Immensa "Dea" nel cielo d'Europa, la pazza gioia di Sofia Goggia e Michela Moioli: "Che serata..."

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Immensa "Dea" nel cielo d'Europa, la pazza gioia di Sofia Goggia e Michela Moioli: "Che serata..."

Il trionfo storico dell'Atalanta, vincitrice dell'Europa League con una finale straordinaria a Dublino contro il Bayer Leverkusen, ha regalato una gioia immensa alla gente di Bergamo, comprese le due campionesse olimpiche simbolo del territorio. Sofia, protagonista dello spot Sky nel pre partita, l'ha vissuta da casa così come il "bergamasco d'adozione", Mattia Casse, prima di volare in piazza, mentre Michela era al Gewiss Stadium tra amici e sponsor.

La provincia che sale in paradiso, una coppa storica per il calcio italiano visto che la seconda competizione europea per club a livello di importanza mancava da 25 anni, quando il Parma conquistò la Coppa Uefa al termine della stagione 1998/99.

L'Atalanta ha conquistato l'Europa League, dominando la finalissima di Dublino contro la squadra che sembrava imbattibile, il Bayer Leverkusen mai sconfitto sino a ieri sera, quando la squadra di Xabi Alonso ha ceduto per 3-0 alla “Dea” trascinata dalla tripletta di Ademola Lookman, ma soprattutto ad un gruppo straordinario guidato dal condottiero Gian Piero Gasperini e, più in generale sul progetto a lungo termine, dalla famiglia Percassi e con un intero territorio sempre al fianco di questo club così speciale.

Oltre 60 anni dopo l'unico trofeo messo in bacheca, la Coppa Italia 1963, la squadra simbolo di Bergamo mette in bacheca il suo primo trofeo in campo internazionale; non erano tra i quasi 10mila tifosi della “Dea” presenti in Irlanda, ma Sofia Goggia e Michela Moioli hanno vissuto con grandissimo trasporto la partita più importante di sempre per una realtà che hanno sempre sostenuto con grande passione.

La campionessa olimpica di discesa ha tifato da casa, “lanciando” la finale da protagonista assoluta dello spot che Sky ha ideato per questa gara, prima di "volare" in piazza a festeggiare con i tifosi. Con il motto “Mòla mia” a chiudere il cerchio, mentre l'altro oro bergamasco dei Giochi di PyeongChang, Michela, era al Gewiss Stadium con i vertici del suo sponsor personale che dà il nome al rinnovato impianto nel cuore della città. E pure Mattia Casse, se parliamo di campioni azzurri delle discipline invernali, ha mostrato a mezzo social quanto stesse tifando davanti alla tv, lui che è piemontese sì, ma bergamasco d'adozione vivendo da anni a Chiuduno.

Ieri sera ho urlato così tanto che non ho manco più la voce – ride Goggia questa mattina su instagram - Che serata, sono troppo contenta per Bergamo”. “Grazie Dea per queste emozioni”, ha aggiunto Moioli, al termine di una serata magica per il calcio italiano e una realtà meravigliosa come l'Atalanta e un territorio unico.

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