La staffetta femminile di Hochfilzen è della Norvegia, Italia quarta senza Wierer

La frazione di lancio vede una ottima prova di Magnusson (0+2) che consente alla Svezia di presentarsi al cambio in prima posizione affiancata alla Germania della diciannovenne Selina Grotian (0+1) che conferma le ottime impressioni destate nelle scorse gare e alla Norvegia di Arnekliev (0+2). Samuela Comola (0+1) contiene il distacco sotto i 10 secondi mentre tra le nazioni più attese, Gilonne Guigonnat (0+1) paga mezzo minuto.

Lisa Vittozzi (0+2) conferma le previsioni ed è la migliore del lotto delle seconde frazioniste; grazie alla sua spinta l'Italia si presenta a metà gara con 30 secondi di vantaggio sulla Norvegia di Skogan (0+1) e 47 sulla Svezia di Brorsson (0+4). E' quinta ad un minuto la tedesca Hettich (0+4) mentre crolla Lou Jeanmonnot (1+4) e la Francia è a 1.41.2. 

Beatrice Trabucchi (0+0) conferma il 100% al tiro delle due gare precedenti e cede le armi solo alla velocissima Knotten (0+2) e ad Hanna Oeberg (0+3) con la Norvegia che si presenta all'ultimo cambio con 21 secondi sulla Svezia e 34 sull'Italia. Justine Braisaz (0+1) è quarta a 52.4 e la tedesca Wiesensarter (0+1), richiamata in fretta e furia da Ruhpolding per sostituire Weidel, quinta a 1.02.1.

Si scatena in ultima frazione Ingrid Tandrevold (0+1) che conduce in porto la nave norvegese per la seconda vittoria di giornata davanti a Ellvira Oeberg (0+1) e a Julia Simon (1+5). Rebecca Passler (0+2) fa il suo e si ritrova a dover difendere, per il quarto posto, 20 secondi di vantaggio su Vanessa Voigt (0+1). 

La Norvegia (0+6) si presenta sul traguardo dell'ultima gara della tappa di Hochfilzen con un vantaggio di 31.6 sulla Svezia (0+10) e di 1.015 sulla Francia (1+8). L'Italia (0+5) è quarta a 1.14.7 e precede la Germania (0+7), quinta a 1.22.9