Östersund -10. Presentazione Germania [Maschile]

Östersund -10. Presentazione Germania [Maschile]
Info foto

Getty Images

BiathlonBiathlon - Guida maschile

Östersund -10. Presentazione Germania [Maschile]

Mancano dieci giorni alla staffetta mista di Östersund, di conseguenza inizia oggi la serie di presentazioni delle varie nazionali. Si parte dalla Germania in quanto primo Paese a comunicare i propri atleti per la tappa inaugurale.

DI SEGUITO LA PRESENTAZIONE DELLA GERMANIA MASCHILE, PER IL SETTORE FEMMINILE È SUFFICIENTE CLICCARE SU QUESTE PAROLE

I tedeschi infatti hanno deciso gli uomini per Östersund addirittura nel mese di settembre, subito dopo i campionati nazionali.

ATLETI PER ÖSTERSUND
BIRNBACHER Andreas (1981)
GRAF Florian (1988)
LESSER Erik (1988)
PEIFFER Arnd (1987)
SCHEMPP Simon (1988)
+ un sesto uomo eventualmente scelto in base ai risultati delle gare di Ibu Cup di Idre

Andreas Birnbacher si presenta al via del nuovo inverno con i galloni di leader del movimento. Il trentaduenne ha trovato la maturità agonistica solo una volta scollinati i 30 anni grazie alla raggiunta stabilità al poligono, dove in passato alternava periodi di grazia ad altri disastrosi. 

Il bavarese in primavera si è procurato un infortunio piuttosto serio al ginocchio destro giocando a calcio. La lesione lo ha costretto a osservare una pausa forzata di quattro settimane, ma a detta dell'atleta l'inconveniente non dovrebbe affliggerlo nelle performance.

Anzi, Birnbacher ha apertamente dichiarato di puntare al miglior piazzamento possibile in Coppa del Mondo perchè "con il livello attuale del biathlon maschile non ci si può permettere di puntare tutto sul grande evento e pretendere di vincere una medaglia".

Negli ultimi due anni l'atleta di Schleching ha chiuso la classifica generale al terzo (2011/2012) e al quinto (2012/2013) posto dimostrando quindi di poter essere competitivo nell'arco di tutta la stagione e di far seguire i fatti alle sue parole.

Ovviamente anche una medaglia olimpica è nei pensieri di Birnbacher (il quale ai Mondiali di Ruhpolding 2012 sparò all'ultimo poligono per vincere l'oro sia nell'individuale che nella mass start prima di rimanere con un pugno di mosche a causa di un errore di troppo), se non altro perché ha dichiarato che quelli di Sochi dovrebbero essere i suoi ultimi Giochi. Il bavarese potrebbe quindi proseguire la sua carriera anche oltre il 2014, ma appendere la carabina al chiodo prima di Pyeong Chang 2018.

In casa Germania si spera di recuperare appieno Arnd Peiffer, reduce da un'annata anonima per le sue potenzialità. Nel recente passato il ventiseienne di Clausthal-Zellerfeld ha dimostrato di potersi esprimere su livelli di eccellenza sia sul lungo periodo, avendo raccolto il quarto posto in classifica generale per due inverni consecutivi (2010/2011 e 2011/2012), che nel grande evento stagionale, avendo vinto un oro iridato (sprint Khanty-Mansiysk 2011).

L'opaco 2012/2013 ha sprinto il primo biathleta del Niedersachsen capace di imporsi in Coppa del Mondo a effettuare cambiamenti nella sua preparazione estiva. Durante l'off-season Peiffer ha non ha fatto proclami, tenendo un basso profilo, ma ai campionati tedeschi di settembre ha conquistato il titolo nazionale nell'inseguimento e nell'individuale, primeggiando anche nel Pokal, ovvero la classifica complessiva che tiene conto di tutte le gare. Preludio di un ritorno al vertice?

A proposito di campionati tedeschi, dodici mesi orsono furono la spia dell'esplosione di Erik Lesser, cresciuto al punto di diventare addirittura il numero 2 della squadra tedesca. Il venticinquenne di Oberhof è chiamato a una conferma dei risultati dello scorso inverno ed eventualmente a un miglioramento, soprattutto della sua tenuta fisica. Infatti sovente è capitato di vederlo crollare negli ultimi giri. In ogni caso nella mass start di Nove Mesto na Morave ha dimostrato di avere margine e poter essere competitivo con i più forti nell'arco di tutta la gara.

In questo 2013 i campionati nazionali potrebbero rivelarsi il segnale per l'esplosione di un altro classe 1988, quel Florian Graf da tempo atteso (e mai arrivato) ai vertici del circuito. In settembre il bavarese ha dato filo da torcere a Peiffer e da anni in Germania è considerato un potenziale big della disciplina. Sinora l'atleta tesserato per lo sciclub di Eppenschlag è famoso soprattutto per essersi puntato la carabina al volto (con relativa squalifica per mancato rispetto delle norme di sicurezza) per pulire la diottra intasata dalla neve, e solo a brevi tratti ha mostrato il talento di cui è accreditato. L'impressione è che abbia a disposizione tutti i pezzi del puzzle per essere competitivo ai massimi livelli, ma non sia ancora riuscito a incastrarli nella maniera corretta.

Completa il trio del 1988 Simon Schempp, in passato capace di salire sul podio in Coppa del Mondo ma autore di un 2012/2013 sottotono a causa di ripetuti malanni. Durante la sua carriera junior in Germania era stato addirittura definito l'erede di Ricco Gross. Definizione alquanto impegnativa, ma atta a sottolineare le qualità al poligono dell'atleta del Baden-Württemberg. Per la verità negli ultimi anni il buon Schempp è rimasto lontano dalla precisione mostrata a livello giovanile e per essere competitivo nel lungo periodo dovrà necessariamente alzare le proprie percentuali di qualche punto.

I cinque atleti citati partono tutti con l'ambizione di ottenere podi (se non vittorie). Alle loro spalle vi è però un vuoto. Infatti lo staff tecnico non ha effettuato ulteriori convocazioni per Östersund nonostante abbia a disposizione un altro pettorale, il quale potrebbe essere affidato a qualcuno degli atleti impegnati in Ibu Cup a Idre il 23 e 24 novembre in caso di risultati particolarmente convincenti.

Non si tratta di una buona notizia Benedikt Doll (nato nel 1990) e Johannes Kühn (1991). I due hanno avuto spazio lo scorso inverno, ma non hanno soddisfatto i tecnici durante i campionati tedeschi e pertanto se vorranno riguadagnarsi il posto dovranno passare dalla porta di servizio cercando di battere la concorrenza dei classe '86 Daniel Böhm (il quale sta assumendo i contorni dell'eterno incompiuto) e Christoph Stephan, un tempo capace di vincere in Coppa del Mondo ma ormai da anni caduto in disgrazia. Va da sè che Doll e Kühn hanno decisamente più prospettive dei diretti concorrenti, se non altro perché l'età è dalla loro parte. 

 

I 5 DI ÖSTERSUND IN PILLOLE

BIRNBACHER Andreas
ANNI: 32
VITTORIE: 6
PODI: 15
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 3° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 91% - Piedi 83%

PEIFFER Arnd
ANNI: 26
VITTORIE: 6
PODI: 14
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 4° (10/11 e 11/12)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 82% - Piedi 84%

LESSER Erik
ANNI: 25
VITTORIE: 0
PODI: 2
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 16° (2012/2013)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 86% - Piedi 77% 

GRAF Florian
ANNI: 25
VITTORIE: 0
PODI: 0
MIGLIOR RISULTATO: 4° posto
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 21° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 84% - Piedi 84%

SCHEMPP Simon
ANNI: 25
VITTORIE: 0
PODI: 2
CLASSIFICA FINALE DI COPPA DEL MONDO: 26° (2011/2012)
PERCENTUALI SCORSA STAGIONE: Terra 84% - Piedi 84%

 

GERMANIA - VITTORIE IN COPPA DEL MONDO
171 (94 GER + 57 DDR + 20 FRG)

GERMANIA - ULTIMO SUCCESSO

16 dicembre 2012, Andreas Birnbacher, MS Pokljuka

GERMANIA - STRISCIA SENZA VITTORIE

18 gare

3
Consensi sui social