Biathlon: Johannes Boe batte 50 nella Sprint di Oberhof, quarto Lukas Hofer

Biathlon: Johannes Boe batte 50 nella Sprint di Oberhof, quarto Lukas Hofer
Info foto

GETTY IMAGES 2020

BiathlonCoppa del Mondo Biathlon

Biathlon: Johannes Boe batte 50 nella Sprint di Oberhof, quarto Lukas Hofer

Dopo una attesa durata otto gare, Johannes Thingnes Boe raggiunge la cinquantesima vittoria in carriera in gare individuali tra Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e Olimpiadi.

Il detentore della Coppa del Mondo infligge almeno trenta secondi a tutti sugli sci e può quindi permettersi un errore nella sessione in piedi senza che questa macchia metta in pericolo la sua vittoria con 10.8 secondi di vantaggio sul fratello Tarjei Boe (0-0). In una gara che, ancora una volta, presenta una classifica da campionato norvegese la terza posizione è del sempre più continuo Sturla Laegreid (0-0) che accusa sul traguardo un ritardo di 21.6 dal vincitore.

Interrompe la striscia norvegese, un eccellente Lukas Hofer che, nonostante un errore in piedi, grazie al quinto tempo sugli sci è quarto a 32.4 dopo aver duellato virtualmente nell'ultimo giro con Johannes Dale (1-0), quinto a 35.2. E' sesto a 52.0 lo svedese Ponsiluoma (0-2) che precede i francesi Simon Desthieux (0-1) di 2.2 e Fabien Claude (0-1) di 4.0.

Lo svizzero Benjamin Weger (0-0) chiude in nona posizione a 56.5 mentre è decimo il bielorusso Yaliotnau (09.0) a 57.8.

Detto della eccezionale prestazione di Lukas Hofer, in casa Italia un buon Thomas Bormolini (1-1) è ventiseiesimo a 1.38.4 e precede Dominik Windisch (2-0), trentuesimo a 1.50.8. Si qualificano per l'Inseguimento anche Tommaso Giacomel (1-2), quarantatreesimo a 2.06.4, e Didier Bionaz (0-1), cinquantacinquesimo a 2.26.7.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
14
Consensi sui social

Più letti in biathlon

Biathlon: Johannes Boe è già pettorale giallo, Tommaso Giacomel entra nei primi 15

Biathlon: Johannes Boe è già pettorale giallo, Tommaso Giacomel entra nei primi 15

Durante le selezioni a Sjusjoen, Johannes Boe sembrava lontanissimo da una condizione che gli permettesse di competere ai massimi livelli. Sono bastate due tappe perchè il numero 1 del circuito si trasformasse nel solito dominatore con una doppietta di spessore a Hochfilzen: JTB prende il comando di una classifica che parla prevalentemente norvegese e francese.