Nel fine settimana, si sono disputati gli ultimi due Regional Championship, validi come prova di qualificazione in vista delle rassegne nazionali novice, junior e senior.
Come d'abitudine, per accedere all'atto finale dei Campionati giapponesi junior e senior, sarà però necessario affrontare la seconda tornata di qualificazione, denominata "Sectional", in programma a fine ottobre
KINKI REGIONAL CHAMPIONSHIP
In contumacia di Marin Honda e Yuna Shiraiwa, esentate dalla partecipazione per via degli impegni degli ultimi dieci giorni nel circuito Junior Grand Prix, il piatto forte era rappresentato dalla consueta sfida tra la sedicenne Mai Mihara e la quindicenne Kaori Sakamoto, entrambe allenate a Kobe (prefettura di Hyōgo) dal tandem composto da Sonoko Nakano e Mitsuko Graham. Tuttavia, poche ore prima della gara, è arrivato il forfait della vice-campionessa nazionale juniores, che, di conseguenza, ha lasciato campo libero alla storica compagna di training.
Mihara (175.30), qualificatasi in scioltezza per la finale di Junior Grand Prix, ha confermato la positiva impressione destata nel primo scorcio di stagione pattinando due programmi senza la minima sbavatura e dimostrando una volta di più di avere ormai acquisito piena padronanza del triplo lutz, in passato non certo la specialità della casa.
In seconda posizione, si è piazzata la progredita sedicenne di Osaka Kokoro Iwamoto (159,01), in precedenza mai vista sui livelli degli ultimi giorni. Il biglietto da visita in vista dell'ostico Western Sectional Championships di fine ottobre sarà il programma libero presentato ad Otsu, caratterizzato da due doppi axel e sette salti tripli, tra cui un flip preso da un filo non interno, ma anche due lutz di elevata qualità (il primo in combinazione con un triplo toeloop). Iwamoto ha preceduto con ampio margine la compagnia di allenamento Riko Takino (127.94).
La competizione senior ha visto imporsi la favorita Mariko Kihara (150.40), ennesimo prodotto dell'ormai affermata scuola diretta da Mie Hamada e Yamoto Tamura. Tuttavia, il successo della diciottenne di stanza a Kyoto è stato meno agevole del previsto, complice, così come avvenuto nel recente Nebelhorn Trophy, un programma libero con qualche errore di troppo. Mihara è stata impeccabile nel primo segmento di gara, aperto da una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e da un triplo rittberger preceduto dal passo. Nel programma libero, invece, dopo avere eseguito una pregevole combinazione triplo rittberger/doppio toeloop/doppio rittberger, si è completamente smarrita riuscendo a salvare il successo grazie alle valutazioni di gran lunga più elevate sulle componenti del programma e al combinato di passi e trottole. In particolare, è emerso un difficile rapporto con i salti puntati di maggiore valore (lutz e flip) e nel finale c'è stato anche un errore su un rittberger, abituale specialità della casa, eseguito doppio anzichè triplo. La diciottenne Hinano Isobe (146.80) non è andata lontana dal fare il colpaccio vincendo il programma libero grazie a due doppi axel e cinque salti tripli completati, tra cui due lutz. Fatale in chiave vittoria si è rivelato un errore sul triplo rittberger, corto di rotazione e atterrato su due piedi. In terza posizione si è piazzata la ventunenne Saya Ueno (136.15).
Anche nella prova femminile categoria novice A (programma unico con sei elementi di salto, un massimo di tre combinazioni, tre trottole, una sequenza di passi) non è mancato lo spettacolo grazie alla presenza di Moa Iwano, vincitrice del titolo nazionale novice B nella passata stagione, e di Rika Kihira, atleta capace di eseguire in allenamento il triplo axel. Il successo è stato conquistato a sorpresa da Kihira (94.55), che ha asfaltato la rivale sul versante tecnico completando un doppio axel e sei salti tripli, compresi due lutz e un rittberger atterrato con step-out. Ad Iwano (93.23) per vincere non è bastato un margine di sei punti sulle componenti del programma. La sconfitta di giornata, come d'abitudine enciclopedica sulle trottole, è scesa in pista con l'ambizioso obiettivo di eseguire un doppio axel e sette tripli, ma si è vista degradare a doppi gli ultimi salti delle combinazioni triplo salchow/triplo rittbeger e doppio axel/triplo toeloop, senza dimenticare i punti persi per via di un triplo flip preso da un filo non interno. In terza posizione, si è piazzata Midori Yokoyama (78.00), che ha preceduto l'undicenne Miyu Honda, sorella minore di Marin, vincitrice dell'ultima tappa di qualificazione di Junior Grand Prix.
Peraltro, Kihira e Iwano sono state le prime atlete novice capaci di spingersi in stagione oltre i novanta punti. La quotata Rinka Watanabe si è, infatti, fermata nel Tokyo Regional a 85.99, mentre Maria Kito, vincitrice del Chubu Regional è arrivata a 88.37.
La gara maschile senior è stata vinta da Daisuke Isozaki (164.64), che ha preceduto Kohei Yoshino (146.93) e Keichiro Sasahara (143.71). In categoria junior, successo per il diciassettenne Kazuki Tomono (183.83), che ha preceduto il diciannovenne Shu Nakamura (167.68), il quattordicenne Mitsuki Sumoto (165.59) e il diciassettenne Taichi Honda (153,62), fratello maggiore di Marin e Miyu. Tomono, molto deludente nell'unica uscita stagionale nel circuito Junior Grand Prix, ha atterrato nel programma libero due tripli axel e un quadruplo salchow con step-out.
A margine, va rimarcato il numeroso numero di ragazze iscritte, comunque fatto abituale per il Regional Championship che riunisce le prefetture di Nara, Wakayama, Mie, Kyōto, Ōsaka, Hyōgo e Shiga.
KANTO REGIONAL CHAMPIONSHIP
Le attenzioni degli addetti ai lavori sono state essenzialmente concentrate su Yuna Aoki (158.75), settima nella tappa di Junior Grand Prix di Riga e poi privata della seconda assegnazione per scelta della federazione giapponese. La tredicenne di Yokohama City, campionessa nazionale novice A in carica, si è facilmente imposta nella competizione juniores, ma, pur progredendo rispetto alle precedenti uscite, ha confermato alcuni problemi tecnici emersi prima nell'Asian Trophy, comunque vinto, e poi nella tappa di Junior Grand Prix.
Nel programma corto, Aoki non è riuscita ad eseguire la combinazione triplo lutz/triplo rittberger pianificata, attaccando al triplo lutz un rittberger semplice. E' anche arrivata una chiamata di filo sospetto sul triplo flip preceduto dal passo, mentre doppio axel e trottole sono state eseguite egregiamente. Nel segmento più lungo di gara, invece, la combinazione triplo lutz/triplo rittberger ha dato l'impressione di essere stata ben completata, ma è arrivata una chiamata di sottorotazione sul triplo rittberger. Inoltre, non è andata a buon fine la combinazione doppio axel/triplo toeloop/doppio toeloop in quanto il primo toeloop è stato degradato a doppio e il secondo è stato eseguito singolo. Riassumendo sono stati presentati due doppi axel e sette tripli, tra cui due lutz, ma anche un rittberger sotto-ruotato e un triplo toeloop degradato a doppio.
Ovviamente, l'obiettivo a breve termine è giocoforza diventato ben figurare nei Campionati nazionali juniores, che si terrà presso la prefettura di Ibaraki tra il 21 e il 23 di novembre. Nell'occasione, Aoki, non eleggibile per i Giochi Olimpici invernali giovanili in quanto nata nel 2002, proverà a guadagnare uno dei tre posti a disposizione per i Mondali juniores.
A seguire, si sono piazzate Kirari Kobayashi (126.30) e Sana Sato (120.22).
In categoria maggiore, si è nettamente imposta Reina Funasako (138.63), atleta dotata di un buon lutz e di un valido doppio axel, che ha preceduto Seika Suzuki (103,08) e Hinako Misawa (100.99), ambedue senza chance di qualificarsi per i Nazionali di fine dicembre.
La gara juniores maschile è stata vinta da Kento Kobayashi (133.82), davanti a Tsunehito Karakawa (131.44) e Yoji Nakano (129.35). A livello senior, è sceso in pista il solo Satoshi Nakamura (108.30).
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