Tuktamysheva vince il circuito Isu Challenger Series dominando il Golden Spin

La campionessa iridata in carica, estromessa dalla finale del Grand Prix per via di una serie di coincidenze sfortunate, si è imposta con ampio margine nel Golden Spin di Zagabria valicando il muro dei duecento punti per la prima volta in stagione.

Tuktamysheva, dopo avere posto una chiara ipoteca sulla vittoria dominando il programma corto, si è ripetuta  nel segmento più lungo di gara in cui ha realizzato il migliore triplo axel della stagione e, a parte un atterraggio con step-out del triplo flip, è riuscita ad eseguire al meglio quanto pianificato. A conti fatti, l’allieva di Alexei Mishin, prima sul versante tecnico e su ciascuna voce delle componenti del programma, ha completato due doppi axel e sette salti tripli rinunciando volontariamente alla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop.

L’accesa lotta a tre con in palio il posto d’onore ha visto prevalere la kazaka Elizabet Tursynabeva, che, sfruttando una maggiore solidità tecnica, è riuscita a prevalere di stretta misura sulla statunitense Karen Chen e sulla russa Alena Leonova.

Sia la quindicenne allenata da Brian Orser che la sedicenne californiana hanno presentato un libero con due doppi axel e sette salti tripli compresi due lutz, ma Tursynabeva, al di là di un atterraggio su due piedi di un triplo lutz, ha eseguito gli elementi con maggiore qualità senza pagare dazio per via di rotazioni al limite. Leonova ha, invece, buttato via il podio con una rovinosa caduta sul triplo flip che ha aperto la seconda metà del programma.

L’attesa Adelina Sotnikova ha chiuso la gara in sesta posizione alle spalle della statunitense Angela Wang. La campionessa olimpica, da qualche tempo in difficoltà nell’eseguire il triplo toeloop in combinazione, ha presentato una versione rivisitata del programma libero sulle note di “Je Suis Malade” di Lara Fabian con l’obiettivo di eseguire nella parte centrale due combinazioni doppio axel/triplo toeloop, collocate prima e dopo la sequenza di passi. I primi tre salti tripli (lutz dal filo sospetto, flip e rittberger) sono stati realizzati in scioltezza, così come il triplo salchow finale, ma le tre combinazioni pianificate (doppio axel/triplo toeloop, doppio axel/triplo toeloop e triplo flip/doppio toeloop/doppio rittberger) non sono andate a buon fine (prima combinazione conclusa con una caduta dopo un triplo toeloop degradato a doppio, seconda combinazione chiusa con un toeloop semplice, terza combinazione non eseguita causa un flip singolo in apertura).  Al di là degli errori, l’impressione è che si sia trovata la via giusta da percorrere in vista dei Campionati nazionali, tuttavia a causa dei cambiamenti apportati negli ultimi giorni il programma è apparso meno scorrevole, specie nella parte finale, rispetto alle precedenti apparizioni.

Carol Bressanutti, unica italiana in gara, si è piazzata al tredicesimo posto recuperando una posizione con il programma libero.

Nella classifica del circuito ISU Challenger Series, la russa Tuktamysheva (394,26) ha preceduto le connazionali Pogorilaya (392,45) e Sotnikova (363,69)

 

CLASSIFICA GOLDEN SPIN

1) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
201.33 (1|1)
2) KAZ - Elizabet TURSYNBAEVA
176.33 (3|2)
3) USA - Karen CHEN
175.35 (4|3)
4) RUS - Alena LEONOVA
173.24 (2|4)
5) USA - Angela WANG
163.41 (5|5)
6) RUS - Adelina SOTNIKOVA
159.80 (7|6)
7) TPE - Amy LIN
142.29 (10|7)
8) SLO - Dasa GRM
132.11 (9|9)
9) NED - Niki WORIES
131.86 (8|10) NR
10) NOR - Anne Line GJERSEM
131.01 (12|8)
11) FIN - Anni JÄRVENPÄÄ
130.47 (6|11)
12) ESP - Sonia LAFUENTE
118.85 (11|12)
13) ITA - Carol BRESSANUTTI
102.35 (14|13)
14) THA - Thita LAMSAM
94.31 (13|16)
15) CRO - Tena COPOR    
93.78 (15|14) PB
16) BUL - Hristina VASSILEVA
91.64 (16|15)