Vittoria fantasma per la Francia nella Single Mixed di Östersund. Festeggia la Norvegia

Vittoria fantasma per la Francia nella Single Mixed di Östersund. Festeggia la Norvegia
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Vittoria fantasma per la Francia nella Single Mixed di Östersund. Festeggia la Norvegia

La Single Mixed di Östersund, atto primo della Coppa del Mondo 2015-'16, ha offerto una situazione surreale e continui ribaltamenti di fronte nell'arco della competizione.

La prova è stata fortemente condizionata da quanto avvenuto al poligono in piedi della seconda frazione. Qui Simon Fourcade ha colpito quattro bersagli su cinque e, dopo aver sprecato due ricariche, è ripartito senza usare la terza. Il fatto è costato alla Francia una penalità di 4 minuti, con il transalpino a rendersi conto dello svarione solo una volta informato dagli allenatori.

Ai microfono di Ard il trentunenne francese ha dichiarato che il suono del proiettile sembrava "buono" ed era convinto di aver coperto il bersaglio con la seconda ricarica. In realtà, nonostante abbia anche lanciato uno sguardo alla sagoma, non era così e il bersaglio è rimasto scoperto.

Possibile che un atleta esperto come Simon abbia commesso un'ingenuità del genere? Possibile, invece, che la seconda ricarica sia andata davvero a segno e il bersaglio non si sia chiuso come talvolta capita? Situazione davvero strana, ma la Francia non ha annunciato alcun genere di ricorso e di conseguenza bisogna assumere che il catalano abbia davvero perso la bussola per qualche istante.

Il fatto curioso è che un evento analogo accadde al fratello Martin due anni fa nella staffetta mista, quando al poligono finale ripartì senza usare l'ultima ricarica. Prendiamola sul ridere. Ci sarà qualcosa nel DNA della famiglia che fa corto-circuito quando si tratta di usare le ricariche nei poligoni in piedi della "prima" stagionale.

La Francia, composta anche da Marie Dorin Habert, avrebbe dominato la gara, ma di fatto è diventata un ghost team nel momento in cui ha ricevuto la penalità. Si può comunque trarre un'indicazione interessante: la ventinovenne nativa di Lione è risultata più performante di Kaisa Mäkäräinen nel fondo.

Con la Francia trasformata in un fantasma, ha fatto festa la Norvegia composta da Kaia Wøien Nicolaisen e Lars Helge Birkeland. Il duo scandinavo è sempre rimasto nelle posizioni di vertice e ha risolto in suo favore la partita proprio in chiusura superando il Canada.

La coppia nordamericana, formata da Rosanna Crawford e Nathan Smith è risalita con prepotenza nella seconda metà di gara dopo un inizio difficoltoso e ha comunque ottenuto una prestigiosa piazza d'onore battendo in volata la Germania rappresentata da Maren Hammerschmidt e Daniel Böhm.

Quarta la Svezia padrona di casa (Linn Persson e Tobias Arwidsson) autrice di una prova positiva. Quinta una Russia indubbiamente delusa. Ekaterina Shumilova non ha particolarmente rubato l'occhio, ma oggi è mancato Anton Shipulin, inopinatamente finito nell'anello di penalità in occasione del suo primo tiro a terra. Tra chi si mangia le mani anche l'Ucraina, a lungo in corsa per il successo, ma alfine settima per una debacle nel tiro a terra dell'ultima frazione di Sergey Semenov.

L'Italia ha concluso nona senza mai risultare un fattore nella lotta per le posizioni di vertice. Tutto sommato Christian De Lorenzi non è dispiaciuto, mentre Lisa Vittozzi ha confermato di essere lontanissima dalla forma migliore soffrendo oltremodo sugli sci stretti. 

ÖSTERSUND - SINGLE MIXED
1. NORVEGIA [Nicolaisen K.W. - Birkeland L.H.] (1+7) 36'27"3
2. CANADA [Crawford R. - Smith N.] (0+9) a 11"9
3. GERMANIA [Hammerschmidt M. - Böhm D.] (1+8) a 13"2
4. SVEZIA [Persson L. - Arwidsson T.] (1+6) a 24"4
5. RUSSIA [Shumilova E. - Shipulin A.] (1+10) a 41"8
6. FINLANDIA [Mäkäräinen K. - Hiidensalo O.] (0+9) a 42"3

Clicca qui per i risultati completi.

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