La Giamaica del bob ritrova pattini e tute e col supporto di Bolt è pronta alla sfida olimpica

La Giamaica del bob ritrova pattini e tute e col supporto di Bolt è pronta alla sfida olimpica
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La Giamaica del bob ritrova pattini e tute e col supporto di Bolt è pronta alla sfida olimpica

Si chiude con un lieto fine la sfortunata vicenda che ha visto coinvolto i due atleti giamaicani di bob impegnati alle Olimpiadi di Sochi.

I due caraibici infatti, non più tardi di due giorni fa avevano dichiarato ai media di aver perduto il loro prezioso bagaglio contenente le tute da gara e soprattutto gli importantissimi pattini del bob, cosa che gli ha tolto la possibilità di prendere parte alle prime prove cronometrate del budello olimpico.

Ieri però, è arrivata la lieta notizia che ha posto fine alla sfortunata novella dal finale assolutamente tragi-comico. Secondo il pilota giamaicano Winston Watts che ha ricostruito la storia all'agenzia di stampa AFP, la causa del disguido è da rincondurre ad un goffo errore dell'autista che ha condotto gli atleti dall'aeroporto all'albergo, il quale non ha caricato il bagaglio sull'autovettura.

La Giamaica quindi sarà regolarmente al via della gara di bob a due prevista per domenica 16 febbraio e lo farà col pieno supporto del fuoriclasse dell'atletica Usain Bolt, grande tifoso dei due "cool runners" che sperano in futuro di poter scendere sul ghiaccio in compagnia dell'uomo più veloce del pianeta.

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