Johannes Boe, con una quarta frazione monstre, permette alla Norvegia di rispettare i pronostici con una larga vittoria in una staffetta dove la Germania fino all'ultimo cambio si è espressa alla pari con gli scandinavi.
Al lancio è Vetle Christiansen a dettare il ritmo della frazione con il francese Perrot e lo svedese Femling ad accompagnarlo; è lo svedese il primo ad aprire e a guadagnare una manciata di secondi sugli altri. Patrick Braunhofer deve ricorrere a due ricariche con l'Italia che esce dal poligono intorno alla quindicesima posizione a trenta secondi dai battistrada.
Con Perrot lento al poligono sono le altre due grandi a provare a fare il vuoto con il tedesco Strelow che si riporta facilmente su Svezia e Norvegia e il quarto incomodo è il lituano Kaukenas. Rientra anche la Francia nel tratto in salita del secondo giro e si presentano in cinque alla serie in piedi della prima frazione. L'unico a non dover ricaricare è il ventunenne di Bourg St Maurice Perrot (0+0) che guadagna una quindicina di secondi su Christiansen (0+1), lo sloveno Dovzan (0+0) e Strelow (0+2). Crolla Femling (2+3) che deve percorrere per due volte il giro di penalità e scende nel baratro a 1.14.6 dal transalpino. Meglio di lui Braunhofer (0+4) che lo precede di una ventina di secondi.
Christiansen si riporta su Perrot e al primo cambio la Norvegia precede la Francia, Germania a 6.3 secondi, Austria con Komatz (0+0) quarta a 21.2 con la Slovenia. La Svezia è sedicesima a 1.17.2 e l'Italia diciottesima a 1.25.8 con Braunhofer che nell'ultimo giro lascia un mezzo minuto.
Il tedesco Kuehn chiude e si forma un terzetto in testa alla gara che si presenta insieme alla sessione di tiro a terra; l'unico a non sbagliare è il tedesco mentre Laegreid utilizza una ricarica e Claude due ricariche con il norvegese che si ritrova a 15 secondi e il francese a 21 con l'austriaco Eder che non fallisce. Due ricariche anche per Jakov Fak che esce a 36.4. Due errori per lo svedese Nelin, sedicesimo a un minuto e mezzo e due errori anche per Giacomel, diciassettesimo a 1.46.6.
Solo all'ingresso al poligono Laegreid chiude su Kuehn; il tedesco (0+2) sbaglia due volte mentre il norvegese (0+4) si salva alla terza ricarica; tre errori anche per Fabien Claude (0+5) che si ritrova con il canadese Christian Gow (0+0) e lo sloveno Fak (0+3) a una ventina di secondi. Eder (0+2) è una decina di secondi più dietro. Non accorcia Nelin (2+5) sedicesimo a un minuto e mezzo mentre Giacomel (0+4) lo affianca.
Al cambio di metà gara, la Germania (0+4) precede di 4 decimi la Norvegia (0+5); si presenta in terza posizione la Slovenia (0+3) a 26.0 secondi con la Francia (0+5) a 29.1. Canada (0+3) e Austria (0+2) sono a 43 secondi. Dodicesima a 1.37.5 la Svezia (2+8) mentre l'Italia (0+8) è quattordicesima a 1.44.2.
Tarjei Boe e Benedikt Doll mantengono il vantaggio e nella sfida a terra, senza errori, è più rapido il tedesco ma senza scossoni; Non sbaglia neppure Emilien Jacquelin a 25 secondi mentre due ricariche fanno scivolare lo sloveno Planko a 46 secondi appaiato all'austriaco Leitner. Una ricarica per Cappellari a due minuti che precede di un paio di secondi Ponsiluoma che sbaglia due volte.
Nel secondo giro Jacquelin prova ad avvicinarsi al duo di testa e riesce a limare 7 secondi; la sessione in piedi non altera gli equilibri. Una ricarica per Doll (0+1) e Boe (0+1), 5 su 5 per Jacquelin (0+1) che si porta a 10 secondi dal primo mentre Leitner (0+1) è a 50 secondi. Sbaglia una volta Cappellari (0+2) che è in quattordicesima posizione e precede di 25 secondi un deludente Ponsiluoma (1+5).
All'ultimo cambio, un ottimo terzo giro di Tarjei Boe porta la Norvegia (0+6) a virare con la Germania (0+5) grazie a uno stoico Doll; la Francia 0+6 è a 34 secondi, Austria (0+3) a oltre un minuto. La Svezia (3+13) è quindicesima a tre minuti, l'Italia (0+10) quindicesima 8 secondi più indietro.
Johannes Boe guadagna una decina di secondi a Roman Rees nel primo giro e entrambi utilizzano una ricarica navigando con una quarantina di secondi di vantaggio su Quentin Fillon Maillet. Samuelsson (5/5) è a 3 minuti dodicesimo mentre l'italiano Zingerle (5/5) è quattordicesimo 45 secondi più indietro.
Johannes Boe (0+1) scatenato si presenta all'ultimo poligono con mezzo minuto di vantaggio e non compie errori volando verso la vittoria con due ricariche per Rees (0+3) e una per Fillon Maillet (0+3), Samuelsson (0+1) con una ricarica risale in decima posizione mentre non sbaglia Zingerle (0+0).
+Al traguardo la Norvegia (0+7) si impone con 43.9 secondi di vantaggio sulla Germania (0+8) e 1.05.9 sulla Francia (0+9). La quarta piazza va all'Austria (0+4( a 2.31.2 e precede la Repubblica Ceca (0+10) di due secondi e la Finlandia (1+12), sesta a 2.34.1. Svezia (3+14) decima a 2.53.6 e Italia (0+10) quindicesima a 4.56.1
Staffetta Maschile
coppa del mondo 2022/23
Biathlon: la Staffetta maschile di Kontiolahti è della Norvegia, Italia quindicesima
Giovedì 1 Dicembre 2022coppa del mondo 2022/23
Mercoledì 30 Novembre 2022BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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