La Coppa di Russia si è conclusa con la quinta tappa disputata a Mosca. Si è perciò delineato il quadro degli atleti che prenderanno parte ai Campionati nazionali in programma ad Ekaterinburg tra poco più di due settimane.
Nelle competizioni della categoria maggiore, sono stati rispettati i pronostici della vigilia in ciascuna specialità.
In campo maschile, il sempre più emergente Mikhail Kolyada (246.69) ha avuto ragione di una qualificata concorrenza in entrambi i segmenti di gara evidenziando una superiorità tecnica e artistica schiacciante. Nel programma corto il ventenne di San Pietroburgo ha eseguito un’ottima combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, ma ha poi atterrato con step-out un triplo axel dall’altezza siderale. Nel segmento più lungo di gara, invece, il quadruplo toeloop pianificato è diventato triplo, ma la qualità dei due tripli axel eseguiti è stata eccelsa. Complice un doppio lutz, Kolyada ha ben completato sette salti tripli e due doppi axel confermando la buona attitudine per gli elementi di trottola con tanto di capacità di salire in posizione biellmann, fatto raro tra gli uomini.
In seconda posizione, staccato di quasi ventidue punti, si è piazzato il diciassettenne Alexander Samarin (224,79) autore di un programma corto senza sbavature, ma per scelta privo del quadruplo toelooop, eseguito, invece, discretamente nel segmento più lungo di gara in cui però il triplo axel non ha dato le risposte auspicate (atterraggio con step out in un caso ed axel singolo nel secondo tentativo) .
Il podio è stato completato da Andrei Lazukin (209.03), che, dopo un inizio di stagione piuttosto complicato, è tornato a dare segnali di vita strappando per il rotto della cuffia la qualificazione ai Campionati nazionali. Il diciottenne allievo del team Mishin, grazie ad un programma libero aperto da un quadruplo toeloop e due tripli axel, è riuscito a scavalcare in classifica il diciottenne Vladislav Tarasenko (209.03) e il diciannovenne Evgeni Vlasov (203.25), entrambi qualificati per la rassegna nazionale di Ekaterinburg.
In campo femminile, nonostante le difficoltà sull’atterraggio del triplo salchow, si è facilmente imposta Serafima Sakhanovich (173.89), che ha fatto il vuoto su ciascuna voce delle componenti del programma, supplendo ad un contenuto tecnico non all’altezza dei giorni migliori. La quindicenne di San Pietroburgo, complessivamente più in palla rispetto ad un mese fa, ha eseguito nel programma libero due doppi axel e cinque salti tripli mancando però l’appuntamento con la combinazione triplo lutz/triplo toeloop per via di un lutz aperto in volo ed eseguito solamente doppio. La vicecampionessa iridata juniores ha preceduto la progredita Evgenia Ivankova (165.12), capace di completare nel segmento più lungo di gara un doppio axel e sette tripli, compresa una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop collocata nella seconda metà della musica. La quindicenne allenata da Viktoria Butsaeva/Volchkova, migliore del lotto sul versante tecnico, è riuscita ad avere la meglio sulla più quotata diciassettenne Diana Pervushkina (159.93), cui è mancato il triplo lutz, senza dimenticare una caduta sul secondo triplo flip del programma libero. Le tre ragazze salite sul podio si sono qualificate per i Campionati nazionali.
Nella danza, Tiffany Anastasia Zahorski e Jonathan Guerreiro (167.22) hanno bissato il successo conquistato tre settimane or sono a Kazan precedendo con ampio margine Ludmila Sosnitskaia/Pavel Golovishnokov (135.28) e Anastasia Safronova/Ilia Zimin (105.10).
Anche tra le coppie di artistico, Vera Bazarova e Andrei Deputat (184.52) hanno vinto la seconda tappa consecutiva del circuito. Gli allievi di Oleg Vasiliev, nell’occasione impeccabili sui salti lanciati, hanno evidenziato i consueti problemi sui salti in parallelo e nel finale del programma libero sono riusciti a salvare a fatica il sollevamento di gruppo quattro eseguendo tutto il resto al meglio. La coppia di recente formazione composta da Sofia Biryukova e Andrei Filonov (164.80) si è attestata al posto d’onore mostrando notevoli progressi rispetto alle precedenti uscite, forte di un bagaglio tecnico già di primo piano sul fronte degli elementi di coppia. A seguire, si sono piazzati Tatiana Kuznetsova /Semen Stepanov (154.72).
Va rimarcato come nella danza e tra le coppie di artistico si siano disputate competizioni platoniche in quanto l’elenco dei qualificati ai Campionati nazionali era già da tempo definito.
In categoria juniores, sono arrivate importanti conferme dal dodicenne di San Pietrobugo Evgeni Semenenko (197.32), capace di atterrare il triplo axel in entrambi i segmenti di gara, anche se nel programma libero l’elemento è stato giudicato sotto ruotato. Il secondo posto è andato al dodicenne di Mosca Artem Frolov (186.69), privo del triplo axel, ma in grado di eseguire senza patemi due doppi axel e sette salti tripli nel programma libero con tanto di due combinazioni con due salti tripli. Il sedicenne Igor Efimchuk (181.39), vincitore del programma corto aperto da un sontuoso triplo axel, si è, invece, dovuto accontentare del gradino più basso del podio abbandonato proprio dal triplo axel nel segmento più lungo di gara.
La gara femminile è stata vinta dall'intrigante dodicenne di Mosca Anna Tarusina (180.51), autrice di due programmi impeccabili che le hanno consentito di battere la favorita Elizaveta Nuguamanova (179.43), tradita da due tripli lutz sotto ruotati nel programma libero. Tutti gli elementi eseguiti dall’allieva di Sergey Davidov, tecnico emergente nel panorama russo, hanno ricevuto un grado di esecuzione positivo. In particolare, nel segmento più lungo di gara, Tarusina è stata in grado di ben completare due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due rittberger e due flip. Sul versante tecnico non sono state da meno la tredicenne di San Pietroburgo Sofia Samodurova (175.23) e l’undicenne di Mosca Anastasia Tarakanova, rispettivamente terza e quarta. Entrambe sono state capaci di completare due doppi axel e sette salti tripli nel programma libero, ma hanno pagato dazio rispetto a Tarusina e Nugumanova per via di valutazioni decisamente più basse su ciascuna voce delle componenti del programma.
Tra le coppie di artistico è arrivato l’ennesimo successo di Anastasia Mishina/Vladislav Mirzoev (166.10), che in stagione hanno avuto l’unico demerito di “bucare” la tappa di Junior Grand Prix di Colorado Springs, gara più importante cui hanno preso parte. A Mosca, gli allievi dei coniugi Velikov hanno anche tentato di eseguire una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, ben completata da Mirzoev, ma atterrata su due piedi e corta di rotazione per la quattordicenne Mishina. A seguire, si sono attestati Alina Ustimkina/Nikita Volodin (156.04), in possesso di un interessante bagaglio tecnico con qualità su twist, sollevamenti e salti in parallelo. Il terzo posto è stato conquistato da Ludmila Molchanova /Lev Sozonenko (142.60), che hanno confermato il piazzamento ottenuto nella prima tappa stagionale.
Nella danza, Anastasia Shpilevaya/Grigory Smirnov (150.76), allievi del team Svinin/Zhuk, hanno spazzato via i finalisti di Junior Grand Prix Anastasia Skoptcova/Kirill Aleshin (139.66) surclassandoli sia sul versante tecnico che su quello artistico. Il podio è stato completato da Sofia Polishchuk/Alexander Vakhnov (139.12).
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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