L'ennesimo capitolo stagionale del duello tra i due fuoriclasse si è risolto a favore del norvegese che ha conquistato la sesta vittoria dell'inverno, completando il Grande Slam.
Il primo poligono non è stato molto selettivo, ben 19 atleti hanno trovato lo zero, ma alcuni big hanno sbagliato e si sono chiamati fuori dalla lotta per la vittoria. Svendsen ha infatti commesso un errore, Shipulin addirittura tre. Tra chi ha dovuto percorrere l’anello di penalità anche i due italiani, Hofer una volta, Windisch due.
Nel secondo giro il ritmo è stato regolare, nessuno ha preso l’iniziativa e quindi il gruppo si è ricompattato. Gli errori sono stati pochi anche nella seconda serie a terra, al termine della quale ben dodici atleti sono passati in meno di 10”.
Johannes Bø ha preso il comando della gara nella terza tornata e la fila si è automaticamente allungata. Il gruppo è arrivato quindi sfilacciato al terzo poligono, dove si è decisa la gara. Il norvegese e Martin Fourcade hanno iniziato a sparare in simultanea ma la maggior rapidità del rivale ha messo in crisi il francese, che ha mancato un paio di bersagli.
Bø si è ritrovato quindi da solo in testa, con 6” di vantaggio su Schempp e 9” sul fratello. Fourcade è invece uscito dai giri di penalità in 15a posizione a 42”. Nell’ultima sessione di tiro il leader della gara ha coperto con velocità fulminea i primi tre bersagli, mancando però il quarto. Per sua fortuna anche i più vicini inseguitori sono stati imprecisi, permettendogli quindi di passare per primo all’intermedio. In seconda, terza e quarta posizione sono transitati alle sue spalle tre francesi, Guigonnat a 9”, Fillon Maillet a 16” e Martin Fourcade a 17”.
Quest’ultimo nei km finali ha provato la disperata rimonta nei confronti del rivale per la sfera di cristallo. Il norvegese è riuscito però a difendersi al meglio, conservando sul traguardo 4” di vantaggio. In terza posizione è giunto Guigonnat con lo zero al poligono, al secondo podio stagionale e della carriera dopo il terzo posto nella sprint di Le Grand Bornand.
Con la vittoria odierna Johannes Bø ha invece completato il Grande Slam (vittoria in tutti i format nella stessa stagione) salendo a quota sei vittorie e dieci podi in questa Coppa del Mondo. Quindicesimo podio consecutivo per Fourcade, semplicemente immenso.
Quarta posizione con un errore per il terzo dei francesi, Quentin Fillon Maillet che ha preceduto di alcuni secondi Tarjei Bø 5° e i tedeschi Schempp e Peiffer, rispettivamente 6° e 7°, tutti con una penalità. Alle loro spalle hanno chiuso Slesingr 8° con lo zero, Doll 9° con un errore, Fak 10° dopo aver fatto 20/20 al poligono.
14° Lukas Hofer con due errori, equamente distribuiti nelle due serie a terra. L’azzurro ha battuto in volata Shipulin, per lui in totale quattro bersagli mancati. Giornata difficile anche per Svendsen, anch’egli con quattro errori e 24° al traguardo. 29° invece con sette errori Dominik Windisch, entrato in start list all’ultimo minuto dopo rinunce altrui.
In classifica generale comanda Martin Fourcade con 666 punti, il primo inseguitore è Johannes Bø a quota 622. In terza posizione c'è Fak con 430 punti.
Nella classifica di specialità i due fuoriclasse sono appaiati in prima posizione con 114 punti. Peiffer è terzo con 74.
Partenza in linea maschile Ruhpolding (GER)
Biathlon-Coppa del Mondo
Johannes Bø batte Martin Fourcade nella Mass di Ruhpolding e completa il Grande Slam
Domenica 14 Gennaio 2018Biathlon-Coppa del Mondo
Mass Start di Ruhpolding, Start List e azzurri in gara
Sabato 13 Gennaio 2018Biathlon-Coppa del Mondo
La Coppa del Mondo fa tappa a Ruhpolding, per l'Italia confermata la squadra di Oberhof
Martedì 9 Gennaio 2018BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ultimi in biathlon
Biathlon: undici azzurrini per la prima tappa di Ibu Cup, al via giovedì 28 novembre da Idre
In Svezia lo start del secondo circuito più importante, con Betemps, Barale, le sorelle Trabucchi e Zingerle a guidare l'Italia.
15