Quattro ottime frazioni di Lisa Vittozzi (0+1), Dorothea Wierer (0+1), Didier Bionaz (0+3) e Tommaso Giacomel (0+1) regalano la prima medaglia dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof dove la staffetta mista azzurra si deve arrendere solo nell'ultimo giro allo strapotere di Johannes Boe.
Il sole con temperature intorno agli zero gradi centigradi saluta ad Oberhof la apertura dei Campionati Mondiali di Biathlon di Oberhof che prendono il via con la Staffetta Mista, gara nella quale la Norvegia si presenta con una striscia aperta di quattro vittorie negli impegni che hanno assegnato medaglie.
La gara si svolge nel formato che prevede le biathlete nelle prime due frazioni e, pertanto, con il giro sugli sci stretti di duemila metri. Squadre al completo come non avviene in Coppa del Mondo dove la gara si divide la giornata con la Single Mixed e grandi calibri già in pista nella frazione di lancio con la francese Julia Simon che vuole dettare il passo sin dalle battute iniziali seguita da Hanna Oeberg e Lisa Vittozzi. Al primo poligono dei Campionati deve utilizzare una ricarica Simon mentre sono due quelle di Hanna Oeberg. Lisa Vittozzi è perfetta e veloce e nel serpentone delle atlete ha 13 secondi di vantaggio sulla svedese e 18 sulla tedesca Voigt, una ricarica per lei.
Si forma in testa alla gara un gruppetto di 5 nazioni con Vittozzi, Simon, Tandrevold, Lunder e Fialkova con Hanna Oeberg a una decina di secondi. Nella session di tiro in piedi non sbaglia Julia Simon mentre utilizza una ricarica Lisa Vittozzi che si ritrova a 6 secondi dalla transalpina con Lunder. Hanna Oeberg pur non sbagliando si ritrova 15 secondi mentre finisce nel giro di penalità Ingrid Tandrevold con la Norvegia che paga intorno al minuto.
Al primo cambio, Julia Simon (0+1) si presenta con 10 secondi di vantaggio su Lisa Vittozzi (0+1), 15 su Paulina Fialkova (0+0) e la canadese Lunder (0+0). Hanna Oeberg (0+2) è a 26 secondi mentre nelle retrovie Tandrevold (1+3) è a 55 secondi e la tedesca Voigt (0+2) a un minuto.
Nel primo giro della seconda frazione sono scatenate Elvira Oeberg che si porta in seconda posizione su Dorothea Wierer e Denise Herrmann che riduce il distacco dalle posizioni di testa. Nel poligono in piedi Anais Chevalier deve utilizzare una ricarica e si ritrova appaiata a una perfetta Wierer. Elvira Oeberg paga una ricarica ed è a 18 secondi, Herrmann e Roeiseland (5/5) sono a 40 secondi.
L'azzurra e francese procedono insieme ma si dividono al poligono: Chevalier non sbaglia mentre Wierer utilizza una ricarica e paga 7 secondi. Sono due le ricariche di Elvira Oeberg a 34 secondi. Herrmann, dopo una ricarica, è a 42 secondi e Roeiseland a 49 secondi.
Una eccezionale Dorothea Wierer (0+1) nell'ultimo giro raggiunge e salta la francese Anais Chevalier (0+1) e si presenta al cambio di metà gara con sei secondi di vantaggio sulla transalpina. Denise Herrmann (0+1) è terza a 27 secondi con Elvira Oeberg (0+3) mentre Marte Roeiseland (0+2) è sesta a 50 secondi.
Jacquelin raggiunge e passa agevolmente Didier Bionaz che procede con il suo passo ma il poligono a terra dà ragione all'azzurro che dopo una ricarica si ritrova con 12 secondi di vantaggio sul francese dopo i suoi due errori. Non sbaglia Laegreid che è a 32 secondi mentre dopo 3 ricariche Ponsiluoma è a 42 secondi. Naufraga Doll che, dopo una ottima frazione sugli sci, paga un giro di penalità e si ritrova oltre il minuto di distacco.
Nella sessione in piedi sono due le ricariche utilizzate da Bionaz e da Jacquelin mentre Laegreid non sbaglia e Italia, Norvegia e Francia si ritrovano insieme. Dopo un ricarica la Svezia è a 18 secondi mentre Doll paga 50 secondi.
All'ultimo cambio Laegreid (0+0) si presenta con Jacquelin (0+4) mentre un ottimo Bionaz (0+3) è a 8 secondi, Ponsiluoma (0+4) è a 15 secondi e nella lotta per le medaglie sono ancora presneti la Repubblica Ceca (0+6) e l'Austria (0+3) a 27 secondi.
Nel primo giro dell'ultima frazione Johannes Boe stacca Fillon Maillet con una azione poderosa che gli consente di presentarsi alla sessione a terra con 8 secondi di vantaggio ma il norvegese deve utilizzare ben tre ricariche come il francese. Non sbaglia Giacomel che parte con 6 secondi su Boe e 20 secondi su Fillon Maillet. Affonda Samuelsson con tre giri di penalità a oltre un minuto e mezzo.
Sulla lunga salita del giro di Oberhof, Boe (0+4) raggiunge Giacomel (0+1) e i due si presentano insieme al duello nell'ultimo poligono che vale una medaglia d'Oro: una ricarica per entrambi che ripartono appaiati con Fillon Maillet (0+3) a 23 secondi e il discorso medaglie è chiuso.
Nell'ultimo giro Johannes Boe fa valere la legge del più forte e vola verso la quinta vittoria norvegese consecutiva nelle Staffette Miste che assegnano medaglie; sul traguardo la Norvegia (1+9) si presenta con 11.6 secondi di vantaggio sull'Italia (0+6) e 55.9 sulla Francia (0+9). Quarta piazza per l'Austria (0+3) a 59.2, quinta la Repubblica Ceca (0+7) a 1.09.4 e sesta la Germania (1+9) a 1.26.5.
Staffetta Mista (M+W)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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