Esme Kamphuis si ritira. "Senza tecnici e fondi non ha senso continuare"

Alla base della decisione della trentunenne di Zwolle ci sono motivazioni di natura extrasportiva. Kamphuis in un’intervista rilasciata alla televisione nazionale NOS ha infatti spiegato: "Subito dopo il quarto posto di Sochi avevo trovato le motivazioni giuste per continuare almeno per un'altra stagione e puntare senza mezzi termini ad una medaglia ai mondiali di Winterberg 2015 ed eventualmente proseguire fino ai Giochi di PyeongChang 2018."

Nei mesi successivi all'evento olimpico, alcune circostanze sfavorevoli hanno spinto la talentusa bobbista "orange" a fare marcia indietro e ad optare per il ritiro, "Quando ho preso la decisione di continuare ho da subito specificato che avrei voluto aver un maggiore supporto da parte della mia federazione. Un aiuto che mi avrebbe garantito di creare le giuste basi per cercare il grande risultato all'evento iridato. Invece le cose sono andate diversamente, e in un colpo solo mi sono ritrovata senza allenatori e senza una frenatrice, dato che la mia collega Judith Vis aveva da poco annunciato il ritiro."

A complicare ulteriormente la già difficile situazione, ci ha pensato il Comitato Olimpico Olandese (NOC) che in primavera ha annunciato un taglio dei fondi destinati al mondo del bob, spegnendo di fatto le speranze del team Kamphuis: "E' stato un brutto colpo, soprattutto perchè fino a quel momento con i vertici del NOC avevo svolto diverse riunioni e in ogni occasione avevano garantito piena fiducia a me e al mio team. Questo taglio mi ha praticamente messa in ginocchio e l'unica opzione che mi rimaneva era quella di chiudere la carriera anzitempo."