Polina Tsurskaya su livelli di assoluta eccellenza nella terza tappa della Coppa di Russia

Polina Tsurskaya su livelli di assoluta eccellenza nella terza tappa della Coppa di Russia
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Figure skating - Russia Cup 2015/2016

Polina Tsurskaya su livelli di assoluta eccellenza nella terza tappa della Coppa di Russia

La terza tappa della Coppa di Russia è stata ospitata dalla "KRK Uralets" di Ekaterinburg, che, a fine dicembre, sarà teatro dei Campionati nazionali.

Il principale motivo di interesse dell'evento è però venuto meno alla vigila in quanto Adelina Sotnikova, inizialmente annunciata tra le partecipanti, ha dovuto rinunciare a causa di un'influenza.

Nell’occasione, le attenzioni degli addetti ai lavori si sono, in ogni caso, principalmente concentrate sulle competizioni senior e non è mancata qualche sorpresa.

In campo femminile, Polina Tsurskaya (209.03) ha preso parte alla prima gara della carriera in categoria maggiore pattinando due programmi di elevato profilo. La quattordicenne di Omsk, in assenza di concorrenza che potesse realmente impensierirla, ha confermato quella qualità sugli elementi di salto al momento difficilmente riscontrabile in altre atlete. Tuttavia, nonostante due prove pressoché perfette, è emersa qualche indicazione preziosa su dove mettere mano in vista dei prossimi appuntamenti. Nello specifico, in entrambi i segmenti di gara, il flying sit si è fermato al livello tre, mentre nel programma libero, seppure per pochi decimi di secondo, la combinazione triplo lutz/triplo toeloop è rimasta nella prima metà della musica. Il podio è stato completato dalla quindicenne di Mosca Evgenia Ivankova (149.80), allieva di Viktoria Volchkova, e dalla quattordicenne Alexandra Saiutina (147.98), compagna di allenamento di Anna Pogorilaya. La delusione della gara è stata, invece, la quindicenne Natalia Ogoreltseva (139.24) non andata oltre la sesta posizione.

A livello juniores, l’ha spuntata la tredicenne Ekaterina Mitrofanova (174.19), seconda classificata nella tappa di Junior Grand Prix disputata a Torun a fine settembre. L’allieva di Sergei Davydov ha concluso entrambi i segmenti di gara al posto d’onore, eseguendo nel programma libero due doppi axel e sette salti tripli, compresa una combinazione doppio axel/triplo toeloop terminata con una caduta. Mitrofanova ha preceduto la promettente compagna di allenamento Anastasia Mukhortova (169.85), leader al termine del programma corto. La dodicenne moscovita ha ricevuto applausi a scena aperta per le trottole e la qualità complessiva di pattinaggio, ma è stata costretta ad alzare bandiera bianca nel segmento più lungo di gara per via di una lunga trafila di salti tripli sotto ruotati. In terza posizione, si è piazzata Alina Zagitova (166.73), che da qualche mese si sta allenando con Eteri Tutberidze. La dodicenne di Izhvesk è stata di gran lunga la migliore dal punto di vista tecnico e si è tolta la soddisfazione di vincere il programma libero in cui ha eseguito due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz e due flip. Peraltro, l’ambizioso incipit è stato caratterizzato dalle combinazioni triplo lutz/triplo rittberger e doppio axel/triplo toeloop.


Tra le coppie di artistico, Alice Efimova e Alexander Korovin (167.94), allievi di Natalia Pavlova, hanno bissato il successo ottenuto nella prima tappa mostrando un’ottima padronanza del triplo twist e discreta qualità sui sollevamenti. In seconda posizione, si sono attestati i finalisti di Junior Grand Prix Anastasia Gubanova/Alexei Sintsov (164.20), come sempre penalizzati da un bagaglio tecnico sui salti in parallelo che continua a non andare oltre il doppio flip e il doppio rittberger. A seguire, si sono piazzati Maria Chuzhanova/Denis Mintsev (149.46), che hanno preceduto Sofia Byriukova/Andrei Filonov (147.64), coppia debuttante nel circuito di stanza a Sochi presso la scuola di Volosozhar/Trankov

In categoria juniores, netto successo per la coppia di Perm composta dalla dodicenne Apollinariya Panfilova e dal diciassettenne Maxim Selkin (153.68), distintasi per il triplo twist, il triplo flip lanciato e i sollevamenti, reverso lasso compreso.


Nella danza, c’è stato il debutto stagionale di Alexandra Stepanova/Ivan Bukin (181.68), rimasti al palo nella prima parte dell’autunno per via dei problemi fisici di Bukin. Gli allievi del tandem Svinin/Zhuk, al di là dei punteggi stellari, sono apparsi maggiormente a loro agio sulla danza libera pattinata sulle note di “Barcelona”. Rispetto alle migliori apparizioni del passato, è mancata un po’ di velocità, ma è emersa una buona qualità sui twizzle e lift. Da rivedere, invece, le sequenze di ravensburger waltz. Il trionfo per la scuola Svinin/Zhuk è stato completato dalla vittoria a livello juniores di Sofia Shevchenko/Igor Eremenko (154.45).


In campo maschile, il campione nazionale Maxim Kovtun (222.48) è stato nettamente sconfitto da Gordei Gorshkov (245.02), vincitore di entrambi i segmenti di gara. Il ventiduenne allenato da Evgeni Rukavitsin ha rinunciato a tentativi di salti quadrupli pattinando due prove senza sbavature. In particolare, nel programma libero ha completato un doppio axel e otto salti tripli, compresi due axel e due lutz.

Kovtun, invece, ha pescato due giornate infelici sul quadruplo salchow e, come sistematicamente avvenuto negli allenamenti, non ha completato il quadruplo toeloop nel programma corto, limitando i danni con tre rotazioni. Nel segmento più lungo di gara, ha, inoltre, aperto in volo un lutz e un rittberger, chiudendo per entrambi due sole rotazioni. A conti fatti, nonostante valutazioni più elevate sulle componenti del programma, l’allievo di Elena Buianova ha accumulato in due giorni quasi ventitré punti di distacco generati da un gap di trenta lunghezze sul versante tecnico. In terza posizione, si è piazzato il diciottenne allievo di Eteri Tutberdize Vladislav Tarasenko (199.83).

La gara juniores è stata vinta dal diciottenne di Kazan Evgeni Ilyin (210.59), tra i pochi ad avere tentato e completato il triplo axel e nettamente il migliore del lotto sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. Il quattordicenne Nikolai Gerasimov (196.56)  ha conquistato il posto d’onore precedendo il promettente dodicenne George Kunistsa (194.92), di recente vincitore del Memorial Panin e in precedenza della prima tappa della Coppa di Russia.

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