"Mi sento in forma e spero di poter realizzare qualche gara grandiosa prima di fine stagione" aveva scritto Björn Ferry sul suo sito personale domenica. Lo svedese ha dovuto aspettare solo quattro giorni prima di trovare la "grandiosa" prestazione che si augurava.
Il trentacinquenne di Storuman ha conquistato a sorpresa la sesta vittoria della sua carriera, la prima da oltre tre anni a questa parte, nella sprint di Pokljuka. Lo scandinavo si è imposto nonostante un errore in piedi grazie al suo "marchio di fabbrica", ovvero un ultimo giro da urlo.
Ferry nei 2,5 km conclusivi ha inflitto pesanti distacchi a tutti gli avversari diretti primeggiando con un margine esiguo in una competizione dove i migliori quattro sono risultati racchiusi in meno di 3"! Piazza d'onore per Anton Shipulin, immacolato al tiro, davanti ad Arnd Peiffer, a sua volta un errore in piedi, che ha occupato il gradino più basso del podio a discapito di Dmitry Malyshko, perfetto in piazzola, quarto.
Il tedesco per la verità si è difeso dallo svedese nella terza tornata, mentre i due russi (transitati in prima e seconda posizione alla fotocellula dopo il secondo poligono), hanno pesantemente perso terreno.
Martin Fourcade ha pagato due bersagli mancati e non è andato oltre la settima posizione, chiudendo alle spalle anche di Dominik Landertinger e Ole Einar Bjørndalen. Tuttavia il francese può sorridere guardando alla corsa alla Sfera di cristallo in quanto Emil Hegle Svendsen, così come tutti i norvegesi a eccezione di Bjørndalen, ha vissuto un giovedì nero chiudendo trentatreesimo.
Fourcade ha portato il suo vantaggio sul ventottenne di Trondheim a 149 punti con l'ovvia opportunità di incrementarlo ulteriormente nell'inseguimento di sabato. In altre parole il venticinquenne catalano ha fatto un bel passo avanti verso la conquista della terza Coppa del Mondo consecutiva. Il transalpino contiene invece i danni nella classifica di specialità dove ora comanda con 286 punti contro i 201 di Peiffer e i 190 di Bjørndalen.
In casa Italia Lukas Hofer si è confermato ad alto livello dopo i positivi Giochi olimpici chiudendo in ottava posizione con un errore al poligono in piedi. Più che discreta la prova di Dominik Windisch, ventiquattresimo nonostante tre penalità. Molto indietro gli altri due azzurri impegnati, i quali hanno mancato la qualificazione all'inseguimento. Markus Windisch (0+2) ha concluso sessantunesimo e Christian De Lorenzi (2+3) sessantatreesimo.
POKLJUKA - SPRINT MASCHILE
1. FERRY Björn [SWE] (0+1) 25'03"5
2. SHIPULIN Anton [RUS] (0+0) a 1"5
3. PEIFFER Arnd [GER] (0+1) a 2"7
4. MALYSHKO Dmitry [RUS] (0+0) a 2"9
5. LANDERTINGER Dominik [AUT] (1+0) a 17"3
6. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+1) a 17"4
7. FOURCADE Martin [FRA] (1+1) a 20"7
8. HOFER Lukas [ITA] (0+1) a 24"0
9. RASTORGUJEVS Andrejs [LAT] (0+1) a 32"4
10. BEATRIX Jean Guillaume [FRA] (1+1) a 39"1
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Nelle prossime ore si disputerà la sprint femminile. Gli uomini torneranno in pista sabato 8 marzo alle ore 11.15 per l'inseguimento.
Sprint Maschile Pokljuka (SLO)
Biathlon - Pokljuka
Björn Ferry trova la sua "grandiosa gara". Vince la sprint di Pokljuka
Giovedì 6 Marzo 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 9/30 | 10-40 cm |
Breuil-Cervinia | 12/15 | 40-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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