Martin Fourcade: "Il record di Bjørndalen è vicino, ma non sarà facile"; Svendsen: "Ha trovato un modo diverso di vincere"

Martin Fourcade: "Non so spiegare cosa sia accaduto al tiro oggi. Soprattutto non ho capito cosa è accaduto al secondo poligono, dovrò parlare con il mio allenatore. Vero che oggi nevicava pesantemente e concentrarsi sui bersagli non era facile come può sembrare,  ma penso di aver sparato bene nelle altre tre sessioni. Il doppio errore mi è quasi costato la vittoria. Sapevo che per impormi avrei dovuto staccare gli avversari prima dell’ultimo giro, quindi ho cercato di lasciare l’ultimo poligono con una decina di secondi di vantaggio, perché così nessuno mi avrebbe ripreso. Tutto è girato per il verso giusto e la strategia ha funzionato. Ogni successo mi avvicina al record di 12 affermazioni in una stagione di Ole Einar Bjørndalen. Me ne mancano 2. Qualcuno penserà che a questo punto sia facile raggiungerlo, ma credetemi non sarà così".

Emil Hegle Svendsen: “Nell’ultimo giro ero molto stanco, quindi sono felice di aver tenuto il ritmo di tutti gli avversari. Credo sia colpa dell’influenza avuta a dicembre, non sono ancora al 100%. Inoltre a nevicata di oggi ha reso le condizioni molto più difficili del solito. All’inizio pensavo che oggi a Fourcade sarebbe andata male, ma invece ha solo trovato un modo diverso di vincere. Per lui è diventata la normalità”.

Michal Krcmar: “Sull’ultima salita ho visto Anton Shipulin e ho cercato di raggiungerlo. L’anno scorso nella mass start di Ruhpolding sono arrivato quinto, mentre oggi sono salito sul podio. È incredibile. Evidentemente questo è il posto perfetto per me. Inoltre credo che la nevicata mi abbia avvantaggiato, adoro gareggiare in queste condizioni. È il mio primo podio e sono molto emozionato”