Una tragica notizia si abbatte nel mondo degli sport invernali. Quest'oggi è scomparso il bobbista americano Steven Holcomb.
Il campione olimpico di Vancouver 2010 è stato trovato morto questa mattina nella sua stanza del centro federale di allenamento di Lake Placid, dove Holcomb alloggiava insieme ai compagni di squadra per prepararsi alla prossima delicata stagione olimpica.
"L'intera famiglia degli sport olimpici è sotto shock per l'improvvisa scomparsa di Steven Holcomb - con queste parole Scott Blackmun capo del Comitato Olimpico Statunitense ha dato l'annuncio della morte del bobbista americano - Steve è stato un atleta incredibile ed era una persona unica. Con la sua dedizione e con i suoi risultati ha ispirato tantissima gente. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno ora alla sua famiglia e all'intera comunità del bob."
Al momento non si hanno ancora notizie certe sulle cause della morte del talentuso pilota americano che soltanto lo scorso 14 aprile aveva compiuto 37 anni. Holcomb è stato uno dei più grandi piloti degli ultimi 10 anni e insieme allo storico frenatore Steven Langton aveva dato origine ad uno dei sodalizi più vincenti della storia nord-americana del bob.
Avvicinatosi al mondo del bob a 18 anni dopo alcuni trascorsi nello sci alpino, Steven inizialmente si accomoda alle spalle di Brian Shimer, Jim Herberich, Todd Hays e Mike Dionne nel ruolo di frenatore. Nel 2002 decide di fare il grande salto e inizia la sua carriera da pilota.
Proprio in quell'anno gli viene diagnosticata una malattia degenerativa alla vista, che iniziò a condizionargli la vita sia in ambito quotidiano sia in ambito sportivo. Nel 2007 Holcomb si sottopone ad un'operazione non invasiva che gli permette in quell'anno di cogliere il primo successo in Coppa del Mondo a Cortina dove si impone nel bob a due assieme a Brock Kreitzburg, ed il giorno successivo si concede pure un incredibile bis nel bob a quattro con Kreitzburg, Pavle Jovanovic e Steve Mesler.
Da quel momento in poi il pilota originario del Colorado diventa uno dei principali protagonisti del mondo. Ai mondiali di Lake Placid 2009 si regala la prima medaglia d'oro della carriera nel bob a quattro e tre anni più tardi sulla stessa pista si dimostra imbattibile conquistando il titolo sia nel bob a due che in quello a quattro.
Ma è alle Olimpiadi di Vancouver 2010 che Holcomb entra nella leggenda. Il pilota americano assieme ai compagni Steve Mesler, Curtis Tomasevicz e Justin Olsen riporta gli Stati Uniti sul gradino più alto del podio a distanza di 62 anni dall'ultimo successo a stelle e strisce, facendo nascere la leggenda del "Night Train".
Nelle successive Olimpiadi di Sochi Holcomb raccoglie altre due medaglie di bronzo dimostrandosi estremamente competitivo nei grandi appuntamenti. In carriera ha conquistato inoltre 2 Coppe del Mondo di bob a due e una di bob a quattro e lo scorso anno dopo alcune stagioni in sordina dovute al cambio di equipaggio era tornato a recitare un ruolo di protagonista assoluto, cogliendo il successo nella sua Lake Placid e chiudendo al secondo posto nella classifica generale di bob a due e terzo in quella del quattro che facevano presagire grandi cose per la prossima stagione.
Oggi però l'uomo che ha lottato per anni contro la cecità ha chiuso gli occhi per sempre... Ciao Steven
STEVENHOLCOMB IBSFSLIDING #HOLCOMB @USBF
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 80-100 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
BOB, SCELTI DAI LETTORI
CISALFA
ALPEN - doublerace
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