Con i primi due “Regional Championships” in calendario, si è aperto nella scorsa settimana il lungo percorso di qualificazione verso l'atto finale dei Campionati nazionali giapponesi.
La formula, ormai rodata, è pressoché la medesima da tempo immemore. Per quanto riguarda le categorie junior e senior, sei Regional Championships, in programma tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre, garantiranno la qualificazione a due Sectional Championships, ultimo scoglio da superare per accedere alle rassegne nazionali che si terranno in periodi distinti e località diverse. I Campionati nazionali juniores saranno ospitati dalla prefettura di Ibaraki tra il 21 e il 23 novembre, mentre la rassegna nazionale principale si disputerà a Sapporo nella prefettura di Hokkaido tra il 24 e il 27 dicembre.
I Campionati nazionali novice, suddivisi, a seconda dell’età, nelle categorie Novice A e Novice B, si terranno, invece, a Tokyo tra il 23 e il 25 ottobre. In questo caso, la qualificazione avverrà passando solamente attraverso i Regional Championships.
CALENDARIO REGIONAL CHAMPIONSHIPS / SECTIONAL CHAMPIONSHIPS
Ultima settimana di settembre
Tokyo (1) - Tokyo
Chubu (9) - Aichi, Fukui, Gifu, Ishikawa, Nagano, Niigata, Shizuoka, Toyama, Yamanashi.
Prima settimana di ottobre
Tohoku-Hokkaido (7) - Akita, Aomori, Fukushima, Iwate, Miyagi, Yamagata, Hokkaido
Chu-Shikoku-Kyushu (17) - Okinawa, Fukuoka, Kagoshima, Kumamoto, Miyazaki, Nagasaki, Oita, Saga, Ehime, Kagawa, Kōchi, Tokushima, Hiroshima, Okayama, Shimane, Tottori, Yamaguchi
Seconda settimana di ottobre
Kanto (6) - Gunma, Tochigi, Ibaraki, Saitama, Chiba, Kanagawa
Kinki (7) - Nara, Wakayama, Mie, Kyōto, Ōsaka, Hyōgo, Shiga
I qualificati di Tokyo, Kanto e Tohoku-Hokkaido Regionals accederanno all’Eastern Sectional Championship in programma nella prefettura di Gunma tra il 29 ottobre e il primo novembre, mentre i qualificati di Chubu, Kimki e Chu-Shikoku-Kyushu Regionals prenderanno parte al Western Sectional Championship, che si terrà nella prefettura di Aichi tra il 31 ottobre e il 3 novembre.
I primi tre classificati nell’ultima rassegna nazionale senior (Hanyu, Uno, Kozuka nel settore maschile / Miyahara, Hongo, Higuchi in campo femminile) sono già qualificati di diritto ai rispettivi atti finali. Peraltro, gli atleti designati dalla federazione nipponica a partecipare ad eventi internazionali in stretta concomitanza (settimana precedente e settimane seguente) con Regionals e Sectionals vengono ammessi direttamente al turno successivo
Tuttavia, non va dimenticato che anche atleti già qualificati per la fase finale possano prendere parte a Regional Championships piuttosto che Sectionals per testare la condizione e per sottoporre a giudizio i nuovi programmi di gara.
Nella passata settimana, si sono aperte le danze presso la “Dy Do Drinco Ice Arena di Tokyo” e la “Expo2005 Aichi Commemorative Park” di Nagakute.
TOKYO REGIONAL CHAMPIONSHIP
Le attenzioni degli addetti ai lavori erano principalmente rivolte a Wakaba Higuchi (175,62), impegnata nella competizione juniores. La detentrice del titolo nazionale, pur vincendo agevolmente, ha in parte confermato le difficoltà emerse nella tappa di Junior Grand Prix disputata a Linz a metà settembre. In ambedue i segmenti di gara, è arrivata la consueta chiamata di filo sospetto sul triplo flip e l’esecuzione degli elementi di trottola non si è rivelata da prima delle classe. Nel programma libero, ha, comunque, completato due doppi axel e sei salti tripli con tanto di combinazione triplo lutz/triplo toeloop collocata nella seconda metà. Non è, invece, andato a buon fine il tentativo di combinazione triplo lutz/triplo rittberger in quanto è riuscita ad attaccare al triplo lutz solamente un rittberger singolo. Nel programma corto, flip a parte, c’è stato un mezzo passo falso sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop in quanto il secondo salto è stato giudicato sotto-ruotato dal pannello tecnico.
Al momento, Higuchi vanta scarse speranze di qualificarsi per la finale di Junior Grand Prix, ma non è escluso che vincendo l’ultima tappa di Zagabria possa andare ad occupare la settima posizione in classifica diventando di conseguenza la prima riserva per la finale. A quel punto, il fatto che la federazione giapponese possa ritirare una delle connazionali regolarmente qualificate per lasciarle spazio non suonerebbe così strano, fermo restando che bisognerà vedere quante nipponiche riusciranno a garantirsi il ticket per Barcellona.
In seconda posizione, si è piazzata Akari Matsubara (138,98), che ha preceduto Harua Bamba (134,31).
Non sono mancate le sorprese nella competizione senior, vinta dall’elegante ventiduenne Yuki Nishino (158,41), che ha surclassato in entrambi i programmi di gara la sedicenne Yuka Nagai (146,96), grande favorita della vigilia. Nishino, nonostante gli atavici problemi sulla rotazione dei salti, è riuscita ad ottenere un punteggio tecnico superiore a quello della diretta avversaria, facendo valere in particolare la qualità sugli elementi di trottola. Nagai, costretta ad alzare bandiera bianca anche su ciascuna voce delle componenti del programma, ha pagato dazio per via di due giornate assolutamente negative sul triplo lutz, abituale punto di forza e di fatto mai completato (lutz singolo in entrambi i segmenti di gara e caduta a salto sotto ruotato nel secondo tentativo effettuato nel libero).
In terza posizione si è piazzata Nana Matsushima (137,26), vincitirice dello scorso Tokyo Regional e in questa occasione unica atleta in gara a completare una combinazione con due salti tripli. A margine, va segnalato il deludente decimo posto della diciannovenne Risa Shoji (112,51), nobile decaduta capace in passato di raggiungere la finale di Junior Grand Prix in ben due occasioni.
In campo maschile, vittoria a livello senior per Kosuke Nozoe (166,37), unico ad avere eseguito il triplo axel, che ha preceduto di misura Eiki Hattori (164,50), vincitore del programma libero. Sul podio anche Kento Kajita (156,69). La gara juniores, caratterizzata dalla partecipazione di soli cinque atleti, è stata, agevolmente vinta dal diciannovenne Daichi Miyata (159,37) davanti a Reo Ishizuka (127,96) e Shingo Nishiyama (126,47).
CHUBU REGIONAL CHAMPIONSHIP
Anche a Nagakute non sono mancate le sorprese. La ventenne Miyabi Oba (148,19), indiscussa favorita della competizione femminile senior, è stata costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto della sorprendente Mina Taniguchi (156,22), capace di completare due doppi axel e sei salti tripli nel segmento più lungo di gara. Oba, in testa al termine del programma corto, caratterizzato da una buona esecuzione della combinazione triplo salchow/triplo toeloop, ma anche da un rittberger atterrato con step-out, è poi naufragata nel libero, penalizzata da una giornata negativa sul rittberger, da troppi salti sotto ruotati e da una caduta al termine della combinazione doppio axel/triplo toeloop. In terza posizione si è attestata Chinatsu Mori (146,49), abile nell’eseguire due prove senza eclatanti sbavature facendo conto solamente su triplo toeloop, triplo salchow e doppio axel. Non è, invece, andata oltre la settima posizione Miu Sato (121,26), diciannovenne cresciuta presso la corte di Machiko Yamada, ma, di fatto, uscita dal giro che conta dopo il sorprendente quinto posto ottenuto a soli quindici anni nei Nazionali senior del dicembre 2011.
Nella competizione juniores, piatto forte dell’evento, l’attesa sfida tra le eterne rivali Yuhana Yukoi ed Emiri Niigata, quindicenni originarie della prefettura di Aichi, si è trasformata in una lotta a tre per via dall’inserimento della pressoché sconosciuta Nana Araki, progredita in maniera esponenziale rispetto al passato. La vittoria è andata a Yuhoi (159,55), vincitrice del programma corto e capace di ben eseguire nel programma libero due doppi axel e cinque salti tripli, comprese due combinazioni doppio axel/triplo toeloop. Araki (156,12), quarta al termine del corto, nel corso del quale ha ben eseguito una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, è stata la migliore del lotto nel programma libero. Nello specifico, l’ennesimo prodotto della prefettura di Aichi, oltre a trottole di elevata qualità, è stata in grado di eseguire due doppi axel e sei salti tripli, tra cui un ottimo lutz e una combinazione doppio axel/triplo toeloop. Gli unici problemi, hanno riguardato in entrambi i segmenti di gara il triplo flip, in un caso sotto ruotato e nell’altro caso completato, ma con un ingresso da un filo non esterno. Niigata (153,30) ha presentato i programmi in assoluto più ambiziosi non lesinando tentativi di combinazioni dall’alto coefficiente di difficoltà (triplo lutz/triplo toeloop nel corto e triplo flip/triplo toeloop/doppio toeloop nel libero), ma ha pagato dazio per via di troppi salti sotto ruotati e per un flip singolo a conclusione del segmento più lungo di gara. A seguire, si sono piazzate Rino Kasasake (152,07), impeccabile nel programma corto aperto da una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, e Saya Suzuki (148,92), capace di ruotare, malgrado una caduta al termine della combinazione doppio axel/triplo toeloop, due doppi axel e sette salti tripli nel programma libero, tra cui due lutz e due rittberger.
In campo maschile, l’evento senior con quattro soli atleti al via è stato vinto dal quotato allievo di Hiroshi Nakaguko Riuju Hino (175,11), in passato tre volte finalista di Junior Grand Prix. Il ventenne di stanza a Nagoya è stato però autore di due prestazioni sottotono. In entrambi i segmenti di gara è caduto al termine di tentativi di quadrupli toeloop dalla rotazione mancante e nel programma corto ha aperto in volo l’axel completando in qualche modo due sole rotazioni. Nel libero, è sì riuscito a completare due tripli axel, ma ha pasticciato su un triplo salchow, che sarebbe dovuto essere quadruplo. A seguire, si sono piazzati Ryuta Katada (150,94) e Kota Tadano (126,83).
In categoria juniores si è imposto Kotaro Takeuchi (163,54), che ha preceduto Takayuki Yamamoto (120,28) e Kaishi Yoshida (83,00), unici altri partecipanti. Takeuchi, ancora priva del triplo axel, ha palesato una notevole padronanza di triplo flip e triplo rittberger concedendosi il lusso di completare nel programma corto una combinazione triplo rittberger/triplo rittberger. Resta, invece, da rivedere il lutz.
Ultimi in Sport invernali
Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave
La nazionale in rosa si è spostata in un'altra ski area di riferimento in Colorado, sabato 30 ci sarà la grande sfida di Killington e poi la doppia a Mont-Tremblant. Da martedì prossimo, a Copper Mountain ecco le altre velociste guidate da Curtoni e Pirovano.
3