La Dydo Drinco Ice Arena di Nishitokyo, località nell’hinterland di Tokyo, ha ospitato gli attesi Campionati nazionali novice giapponesi.
Come di consueto, il livello si è rilevato piuttosto elevato per gli standard di adolescenti tra i nove e i tredici anni e non sono mancate prestazioni da urlo.
In categoria novice A femminile (programma unico con sei elementi di salto, tre combinazioni a disposizione, tre elementi di trottola e una sequenza di passi), si è imposta Rika Kihira (100.53), pattinatrice che è salita di colpi in maniera esponenziale a partire dalla scorsa primavera. La tredicenne di Osaka, vincitrice del selettivo Kinki Regional, è stata protagonista di una prova impeccabile, che le ha consentito di abbattere il muro dei cento punti, superato nel recente passato dalle sole Wakaba Higuchi e Yuna Aoki. Il risultato, assolutamente non pronosticabile dodici mesi or sono, è stato propiziato da una chiara superiorità tecnica rispetto alle avversarie, fondamentale per supplire a lacune artistiche e sulla qualità complessiva di pattinaggio. Kihira, atleta in grado di eseguire in allenamento il triplo axel, ha completato un doppio axel e sette salti tripli, tra cui due lutz di qualità. Ogni elemento di salto, con nota di merito per le combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e doppio axel/triplo toeloop, è stato eseguito senza alcuna sbavatura, come testimoniato dallo stellare punteggio tecnico di 60.69, il più alto mai realizzato nei Campionati nazionali novice.
In seconda posizione, si è attestata l’attesa Mako Yamashita (99.91), costretta a disertare il Chubu Regional Championship per via di un’indisposizione. La dodicenne di Nagoya è stata la migliore del lotto su ciascuna voce delle componenti del programma, ma ha dovuto alzare bandiera bianca per sessantadue centesimi di punto a causa dell’atterraggio pasticciato della combinazione triplo lutz/triplo toeloop. L’allieva di Machiko Yamada ha però mostrato una qualità superiore alle avversarie nell’esecuzione di ciascun elemento e, pur presentando un salto triplo in meno rispetto a Kihira, ha sfiorato il successo. Yamashita, che così come la vincitrice sarà eleggibile per il circuito Junior Grand Prix della prossima stagione, ha completato un doppio axel e sei salti tripli, tra cui due lutz e due rittberger.
Il podio è stato completato da Moa Iwano (89.42), vincitrice del titolo novice B nella passata stagione e, a dispetto dell’età, ritenuta una delle favorite della vigilia. La quotata undicenne, scesa in pista con l’intenzione di eseguire un doppio axel e sette tripli, tra cui due salchow e due rittberger, è stata penalizzata da qualche salto sotto ruotato di troppo. L’ambizioso programma è stato aperto da una combinazione triplo salchow/triplo rittberger (degradato a doppio). Inoltre, nella seconda metà della musica ha tentato una combinazione doppio axel/triplo toeloop/doppio rittberger, sottoruotando però toeloop e rittberger.
A seguire, si è piazzata la dodicenne Rinka Watanabe (89.08), che ha perso il podio per una caduta su un triplo rittberger, ma ha atterrato due doppi axel e cinque salti tripli, compreso un toeloop sotto ruotato a chiusura di una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop eseguita nella seconda metà della musica.
Miyu Honda (77.43), undicenne sorella minore di Marin non ancora in possesso di un bagaglio di salti tripli all’altezza della situazione, ha chiuso la gara in undicesima posizione distinguendosi per la qualità degli elementi di trottola, complessivamente i migliori della gara.
In campo maschile (programma unico con sette elementi di salto, tre combinazioni a disposizione, tre elementi di trottola e una sequenza di passi), ha trionfato Shun Sato (96.95), vincitore nella passata stagione del titolo nazionale in categoria novice B e ritenuto da tanti addetti ai lavori il talento più cristallino nato in Giappone dopo Yuzuru Hanyu, con cui condivide la provenienza geografica. L’undicenne di Sendai, ammirato in Italia nell’ultima edizione del Gardena Spring Trophy, ha aggiunto al suo bagaglio tecnico il triplo lutz ed è sceso in pista con l’obiettivo di presentare un doppio axel e sette salti tripli, compresi due flip e due lutz. Per Sato, migliore del lotto sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma, non sono state tutte rose e fiori in quanto è stato vittima di una caduta sul primo tentativo di triplo lutz ed ha atterrato su due piedi un triplo flip giudicato sotto ruotato dal pannello. Errori a parte, alla luce dell'età, l'impressione destata si è rivelata al di sopra di ogni aspettativa. In seconda posizione, facendo leva su triplo toeloop, triplo salchow e doppio axel, si è piazzato Haruya Sasaki (90.61), che ha preceduto Tatsuya Tsuboi (88.68), unico tra gli atleti saliti sul podio ad essere eleggibile per la categoria juniores nella prossima stagione
Per quanto riguarda la categoria novice B femminile (programma unico con cinque elementi di salto, due combinazioni a disposizione, tre elementi di trottola e una sequenza coreografica), la vittoria è andata a sorpresa a Kaoruko Kogure (74.31), che ha avuto la meglio su Mana Kawabe (70.11). Le prime due classificate hanno presentato triplo toeloop, triplo salchow e doppio axel. La vincitrice ha completato una combinazione doppio axel/triplo toeloop (sottoruotato sul toeloop), mentre chi ha conquistato il posto d’onore ha eseguito la combinazione doppio axel/euler/triplo salchow. Il gradino più basso del podio è stato occupato da Hanna Ohashi (66.88), che ha preceduto la favorita Aiko Motoe (69.66). Eccezion fatta per Kawabe, originaria della prefettura di Aichi, le prime quattro in graduatoria, accomunate dai dieci anni di età, sono cresciute agonisticamente a Tokyo e hinterland.
Sul fronte maschile (programma unico con sei elementi di salto, due combinazioni a disposizione, tre elementi di trottola e una sequenza coreografica), non si sono visti, a differenza dell’anno passato, tentativi di salti tripli e, di conseguenza, è diventata decisiva la padronanza del doppio axel. La vittoria è stata conquistata con ampio margine da Shunsuke Nakamura (71.40), ennesimo prodotto della prefettura di Aichi. Il secondo posto è andato a Shuji Fujishiro (61.18), che ha preceduto Atsuya Yahagi (56.44).
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