Raramente nel biathlon maschile si sono viste manifestazioni di onnipotenza simili a quella messa in mostra oggi da Martin Fourcade. Per trovare qualcosa di simile nel XXI secolo bisogna scomodare il miglior Ole Einar Bjørndalen.
Il francese, reduce da una sprint opaca, ha subito fatto capire di voler ristabilire i valori consueti cominciando la gara tenendo un ritmo infernale che gli ha permesso di agganciare rapidamente il gruppetto di inseguitori alle spalle di Johannes Thingnes Bø.
Dopo aver rifiatato nel secondo giro, ha nuovamente menato come un fabbro nella terza tornata riducendo il distacco dal ventunenne norvegese che, dopo essere stato pulito nei primi due poligoni, ha sbagliato due volte al terzo così come Emil Hegle Svendsen, il quale ha pagato a carissimo prezzo la scelta di contrattaccare il ventiseienne catalano in salita. In Lombardia si direbbe che il ventinovenne di Trondheim ha fatto il ganassa.
Il transalpino invece è stato perfetto, così come Simon Schempp e Jakov Fak e, nel quarto giro, ha deciso di alzare il ritmo in salita staccando il tedesco e lo sloveno per arrivare con margine all'ultima sessione di tiro dove, nonostante l'intenso sforzo, è risultato ancora una volta precisissimo, andando a conquistare la vittoria numero 3 della stagione e la 34 della carriera.
In altre parole Fourcade si è dimostrato nuovamente superiore al resto del mondo, anche se nell'ultimo giro ha dovuto stringere i denti per respingere il ritorno di Schempp, capace di frazioni conclusive di gara oltremodo incisive. Il teutonico, a sua volta autore di uno shoot-out, ha ottenuto la piazza d'onore con Fak a completare il podio nonostante abbia mancato un bersaglio nel poligono finale.
Il ventisettenne di Rijeka ha avuto ragione del più giovane dei fratelli Bø, scivolato al quarto posto, e di un Anton Shipulin molto competitivo sugli sci stretti per i propri standard. Svendsen invece è sprofondato al 14° posto e ha perso la leadership della classifica generale.
Alla luce delle roboanti dichiarazioni rilasciate dal norvegese la scorsa settimana "non cederò il pettorale giallo senza lottare" possiamo affermare che il match sia terminato con lo scandinavo finito KO dopo un paio di montanti assestati dal pirenaico.
A Pokljuka il suddetto pettorale giallo sarà infatti sulle spalle di Martin Fourcade che ora comanda la graduatoria assoluta di Coppa del Mondo con 216 seguito da Svendsen a 203, da Fak a 196 e da Schempp a 192.
L'unico atleta azzurro in gara, Dominik Windisch (1+1+0+2), ha concluso 42° mancando la zona punti a causa di un errore di troppo.
HOCHFILZEN - INSEGUIMENTO MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+0+0+0) 32'53"7
2. SCHEMPP Simon [GER] (0+0+0+0) a 4"1
3. FAK Jakov [SLO] (0+0+0+1) a 10"9
4. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+0+2+0) a 16"2
5. SHIPULIN Anton [RUS] (1+0+0+0) a 28"5
6. BØ Tarjei [NOR] (1+0+0+0) a 45"1
7. BIRNBACHER Andreas [GER] (0+2+0+0) a 48"8
8. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+1+0+2) a 56"2
9. MORAVEC Ondrej [CZE] (1+1+0+0) a 56"5
10. MALYSHKO Dmitry [RUS] (1+1+0+0) a 1'02"6
Clicca qui per i risultati completi.
Per quanto riguarda lo schedule, la prossima settimana si gareggia a Pokljuka, in Slovenia. Il programma femminile prevede la sprint venerdì 19, l'inseguimento sabato 20 e la prima mass start stagionale domenica 21.
Inseguimento Maschile Hochfilzen (AUT)
Biathlon - Hochfilzen
Martin l'Onnipotente. Fourcade vince l'inseguimento e torna pettorale giallo
Domenica 14 Dicembre 2014Biathlon - Hochfilzen
Hochfilzen, un feudo norvegese in terra austriaca [Presentazione Maschile]
Giovedì 11 Dicembre 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo Costalunga | 13/13 | 40-60 cm |
Alleghe | 19/22 | 20-65 cm |
Breuil-Cervinia | 15/15 | 25-185 cm |
Lavarone | 14/14 | 20-40 cm |
Madonna di Campiglio | 20/20 | 57-98 cm |
Folgarida | 23/24 | 15-110 cm |
Madesimo | 9/11 | 85-105 cm |
Paganella | 20/20 | 50-70 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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