La Francia vince anche senza Fourcade, sua la staffetta mista

La Francia vince anche senza Fourcade, sua la staffetta mista
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La Francia vince anche senza Fourcade, sua la staffetta mista

La squadra transalpina si impone davanti alla Germania che si impone nella classifica di Coppa del Mondo delle Staffette Miste in una prova con quartetti inediti al via per turni di riposo e scelte tecniche che hanno dirottato alcuni protagonisti alla Single Mixed di inizio pomeriggio.

Il capolavoro della Francia è edificato sulle fondamenta di un sontuoso giro di lancio di Marie Dorin Habert, che sebbene debba ricorrere a una ricarica infligge 20 secondi a tutte le rivali, e, se possibile, a una ancora più grande prestazione di Anais Bescond grazie alla quale alla boa di metà gara la Francia si presenta con 40 secondi di vantaggio sulla Germania e più di un minuto sul resto del lotto. Al reparto maschile non resta che gestire la situazione, Simon Desthieux e Quentin Fillot-Maillet concedono la possibilità del rientro agli inseguitori che non ne approfittano. I due errori a terra del primo consentono a Benedikt Doll di portarsi fino a 12 secondi dalla vetta gettando tutto il recupero nella sessione in piedi dove alle ulteriori due ricariche del francese seguono due errori del tedesco. Fillon Maillet paga la pressione all'ultimo poligono con ricariche la prima delle quali costa secondi per un inceppamento ma Arnd Peiffer non ne sa approfittare sbagliando a sua volta.

Sul traguardo la Francia si presenta con un vantaggio di una quindicina di secondi su una Germania sperimentale non troppo convincente: Nadine Horchler (0+2) è lenta sugli sci, dei ragazzi si è detto; la palma della migliore frazione va a Maren Hammerschmidt, al livello di Bescond e Starykh nel suo segmento, con sole due ricariche a terra.

La terza piazza va a una Ucraina per una volta convincente in tutte le frazioni. Iryna Varvynets si toglie la soddisfazione, con il 100% al tiro, di essere la prima delle umane al lancio; Abramova si difende nonostante si ritrovi con le spalle al muro al primo poligono, Sergey Semenov, una sola ricarica, mantiene la squadra in posizione podio e Dmitro Pidruchnyi regge la pressione di un arrembante Garanichev che lo affianca all'ultimo poligono ma ne esce con due ricariche in più sul groppone per il terzo posto ucraino e la quarta piazza della Russia dove la migliore è stata Irina Starykh.

E' solo quinta una Norvegia quasi al completo con Marte Olsbu, Tiril Eckhoff, Johannes Thingnes Boe e Emil Hegle Svendsen. La partenza è a handicap con due giri di Olsbu, gira una volta anche Tiril Eckhoff: a metà gara la Norvegia è quattrodicesima a due minuti e mezzo dalla Francia. Johannes Boe e Svendsen fanno il massimo, ottengono il miglior tempo nelle loro frazioni, dimezzano lo svantaggio ma la situazione è ormai compromessa.

L'Italia è settima a 1'31" dalla Francia: il lancio di Dorothea Wierer, con un errore al primo tiro della competizione, è discreto con l'azzurra che dà il cambio tra le prime inseguitrici di Marie Dorin. Federica Sanfilippo tiene bene nei primi due giri ma paga un giro di penalità in piedi. Italia ottava a metà gara nel gruppo della Russia. Giuseppe Montello con tre ricariche in piedi fa il suo, Dominik Windisch paga dazio al tiro (0+4).


KONTIOLAHTI - STAFFETTA MISTA

1. FRA [Dorin Habert, Bescond, Desthieux, Fillon-Maillet] 0+9 in 1.11.34.5
2. GER [Horchler, Hammerschmidt, Doll, Peiffer] 0+10 a 11.0
3. UKR [Varvynets, Abramova, Semenov, Pidruchnyi] 0+6 a 27.1
4. RUS [Akimova, Starykh, Eliseev, Garanichev] 0+10 a 47.8
5. NOR [Olsbu, Eckhoff, J.T.Boe, Svendsen] 3+8 a 1.15.0
6. CZE [Puskarcikova, Vitkova, Slesingr, Krcmar] 2+13 a 1.22.4

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