A Jean Guillaume Beatrix la mass start, Bjørndalen sul podio, 9° Dominik Windisch

La prova odierna è stata atipica poichè molti dei favoriti hanno commesso errori e in testa nessuno si è preso il rischio di fare selezione.

Ne è scaturita una competizione fluida in cui i battistrada hanno ripetutamente cambiato connotati e i cui valori si sono definiti esclusivamente all'uscita dell'ultimo poligono, dove undici atleti sono arrivati in corsa per il successo.

Solo sei di loro però non hanno sbagliato. Fra di essi Emil Hegle Svendsen, che dopo aver dettato blandamente il ritmo ha attaccato in salita. Il solo Beatrix ha avuto le gambe per rispondere all'azione dello scandinavo, dopodiché lo ha affiancato in discesa e lo ha battuto agevolmente in volata. Un successo meritato anche perché il transalpino è stato l'unico dei trenta partenti a trovare lo shoot-out.

L'atleta tesserato per lo sciclub di Autrans diventa il settimo nato nel 1988 a imporsi in Coppa del Mondo - solamente il 1967 ha prodotto più vincitori (nove) - e soprattutto si scrolla di dosso l'immagine di eterno incompiuto derivante dal curioso fatto di essere l'unico di questa fenomenale classe ad aver vinto un oro iridato a livello junior.

Svendsen sicuramente mastica amaro, ma quantomeno ha incamerato il primo podio della sua stagione precedendo Ole Einar Bjørndalen, al 175° piazzamento nella top-three della carriera. Il più grande biathleta di tutti i tempi ha arpionato il terzo posto superando al photofinish Simon Schempp. Quinta e sesta piazza per Andreas Birnbacher e Simon Desthieux, i quali hanno alzato bandiera bianca nella tornata conclusiva.

Settimo Martin Fourcade, costretto a gareggiare sempre in rincorsa. Il catalano ha infatti commesso due errori in apertura e altri due al terzo tiro, ma è riuscito a raddrizzare parzialmente la sua prova grazie a uno zero a chiudere e a un ultimo giro percorso a ritmo furibondo.

Nella top ten, appena alle spalle di Johannes Thingnes Bø, ha trovato spazio anche Dominik Windisch al secondo miglior risultato della carriera. L'azzurro ha concluso nono limitando a due le sue penalità e rendendosi protagonista di un finale estremamente incisivo.

Al contrario è crollato nelle fasi conclusive Anton Shipulin, estremamente pimpante per quattro quinti di competizione. Il russo - undicesimo - ha pagato due errori in piedi e una condotta di gara molto spregiudicata, alfine però rivelatasi infruttuosa. Fra i big ha deluso Tarjei Bø, solo diciottesimo.

In classifica generale di Coppa del Mondo Martin Fourcade resta leader con 384 punti contro i 337 di Bjørndalen, i 331 di Schempp, i 306 di Svendsen, i 297 di Fillon Maillet (oggi decimo), i 267 di Shipulin e i 263 di Tarjei Bø.

Nel primo pomeriggio si disputerà l'analoga gara femminile, ultima competizione dell'anno solare 2015 prima della tradizionale pausa natalizia, al cui interno si terrà il 28 dicembre il World Team Challenge, prova-esibizione di Gelsenkirchen.

La Coppa del Mondo tornerà in azione il 7 gennaio a Oberhof. Meteo permettendo, perché dalla località tedesca giungono voci di grossi problemi di innevamento. L'Ibu deciderà mercoledì 23 dicembre se lasciare la tappa in Turingia.

POKLJUKA - MASS START MASCHILE
1. BEATRIX Jean Guillaume [FRA] (0+0+0+0) 35'33"7
2. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+1+0) a 0"3
3. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (1+0+1+0) a 2"5
4. SCHEMPP Simon [GER] (0+1+1+0) a 2"5
5. BIRNBACHER Andreas [GER] (0+0+1+0) a 7"2
6. DESTHIEUX Simon [FRA] (0+1+0+0) a 11"4
7. FOURCADE Martin [FRA] (2+0+2+0) a 17"8
8. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+1+1+0) a 21"4
9. WINDISCH Dominik [ITA] (1+0+1+0) a 24"8
10. FILLON MAILLET Quentin [FRA] (0+0+0+1) a 24"8

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