Elizaveta Tuktamysheva sbaraglia la concorrenza nel corto del Finlandia Trophy

Elizaveta Tuktamysheva sbaraglia la concorrenza nel corto del Finlandia Trophy
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Figure skating - Finlandia Trophy 2014

Elizaveta Tuktamysheva sbaraglia la concorrenza nel corto del Finlandia Trophy

La diciannovesima edizione del Finlandia Trophy, quinto appuntamento del circuito di ISU Challenger Series, si è aperta nel segno di Elizaveta Tuktamysheva.

La diciassettenne russa ha dominato in lungo e in largo il programma corto femminile, ponendo una seria ipoteca sul successo finale nell’evento ospitato dalla "Barona Arena" di Espoo e soprattutto nel nuovo circuito inaugurato nella stagione in corso.

L’allieva di Alexei Mishin, scesa in pista sulle note del “Bolero“ di Ravel, è stata semplicemente impeccabile sugli elementi di salto completando in maniera egregia una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, un triplo lutz preceduto dal passo e, nella seconda metà della musica, un doppio axel con braccio alzato. Peraltro, proprio alla luce della riacquisita sicurezza nei propri mezzi, figlia in particolare della ritrovata integrità fisica, un’idea interessante, in vista di competizioni più qualificate, potrebbe essere lo spostamento del triplo lutz nella seconda parte del programma. Tuktamysheva ha raggiunto il livello massimo a disposizione anche sulla sequenza dei passi, sul flying sit e sulla trottola rovesciata, storicamente l’elemento per lei più ostico, ma, rispetto al Nebelhorn Trophy di Oberstdorf, ha lasciato sul piatto un livello sulla trottola combinata.

Il risultato di oggi è stato, in ogni caso, importante perché, la pattinatrice russa (67,05), oltre ad avere migliorato il proprio primato personale, ha superato per la prima volta in carriera i 36 punti di TES e le trenta lunghezze sulle componenti del programma.

In seconda posizione, tra lo stupore generale, si è piazzata la quindicenne di stanza a Lahti Liubov Efimenko (56,21), che, nell’occasione, ha sbriciolato il precedente primato personale. La nativa di San Pietroburgo, ma finladese di passaporto, ha scardinato le gerarchie delle nuove leve locali eseguendo un buon triplo flip, una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e, nella seconda metà della musica, il doppio axel di ordinanza, oltre a trottole che hanno meritato il livello quattro.

Il podio provvisorio è stato completato dalla diciottenne nipponica Rika Hongo (52,11). La campionessa nazionale juniores ha presentato un programma decisamente ambizioso, ma, alla luce delle chiamate odierne del pannello, dovrà forse rivedere qualcosa nell’immediato futuro. Infatti, il triplo lutz preceduto dal passo, elemento collocato nella seconda metà della musica così come il doppio axel, ha ricevuto una chiamata per il filo di ingresso non esterno che ne ha vanificato la buona esecuzione. Hongo ha anche pagato dazio per via di una sbavatura sulla combinazione inziale, aperta da un triplo flip e chiusa da un triplo toeloop giudicato sotto ruotato.

A seguire, si è piazzata la diciannovenne finlandese Juulia Turkkila (51,85), nuovamente a suo agio sulla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, ma tradita da una caduta sul triplo rittberger preceduto dal passo, peraltro corto di rotazione.

L’attesa statunitense Samantha Cesario (50,79) si è dovuta accontentare della quinta posizione, penalizzata da trottole ancora da rodare e dalla discutibile scelta di eseguire un triplo lutz, nonostante sia evidente la difficoltà di staccare arrivando dal filo esterno.

La padrona di casa Jenni Saarinen (48,55), nata proprio ad Espoo, ha chiuso il segmento di gara in sesta posizione, alternando momenti di grande pattinaggio, vedi la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, a eclatanti passaggi a vuoto, vedi il lutz eeguito solo singolo e perciò privo di valore alla luce dei nuovi regolamenti.

La palma di delusione di giornata spetta, invece, alla russa Maria Artemyeva (47,43), andata in crisi nella seconda parte del programma caratterizzata da un flip singolo e da una rovinosa caduta sul doppio axel. In positivo, resta la combinazione iniziale triplo lutz/doppio toeloop e l’ottima trottola rovesciata finale.

Giornata negativa per l’italiana Carol Bressanutti (36,92), relegata in una malinconica quattordicesima posizione. A parte l’anomala penalizzazione per partenza in ritardo, la ventunenne altoatesina ha litigato con gli elementi di salto sporcando gli atterraggi del doppio axel, della combinazione triplo toeloop/doppio toeloop e soprattutto del triplo rittberger preceduto dal passo, degradato a doppio.

Il programma libero si disputerà domani a partire dalle ore 16:00.

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