Trionfo dei fratelli Bø nella sprint dei Mondiali: oro Johannes, bronzo Tarjei!

Trionfo dei fratelli Bø nella sprint dei Mondiali: oro Johannes, bronzo Tarjei!
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BiathlonBiathlon - Kontiolahti 2015

Trionfo dei fratelli Bø nella sprint dei Mondiali: oro Johannes, bronzo Tarjei!

Forti raffiche di vento hanno reso complicato sparare durante la sprint maschile dei Mondiali di Kontiolahti, il cui poligono ha mietuto tante vittime eccellenti. A dispetto di moltempici illustri debacle, il successo è andato a uno dei favoriti della vigilia e il podio regala diversi risultati di portata storica.

La medaglia d'oro è stata conquistata da Johannes Thingnes Bø, già due volte vincitore in questo format nell'inverno in corso. Il ventunenne norvegese si è rivelato semplicemente il più forte poiché ha realizzato il miglior tempo sugli sci stretti e ha gestito a meraviglia il poligono, in particolare a terra, imponendosi a dispetto di un errore commesso proprio sull'ultimo bersaglio.

Per il giovanissimo scandinavo si tratta ovviamente del primo titolo iridato della carriera, un traguardo che permette alla famiglia Bø di fregiarsi di un singolare primato poiché diventa la prima della storia ad avere al suo interno due biathelti capaci di laurearsi campioni del mondo a livello individuale. Non va dimenticato come Tarjei abbia primeggiato nella venti km del 2011 e nella mass start del 2013.

Peraltro il maggiore dei fratelli ha a sua volta ragione di sorridere poiché oggi si è fregiato della medaglia di bronzo. Il ventiseienne è stato uno dei pochissimi ad aver trovato lo "zero" al poligono e pur faticando oltremodo sugli sci stretti è riuscito ad arpionare il gradino più basso del podio avendo ragione di Simon Fourcade ed Erik Lesser dopo un furibondo duello virtuale nel giro conclusivo.

Il francese conferma il suo ruolo di "Wile E. Coyote" del biathlon maschile chiudendo al quarto posto con un errore e trovandosi per l'ennesima volta a dover pensare di aver semplicemente sfiorato un risultato di peso. Il tedesco invece può rammaricarsi per aver mancato l'ultimo bersaglio di pochi millimetri. Alla luce delle potenzialità, la sua resta comunque una prestazione positiva, seppur dal retrogusto amaro per la medaglia sfumata. Si mangia le mani anche Evgeny Garanichev, molto competitivo nel fondo, ma al termine sesto con due penalità.

Al contrario chi può festeggiare a champagne e caviale è Nathan Smith, clamorosamente capace di conquistare la medaglia d'argento. Il canadese si era già presentato nella top ten, ma trovarlo sul podio con un errore è assolutamente sorprendente. In ogni caso il ventinovenne di Calgary ha occupato con merito la piazza d'onore poiché ha realizzato il settimo tempo sugli sci, trovando quindi la classica "giornata di grazia" proprio in concomitanza con il grande appuntamento stagionale. Si tratta di un risultato storico poiché mai il Canada era salito sul podio iridato in campo maschile (erano arrivate però medaglie fra le donne, grazie a Myriam Bedard, nella prima metà degli anni '90).

Va rimarcato come il Canada in questo 2015 abbia conquistato almeno una medaglia in tutti i Mondiali degli sport olimpici su neve in quanto era già salito sul podio nella rassegne dedicate allo snowboard e al freestyle, allo sci alpino e alle discipline nordiche.

La top ten è stata completata da uomini già visti nei quartieri nobili delle classifiche nell'inverno corrente: Michal Slesingr, Vladimir Iliev, Ondrej Moravec e Benedikt Doll. Mancano quindi tanti nomi illustri dalle posizioni di vertice e di conseguenza la lista degli sconfitti di giornata è lunghissima.

Martin Fourcade si è piazzato dodicesimo a causa di un pessimo poligono in piedi (3 errori). Se il risultato nell'ottica della gara in sè é deludente, altrettanto non si può dire per quanto riguarda la corsa alla Sfera di cristallo assoluta, nella quale il francese guadagna terreno sui rivali diretti. Anton Shipulin (1+1) si è infatti piazzato diciottesimo, un disastroso Simon Schempp (4+3) non si è neppure qualificato per l'inseguimento e Jakov Fak (1+2) ha concluso quattordicesimo. 

Ole Einar Bjørndalen (1+2) ha realizzato il miglior tempo di sparo, ma non è andato oltre la diciannovesima piazza facendo comunque meglio di uno spento Emil Hegle Svendsen (2+2), trentaseiesimo, e la cui stagione non ha intenzione di "svoltare".

Per quanto visto nell'inverno in corso la prestazione della squadra italiana è discreta. Dominik Windisch (1+1) si è classificato 23° precedendo di pochi secondi Lukas Hofer (1+2), 24°, e Christian De Lorenzi (0+1) 25°. Lontanissimo invece Thomas Bormolini (1+4), il quale ha chiuso 90° mancando la qualificazione all'inseguimento.

Al netto degli scarti la classifica generale di Coppa del Mondo recita Fourcade 791, Shipulin 707, Schempp 688, Fak 644, Johannes Bø 601. Considerando come manchino sei gare al termine dell'inverno, ormai il solo ostacolo tra il catalano e la storica quarta sfera di cristallo consecutiva appare essere il siberiano in quanto il teutonico e l'illirico sono ormai troppo lontani. 

La debacle di Schempp permette a Fourcade di passare al comando della classifica di specialità della sprint con 356 punti contro i 330 del giovane Bø, i 329 del tedesco, i 316 di Shipulin e i 314 di Fak.

MONDIALI KONTIOLAHTI - SPRINT MASCHILE
1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+1) 24'12"8
2. SMITH Nathan [CAN] (0+1) a 12"1
3. BØ Tarjei [NOR] (0+0) a 25"3
4. FOURCADE Simon [FRA] (0+1) a 29"5
5. LESSER Erik [GER] (0+1) a 30"3
6. GARANICHEV Evgeny [RUS] (0+2) a 35"6
7. SLESINGR Michal [CZE] (1+1) a 36"1
8. ILIEV Vladimir [BUL] (1+0) a 40"2
9. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+1) a 43"9
10. DOLL Benedikt [GER] (0+2) a 46"5

Clicca qui per i risultati completi.

Per quanto riguarda il programma dei Mondiali, nel tardo pomeriggio è prevista la sprint femminile. Gli uomini torneranno in pista domani, a partire dalle ore 13.15, per l'inseguimento.

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