Un disarmante Johannes Boe domina l'Inseguimento di Nove Mesto, Giacomel quattordicesimo

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Un disarmante Johannes Boe domina l'Inseguimento di Nove Mesto, Giacomel quattordicesimo

Il campione norvegese mette in ghiaccio la seconda Coppa del Mondo di specialità della stagione, dopo quella della Sprint, siglando la decima doppietta in coppia con il fratello Tarjei mentre il resto dei partenti accusa ritardi oltre il minuto. L'azzurro, nono nel segmento di gara nonostante i tre errori, recupera dodici posizioni. 

Cinque vittorie e un terzo posto nelle gare ad Inseguimento della stagione: è il ricchissimo palmares di Johannes Thingnes Boe alla partenza della Pursuit di Nove Mesto che significa anche cinque vittorie back to back, sprint + pursuit in stagione. Il norvegese parte con trenta secondi di vantaggio sul fratello Tarjei e più di un minuto sul resto del gruppo nel quale manca Quentin Fillon Maillet che dopo il quattordicesimo posto di giovedì non si presenta ai nastri di partenza. 

Il cannibale norvegese porta a 40 secondi il suo vantaggio sul fratello Tarjei all'ingresso del primo poligono e esegue diligentemente il compito del tiro uscendo con lo stesso vantaggio. Dietro sbagliano in molti ed è Ponsiluoma, senza errori, a ritrovarsi in terza posizione a 1.26.8 precedendo di 7 secondi Guigonnat e di una decina il tedesco Roman Rees. Dopo aver percorso un giro di penalità Stromesheim e Christiansen sono a un minuto e 40 secondi con lo svizzero Hartweg. 

Perfetto anche al secondo poligono al quale si è presentato con 45 secondi di vantaggio sul fratello Johannes Boe prosegue in suo viaggio in solitaria con Tarjei (10/10 a terra anche per lui) a 46.4. Tre errori per Ponsiluoma, uno per Guigonnat lanciano sul podio virtuale l'elvetico Hartweg a 1.40.6 insieme a Roman Rees, Samuelsson e Doll. Guigonnat è a due minuti con Stroemsheim. Christiansen e Ponsiluoma (tre errori per lui) sono a 2.20.0. 

Johannes Boe sbaglia il quinto bersaglio del terzo poligono vedendo sfumare un possibile 20/20 nel format che gli manca da più di tre anni; in fotocopia manca l'ultimo bersaglio anche il fratello che si ritrova a 56 secondi. Un Samuelsson scatenato sugli sci, dà 11 secondi a Boe nel terzo giro, ma paga il conto con due giri di penalità e scivolas a oltre due minuti. Sbagliano tutti dietro e in terza posizione troviamo Benedikt Doll a 1.52.7 con Fabien Claude. Christiansen è oltre i due minuti e precede lo svedese. 

All'ultimo poligono il TGV norvegese si presenta con più di un minuto di vantaggio su Tarjei che entra nel poligono quando il fratello esce dal giro di penalità. Non sbaglia Tarjei Boe e, per la decima doppietta in carriera, esce secondo a 44 secondi. Nella lotta per il terzo posto sbagliano una sola volta Doll e Ponsiluoma che lottano per la terza posizione a quasi due minuti con Christiansen a una decina di secondi mentre crollano con due ulteriori giri di penalità Fabien Claude e Samuelsson. 

Sul traguardo, Johannes Boe (0-0-1-1) mette matematicamente in tasca la Coppa del Mondo di specialità, dopo quella della Sprint incassata giovedì, e ottiene la vittoria 71 in prove individuali in carriera, la diciottesima nel format di gara, con 34.6 di vantaggio su Tarjei Boe (0-0-1-0). Il terzo posto è di Martin Ponsiluoma (0-3-1-1) a 1.11.0 e quarto Doll (0-0-1-1) a 1.14.5. E' quinto Claude (1-1-0-2) a 1.37.9 che precede di un'unghia sul filo il connazonale Guigonnat (0-1-2-1) e di 4 decimi Samulesson (0-0-2-2). Ottava posizione per Christiansen (1-2-0-1) a 1.41.6, nono Roman Rees (0-0-3-0) a 1.43.1 e decimo il belga Florent Claude (0-0-0-0) che ha il miglior tempo nel segmento di gara grazie al 20/20 al tiro a 1.47.5.

Tommaso Giacomel ((1-0-2-0) recupera dodici posizioni e chiude al quattordicesimo posto a 2.19.5 mentre Elia Zeni (1-3-3-0) è cinquantacinquesimo a 7.12.1.

 

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