Il quartetto azzurro è solo settimo mentre Norvegia e Svezia pagano le brutte frazioni al femminile. Salgono sul podio Repubblica Ceca e Germania.
La staffetta mista che assegna il primo titolo iridato della rassegna di Lenzerheide inizia con il botto. Nel primo giro cadono, dopo essersi toccate con gli sci, Julia Simon e la svedese Anna Magnusson. La risalita, con recupero di entrambi i bastoncini, non colpisce particolarmente la francese che al primo poligono deve ricorrere solo ad una ricarica e paga solo una decina di secondi a Minkkinen e Sidorowicz e una manciata a Jislova, Petrenko e Batovska Fialkova. A una quindicina di secondi la tedesca Grotian dopo due errori e Hannah Auchentaller con una ricarica. La svedese Anna Magnusson si salva con tre ricariche ma è a 40 secondi mentre Tandrevold fa solo un 4/8 che la costrine a un giro di penalità e la Norvegiia è a un minuto.
Nella sessione in piedi si avvantaggiano Minkkinen (0+0), Julia Simon (0+1) e Sidorowicz (0+1). Hannah Auchentaller (0+1) è a 16 secondi con Selina Grotian (0+4). Anna Magnusson (0+3) è a 50 secondi, arriva un ulteriore giro di penalità per Tandrevold (2+6) a due minuti.
Al primo cambio la Francia si presenta con la Finlandia, la Polonia è a 15 secondi, la Repubblica Ceca con Jislova (0+1) a 14.9 secondi con la slovacca Batovska Fialkova (0+2), la Germania e l'Italia. La Svezia è a più di un minuto, la Norvegia a 2.11.5.
Lou Jeanmonnot prende il volo nella seconda frazione e al primo poligono ha una trentina di secondi di vantaggio sulle inseguitrici e non sbaglia. La seguono la polacca Zuk, la slovacca Kuzmina, Wierer dopo una ricarica, Vobornikova e Preuss. Hanna Oeberg mantiene la Svezia a poco più di un minuto dalla vetta mentre Maren Kirkeeide dopo una ricarica è a 2.40.7. Jeanmonnot (0+1) si presenta alla sessione in piedi con 43 secondi di vantaggio e ne perde una manciata per una ricarica. Dietro di lei Vobornikova (0+2) a una quarantina di secondi con Zuk (0+0) e Wierer (0+2). Una decina di secondi più indietro escono dal poligono Kuzmina (0+1) e Preuss (0+3). Hanna Oeberg (1+6) finisce nel giro di penalità e a circa due minuti, Kirkeeide (0+1) è una quarantina di secondi più indietro.
Al cambio di metà gara la Francia si presenta con 46 secondi su Italia e Repubblica Ceca. La Germania è quarta a 55 secondi, Slovacchia a un minuto e 5 secondi. La Svezia è nona a due minuti, dodicesima a due minuti e 38 secondi la Norvegia.
Nella prima frazione maschile, Eric Perrot continua la corsa del TGV francese che non sbaglia a terra e porta a quasi un minuto il vantaggio su Hornig. Dieci secondi più indietro Nawrath dopo due ricariche mentre Lukas Hofer si salva all'ultima ricarica ed è a un minuto e venti dalla Francia, con lo slovacco Sklenark, e a 17 secondi dal podio. Perrot (0+0) dilaga e all'uscita dal poligono in piedi ha un minuto e mezzo di vantaggio su Hofer (0+4), Hornig (0+3) e Nawrath (0+5), Ponsiluoma (0+2) porta la Svezia a 45 secondi dal podio con Laegreid (0+1) a una ventina di secondi.
All'ultimo cambio la Francia ha un minuto e mezzo di vantaggio su Italia, Repubblica Ceca e Germania. La Svezia è quinta a 2.05.4, la Norvegia ottava a 2.36.5.
Emilien Jacquelin gestisce l'ultima frazione mentre dietro si accende la lotta per il podio. Nella sessione a terra non sbaglia Strelow che guadagna una quindicina di secondi su Krcmar, Samuelsson non sbaglia ed è a 2 minuti mentre crolla Giacomel che va in giro di penalità e scende in settima posizione a due minuti e 20 secondi con Johannes Boe.
Jacquelin (1+3) non riesce ad accendere la gara nonostante un giro di penalità all'ulltimo poligono dove Strelow (0+0) non sbaglia ma è pur sempre a un minuto. Una sessione esplosiva di Johannes Boe (0+0) porta la Norvegia a 10 secondi da Krcmar (0+3) e con 2 secondi di vantaggio su Samuelsson (0+2). Sono tre le ricariche di Giacomel con Italia settima a due minuti.
Nell'ultimo giro Krcmar chiude il buco su Strelow entre Boe e Samuelsson non riescono a portarsi sul tedesco. Sulla linea del traguardo la Francia (1+6) si impone con un vantaggio di 1.13.8 sulla Repubblica Ceca (0+9) e 1.18.4 sulla Germania (0+11), Samuelsson cade nello sprint con Johannes Boe e la Norvegia (2+8) è quarta a 1.21.1, Svezia (1+10) quinta a 1.36.5. Sesta la Svizzera (0+11) a 1.44.1 e settima l'Italia (1+13) a 2.41.2.
Staffetta Mista (D + U)
live neveitalia
Mercoledì 12 Febbraio, 18:40campionati del mondo 2025
Mercoledì 12 Febbraio, 17:10campionati mondiali
Mercoledì 12 Febbraio, 15:40Mondiali Lenzerheide
L’Italia sogna una medaglia nella Mixed Relay: alle 14.30 la prima sfida dei Mondiali di Lenzerheide
Mercoledì 12 Febbraio, 13:25campionati del mondo 2025
Mercoledì 12 Febbraio, 09:00Mondiali Lenzerheide
Martedì 11 Febbraio, 17:55BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo San Pellegrino | 15/15 | 10-50 cm |
Comelico superiore | 30/33 | 15-95 cm |
San Martino di Castrozza | 23/23 | 15-40 cm |
Carona | 7/7 | 10-40 cm |
Corvara in Badia | 48/48 | 10-50 cm |
Bellamonte | 8/8 | 25-35 cm |
Sestola | 12/14 | 50-70 cm |
Alpe di Siusi | 23/24 | 65-110 cm |
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Mercoledì 12 febbraio il via degli attesissimi campionati del mondo di Lenzerheide, l’highlight della stagione 2024/25 del grande biathlon, nell’anno pre-olimpico che precede l’appuntamento di Milano Cortina 2026. Si parte con la Staffetta mista, poi undici giorni di fuoco alla Roland Arena, con tanti temi caldi sul piatto. Dove vederli, il programma completo, la cronaca delle gare e le dichiarazioni dei protagonisti: tutto su NEVEITALIA.
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