Italia di nuovo sul podio nella Staffetta di Ruhpolding, la Norvegia vince anche senza JT Boe

Italia di nuovo sul podio nella Staffetta di Ruhpolding, la Norvegia vince anche senza JT Boe
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Biathloncoppa del mondo 2023/24

Italia di nuovo sul podio nella Staffetta di Ruhpolding, la Norvegia vince anche senza JT Boe

La giovine Italia a trazione posteriore sale sul podio per la seconda gara consecutiva nella staffetta maschile recuperando dieci posizioni con le frazioni di Lukas Hofer e Tommaso Giacomel.

Si disputa a Ruhpolding la quarta staffetta maschile della stagione: ha sempre vinto la Norvegia come, peraltro, ha fatto nelle ultime dieci uscite in Coppa del Mondo. Nel frattempo ha perso solo i Campionati Mondiali di Oberhof della scorsa stagione mentre l'ultima sconfitta in Coppa va fatta risalire proprio all'uscita in Baviera nel mese di gennaio del 2022 dove i norvegesi chiusero in settima posizione con la Russia, alla sua ultima apparizione, vincitrice.

Le squadre sono alla ricerca della migliore formazione per i Campionati Mondiali di Nove Mesto e, se l'Italia mantiene lo stesso ordine di frazione del terzo posto di Oberhof, interpreti e ruoli cambiano.

Nella frazione di lancio il tedesco Strelow (0+1), il francese Perrot (0+3) e lo statunitense Wright (0+0) si presentano insieme al cambio con 4 secondi di vantaggio sul norvegese Laegreid. Elia Zeni (0+4) paga due ricariche in entrambi i poligoni e si difende sugli sci accusando un ritardo di 44 secondi, in dodicesima posizione dove precede lo svedese Nykvist (0+4) di 5 secondi.

Nella seconda frazione Kuehn (0+1) e Emilien Jacquelin (0+3) provano ad approfittare di qualche esitazione nella sessione in piedi di Johannes Dale (0+3) ma al cambio sono solo 4 i secondi guadagnati. Dietro di loro, a 10 secondi, lo statunitense Doherty (0+1). Didier Bionaz (0+3) paga un minuto di ritardo in dodicesima posizione mentre Nelin (2+4) fa scendere la Svezia in ventesima posizione a quasi due minuti.

Gli Stati Uniti abbandonando la compagnia di testa nella sessione a terra della terza frazione dove Brown paga due giri di penalità mentre parte la rimonta di Lukas Hofer che esce dal primo poligono in nona posizione a un minuto dalla testa. La sessione in piedi dà uno scossone alla classifica: Tarjei Boe (0+0) non sbaglia mentre Fabien Claude (1+3) paga un giro di penalità e Benedikt Doll (2+3) due. Si ritrovs al secondo posto lo svizzero Hartweg (0+0) e Lukas Hofer (0+1) che non sbaglia esce in sesta posizione a meno di un minuto dalla vetta e 15 secondi dal podio. Benedikt Doll (2+3) è subito dietro l'azzurro.

All'ultimo cambio la Norvegia si presenta con 42 secondi di vantaggio sulla Francia grazie ad un ultimo giro spaziale di Tarjei Boe e sulla Svizzera. La Slovania è quarta a 56.6 secondi, quinta l'Italia con Germania e Austria.

Christiansen con due ricariche nella sessione a terra lascia la porta aperta ma Fillon Maillet è comunque a 32 secondi, Nawrath dopo un errore a 45.4 con Giacomel perfetto al primo poligono in corsa per il podio. Nel secondo giro dell'ultima frazione il tedesco si porta sul transalpino e al duo si avvicinano anche Giacomel e l'elvetico Finello. Christiansen (0+3) vola verso la vittoria dopo il poligono in piedi, Nawrath (0+2) è a una quarantina di secondi mentre si ritrovano a duellare per il podio Fillon Maillet (0+1) e Tommaso Giacomel (0+2). Il ragazzo di Imer stacca il francese sull'ultima salita.

Sul traguardo la Norvegia (0+8) precede di 45 secondi la Germania (2+7) e di 58.7 secondi l'Italia (0+10). E' quarta a 1.11.0 la Francia (1+10), quinta l'Austria (0+2) a 1.22.8 e sesta la Slovenia (0è2) a 1.23.8.

 

 

 

 

 

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