Biathlon: Staffetta femminile e Coppa per la Francia, Italia solo settima a Nove Mesto

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Laura Riva

Biathloncoppa del mondo 24/25

Biathlon: Staffetta femminile e Coppa per la Francia, Italia solo settima a Nove Mesto

Lou Jeanmonnot, Oceane Michelon, Justine Braisaz e Julia Simon si confermano le più forti a Nove Mesto e precedono Norvegia e Germania. Una Italia sotto tono in tutte le frazioni perde terreno importante nella classifica per nazioni dalla Svizzera, brillante quarta.

L'ultima staffetta femminile della stagione assegna la Coppa del Mondo della specialità con Francia e Svezia in lizza e può avere risvolti importanti nella lotta per il quinto posto della classifica per nazioni femminile, con in palio un pettorale per la prossima stagione, tra Italia e Svizzera. 

Come da previsioni, Lou Jeanmonnot (0+0) si impone nella frazione di lancio con 10 secondi di vantaggio sulla finlandese Minkkinen, 17 sulla ceca Jislova (0+0) insieme a Sidorowicz (0+2) e Baserga (0+2). La norvegese Knotten (0+5) è ottava a 31 secondi, Puff (0+1) nona a 38 secondi e Samuela Comola (0+3) undicesima a 46.4. La svedese Skottheim (1+6) cambia a un minuto e quarantacinque secondi. 

Oceane Michelon (0+0) fa il vuoto nella seconda frazione e dietro di lei risale l'Austria che, dopo Rothschopf (0+1), schiera Hauser (0+1) con la ceca Vobornikova (0+0), la tedesca Tannheimer (0+1), Aita Gasparin (0+1) e Tandrevold (0+2). Dorothea Wierer (0+2) ha un brutto poligono a terra e l'Italia resta lontana. 

A metà gara la Francia ha 44 secondi di vantaggio sull'Austria, 55 su Germania e Norvegia, un minuto o poco più su Repubblica Ceca e Svizzera e quasi due minuti sull'Italia, preceduta anche dagli Stati Uniti. La svedese Magnusson (0+1) arriva a due minuti e 25 secondi dalla testa e 30 secondi dall'Italia. 

Justine Braisaz si presenta al poligono a terra con un minuto di vantaggio ma deve utilizzare tre ricariche e si avvicinano Femsteinevik, Steiner e Elisa Gasparin. Non ne approfitta Michela Carrara che deve utilizzare due ricariche e scivola a un minuto e 20 secondi dal podio con lo stesso tempo della svedese Andersson. 

Braisaz (0+4) gioca come il gatto con il topo inseguita da distante da Femsteinevik (0+2)  con Schneider (0+4) e Gasparin (0+2) a contendersi la terza posizione. Michela Carrara (0+3) naviga oltre i due minuti con Andersson (0+3) a un minuto dalla coppia Svizzera - Germania. 

All'ultimo cambio la Francia ha un vantaggio di 46 secondi sulla Norvegia, e un minuto e 11 secondi sulla Germania. La Svizzera è a un minuto e 29 secondi e precede l'Austria, con Steiner (0+5), quinta a 1.45.8, e la giovane ceca Plechacova (0+3) a 2.05.3. L'Italia è settima a 2.25.5 con la svedese Andersson (0+3) 16 secondi più indietro.

Julia Simon (0+1) conduce in porto la corazzata francese che prende la vittoria e la Coppa del Mondo di specialità e dietro di lei Kirkeeide (0+2) e Grotian (0+2) si prendono gli altri gradini del podio. Con Lena Haecki (0+3) la Svizzera rimane in alto. Hannah Auchentaller (0+5) ha a possibilità di recuperare posizioni importanti per i giri di penalità di chi la precede ma non la sfrutta. Vanno in penalità Juppe (1+3), Hanna Oeberg (1+5) e Charvatova (2+4) l'unica scavalcata dall'azzurra. 

Al traguardo la Francia (0+5) precede di 25.1 secondi la Norvegia (0+11) e di 47.6 secondi la Germania (0+8). E' quarta a 1.36.3 la Svizzera (0+8), quinta l'Austria (1+10) a 2.29.4, sesta la Svezia (2+15) a 2.34.9 e settima l'Italia (0+13) a 2.44.0.

 

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