 1.30.9. L'Italia (3+15) è decima a 4.02.8.

 

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