Dall’11 al 15 gennaio andrà in scena a Ruhpolding la quinta tappa della Coppa del Mondo maschile. L’impianto bavarese, oltre a essere una delle due “Grandi classiche” del circuito, è l’autentico Tempio del biathlon. Qui, infatti, 39 anni fa, nacque la Coppa del Mondo.
Correva il 13 gennaio 1978 e si disputò una venti km. Vinse il tedesco dell'Est Klaus Siebert, scomparso nella scorsa primavera e conosciuto dagli appassionati odierni soprattutto per essere stato a lungo il mentore di Darya Domracheva, davanti al connazionale Eberhard Rösch e il tedesco dell'ovest Andreas Scwheiger.
La Chiemgau Arena rappresenta una “Grande Classica” del biathlon perché ha ospitato una tappa del massimo circuito in tutte le stagioni, eccezion fatta per il 1985-’86 e il 1992-'93. In compenso è stata anche teatro di recuperi, come avvenuto nello scorso inverno, quando vi si disputarono due tappe consecutive in virtù della rinuncia di Oberhof.
A oggi in quel di Ruhpolding si sono disputate 82 competizioni maschili individuali di primo livello (22 venti km, 37 sprint, 14 inseguimenti, 9 mass start), di cui ben dieci con valore iridato, a cui si aggiungono 33 staffette.
Non a caso queste nevi hanno ospitato ben 4 edizioni dei Mondiali, peraltro in 4 decenni diversi (1979, 1985, 1996 e 2012), unici inverni in cui non si è gareggiato nel mese di gennaio, storica collocazione dell’appuntamento.
Sono 41 gli atleti ad aver ottenuto almeno una vittoria in Baviera. Tra di essi spicca l’immancabile Ole Einar Bjørndalen, capace di imporsi in 11 occasioni (l’ultima però nel 2009). Al secondo posto della graduatoria dei pluri-vittoriosi troviamo Martin Fourcade con 7. Terza posizione per Emil Hegle Svendsen, in grado di primeggiare 5 volte.
Comprendendo il già citato terzetto, sono nove gli uomini in attività a vantare un’affermazione nella Chiemgau Arena. Johannes Thingnes Bø ha raccolto 2 successi, mentre si conta un singolo hurrà per Michael Rösch, Jakov Fak, Simon Schempp, Simon Eder ed Erik Lesser..
In tema di nazioni, sul gradino più alto del podio di Ruhpolding hanno sventolato 11 diverse bandiere. Il movimento più vincente in assoluto è quello tedesco, che conta ben 26 successi, suddivisi però tra Germania unita (10), Germania Est (10) e Germania Ovest (6). Segue a ruota la Norvegia con 25 affermazioni. Terza la Francia a 14. Vengono quindi Unione Sovietica (7); Italia (3); Russia e Bielorussia (2); Austria, Slovenia e Svezia (1).
ITALIA – STORIA E ATTUALITA’
Comprese le tre vittorie, l'Italia maschile vanta ben 13 podi, concentrati soprattutto tra la fine degli anni'80 e la prima metà degli anni '90.
31/01/1979 - SPRINT (MONDIALI)
3° WEISS Luigi
16/02/1985 - SPRINT (MONDIALI)
3° PASSLER Johann
28/01/1988 - INDIVIDUALE
2° ZINGERLE Andreas
30/01/1988 - INDIVIDUALE
2° PASSLER Johann
17/01/1991 - INDIVIDUALE
1° CARRARA Pier Alberto - 2° ZINGERLE Andreas
19/01/1991 - SPRINT
2° CARRARA Pier Alberto
16/01/1992 - INDIVIDUALE
1° ZINGERLE Andreas
13/01/1994 - INDIVIDUALE
3° ZINGERLE Andreas
15/01/1995 - SPRINT
1° FAVRE Patrick
28/01/1995 - SPRINT
3° FAVRE Patrick
09/02/1996 - SPRINT (MONDIALI)
3° CATTARINUSSI René
15/01/2005 - SPRINT
3° VUILLERMOZ René Laurent
Pertanto sono ben 7 gli italiani capaci di salire sul podio di Ruhpolding. Si contano 4 top-three di Andreas Zingerle (1-2-1); 2 podi per Pier Alberto Carrara (1-1-0), Patrick Favre (1-0-1) e Johann Passler (0-1-1); 1 per Luigi Weiss (0-0-1), René Cattarinussi (0-0-1) e Renè Laurent Vuillermoz (0-0-1).
Va rimarcato come quella del 17 gennaio 1991 sia stata una delle due doppiette realizzate nella storia dell'Italia del biathlon.
Per quanto riguarda gli uomini in attività, il bilancio è ben più scarno.
Lukas Hofer vanta come miglior risultato un 12° posto ottenuto nella mass start del gennaio 2013. Dominik Windisch invece non è andato oltre la 24^ posizione raccolta nella sprint dello stesso anno. Thomas Bormolini non è mai entrato in zona punti, piazzandovisi però sovente a ridosso.
ATTUALITA'
Sulla situazione attuale del biathlon maschile c'è oggettivamente poco da dire. Martin Fourcade sta dominando in lungo e in largo (8 vittorie e 10 podi su 11 gare andate in scena sinora). Nella classifica generale vanta qualcosa come 231 punti di vantaggio sul secondo (Anton Shipulin).
Per l'Italia si riparte dopo un weekend indubbiamente positivo, soprattutto per merito di Dominik Windisch, salito due volte sul podio (3° sia nella sprint che nell'inseguimento). Inoltre, nche Lukas Hofer (4° nella sprint) ha dato importanti segnali.
PROGRAMMA
11 gennaio – 14.30 – Staffetta Maschile
13 gennaio – 14.45 – Sprint Maschile
15 gennaio – 11.30 – Inseguimento Maschile
Staffetta M Ruhpolding (GER)
Biathlon - Ruhpoding
Finale da infarto nella staffetta maschile di Ruhpolding: la Norvegia brucia la Russia!
Mercoledì 11 Gennaio 2017Biathlon - Ruhpoding
Il biathlon maschile torna a Ruhpolding, sua culla e suo tempio [Presentazione]
Martedì 10 Gennaio 2017Sprint M Ruhpolding (GER)
Biathlon - Ruhpoding
Venerdì 13 Gennaio 2017Biathlon - Ruhpoding
La nona sinfonia di Martin Fourcade, sua anche la sprint di Ruhpolding
Venerdì 13 Gennaio 2017Biathlon - Ruhpoding
Sprint Maschile Ruhpolding - Start List divisa per nazione
Giovedì 12 Gennaio 2017Biathlon - Ruhpoding
Il biathlon maschile torna a Ruhpolding, sua culla e suo tempio [Presentazione]
Martedì 10 Gennaio 2017Inseguimento M Ruhpolding (GER)
Biathlon - Ruhpoding
Domenica 15 Gennaio 2017Biathlon - Ruhpoding
Il biathlon maschile torna a Ruhpolding, sua culla e suo tempio [Presentazione]
Martedì 10 Gennaio 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 11/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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