Si è conclusa sabato scorso la quarta tappa della Coppa di Russia, circuito di cinque eventi che contribuirà a stabilire quali atleti prenderanno parte ai Campionati nazionali in programma a Sochi tra il 22 e il 27 dicembre.
La protagonista assoluta dell'evento, disputato a Yoshkar-Ola, è stata Serafima Sakhanovich (197,70), vincitrice della prova junior femminile con quasi duecento punti e pronta ad affrontare da protagonista l'imminente finale del Grand Prix di categoria. La tredicenne di San Pietroburgo, dopo essere stata preceduta di stretta misura nel primo segmento di gara da Maria Sostkova, complice un atterraggio del triplo rittberger con step-out, ha inserito le marce alte nel programma libero completando al meglio due doppi axel e sette tripli, compresa una combinazione triplo flip/rittberger/triplo salchow nella seconda metà della musica. Rispetto al massimo punteggio tecnico di base raggiungibile (60,90), è mancato solamente il livello quattro sulla sequenza di passi, ma, conti alla mano, considerando che in categoria junior non è prevista la sequenza coreografica, la sola Mao Asada, ed eventualmente Adelina Sotnikova, hanno in testa di presentare un programma con un contenuto tecnico superiore. Nell'occasione, Sakhanovich ha ottenuto uno stellare TES (technical element score) di 72,16 ed ha infranto la barriera dei 130 punti nel programma libero.
In seconda posizione, si è piazzata Maria Sostkova (183,15), altra finalista del Grand Prix junior, migliore del lotto nel corto aperto da una combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ma caduta nel libero al termine della combinazione triplo flip/triplo toeloop.
La vera rivelazione della gara è stata però la dodicenne Polina Tsurskaya (180,96), che, in quanto nata a luglio, non sarà nemmeno eleggibile per le gare junior internazionali della prossima stagione. La giovane allieva di Eteri Tutberidze si è concessa il lusso di completare in apertura del libero una combinazione triplo lutz/triplo toeloop/doppio toeloop (con braccio alzato) e non contenta nella seconda metà della musica ha eseguito un'altra combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Un programma da antologia, con un doppio axel e sette salti tripli eseguiti al meglio, è stato sporcato nel finale da una caduta sull'ultimo doppio axel, peraltro mancante di rotazione, ma che nulla ha tolto alla prestazione.
Nel settore maschile junior, calvalcata vincente per Adian Pitkeev (239,70), ennesimo allievo della sempre più in voga Tutberidze. Il quindicenne di Mosca, già qualificato per la finale del Grand Prix junior, ha pattinato due programmi semplicemente perfetti, eseguendo al meglio quanto pianificato. In entrambi i casi ha ottenuto il livello tre sui passi e il quattro sulle trottole, completando nel programma libero otto salti tripli, di cui due axel.
A livello senior femminile, si è imposta l'elegante Sophia Biryukova (177,26), che, dopo tanto tempo, è tornata a dare segnali di vita. La diciannovenne allieva di Viktoria Volckhova (da sposata Butsaeva) ha avuto nettamente la meglio sulle avversarie in entrambi i segmenti di gara. Nel corto, ha completato una combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, anzichè triplo/triplo pianificata, ed ha presentato un ottimo triplo lutz, oltre a trottole ben costruite per arrivare al livello quattro. Nel libero, invece, ha eseguito due doppi axel e cinque salti tripli, compreso un triplo salchow atterrato con step-out.
Il posto d'onore è andato alla quattordicenne di Izhevsk Diana Shamsutdinova (157,36), che ha preceduto con ampio margine la diciassettenne Polina Korobeynikova (138,96), autrice di un corto oltremodo pasticciato, con caduta sul triplo toeloop iniziale che avrebbe dovuto aprire la combinazione, e di un libero in cui, archiviato un inizio convincente con una combinazione doppio axel/triplo toeloop e un discreto triplo lutz, si è poi smarrita. Tuttavia, ciò che lascia maggiormente perplessi gli addetti ai lavori è la scomparsa del flip dai suoi programmi, storico salto di punta del suo repertorio.
In campo maschile, il successo è andato al progredito Moris Kvitelashvili (236,71), ennesimo allievo di Eteri Tutberidze capace di presentare nella somma dei segmenti di gara tre pregevoli quadrupli toeloop. Il diciassettenne di Mosca, caduto sul triplo lutz del programma corto, è riuscito a completare nel libero due quadrupli toeloop e sette tripli, compresi una combinazione triplo axel/triplo toeloop, un triplo lutz dal filo sospetto con step-out e un triplo salchow atterratto con step-out e mani in terra. In seconda posizione, si è piazzato il quotato Mikhail Kolyada (219,99), vincitore del corto, ma abbandonato dal triplo axel nel programma libero. Sul gradino più basso del podio è salito, invece, il ventcinquenne di San Pietroburgo Vladislav Sezganov (215,38), che ha tentato nel libero il quadruplo lutz, cadendo a rotazione completata.
Tra le coppie di artistico, affermazione per gli allievi di Sergei Dobroskokov Kristina Astakhova/Maxim Kurdyukov (181,76), già sul podio nella seconda tappa della Coppa di Russia. In seconda posizione, si sono piazzati i favoriti della vigilia Julia Antipova/Nodari Maisurdaze (176,87), che saranno impegnati nella Rostelecom Cup di questa settimana. Gli allievi di Artur Dmitriev hanno pagato dazio, in particolare, sui salti in parallelo del programma libero, ma ha stupito l'intenzione di presentare il triplo toeloop nella seconda metà. Il terzo posto è andato ai finalisti del Grand Prix junior Vasilisa Davankova/Andrei Deputat, autori di un corto senza sbavature, ma penalizzati nel segmento più lungo di gara per via di un sollevamento di gruppo cinque abortito e di una caduta sul triplo rittberger lanciato. Gli attesi Katarina Gerboldt/Alexander Enbert (169,00), si sono dovuti, invece, accontentare della quarta posizione.
Nella gara junior, si sono imposti senza convincere più di tanto Camilla Gainetdinova/Ivan Bich (154,02), che hanno rifinito la preparazione in vista della finale del Grand Prix junior.
Nella danza, infine, successo a livello senior per Valeria Zenova/Valerie Sinitsin (127,92), mente in categoria junior si sono imposti Betina Popova/Yuri Vlasenko (158,14).
Alla luce del nuovo regolamento che non consentirà a chi non ha compiuto quattordici anni di prendere parte ai Campionati nazionali, sono già qualificate d'ufficio Adelina Sotnikova, Julia Lipnitskaia, Alena Leonova, Elizaveta Tuktamysheva, Elena Radionova, Nikol Gosviani, Anna Pogorilaya ed Evgenia Medvedeva. La classifica delle atlete in lotta per essere ammesse ai nazionali vede in testa Maria Artemyeva (30 punti) e Alsou Kayumova (30 punti), che precedono Diana Pervushkina (26 punti), Diana Shamsutdinova (24 punti), Alina Maksimova (22 punti), Sophia Biryukova (22 punti), Polina Korobeynikova (20 punti), Polina Agafonova (18 punti), Sofia Mishina (16 punti) e Irina Kosareva (14 punti), al momento ultima delle qualificate.
Nel settore maschile, sono già ammessi d'ufficio Artur Gachinsky, Evgeni Plushenko, Sergei Voronov, Maxim Kovtun, Konstantin Menshov, Adian Pitkeev e Alexander Petrov. Tra gli atleti in caccia della qualificazione guida la classifica Mikhail Kolyada (32 punti) che precede Gordei Gorshkov (30 punti), Zhan Bush (24 punti), Alexander Samarin (22 punti), Sergei Borodulin (22 punti), Vladislav Sezganov (20 punti), Moris Kvitelashvili (18 punti), Andrei Lazukin (18 punti), Artur Dmitriev (16 punti), Murad Kurbanov (12 punti), Vladislav Smirnov (12 punti), al momento ultimo degli ammessi ai Campionati nazionali.
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