La giornata inaugurale di Skate America, tappa inziale del Grand Prix di pattinaggio di figura, si è conclusa con il primo atto della danza, competizione in assoluto più attesa dal pubblico della Joe Louis Arena di Detroit.
Nel rispetto dello scontato pronostico della vigilia, la short-dance ha visto prevalere i padroni di casa Meryl Davis/Charlie White, autori, come sovente è accaduto in tempi recenti, di un percorso netto. Infatti, i nativi del Michigan hanno ottenuto il migliore punteggio tecnico nonchè la valutazione più elevata in ciascuna delle cinque componenti del programma. Rispetto alla precedente uscita agonistica, ormai avvenuta oltre un mese or sono, i campioni mondiali in carica sono apparsi decisamente più a loro agio nelle ostiche sequenze di finnstep, portando agevolmente a casa il livello più alto a disposizione, ma soprattutto hanno evidenziato una velocità superiore dimostrando di essere già prossimi al top della condizione. Grazie al vantaggio accumulato sulla concorrenza, gli allievi di Marina Zueva hanno posto le basi per conquistare la quarta vittoria consecutiva a Skate America e per diventare la prima coppia di danza nella storia ad ottenere quattordici successi tra tappe di qualificazione e finali (al momento, infatti, detengono il primato in coabitazione con i francesi Anissina/Peizerat).
Tuttavia, la prestazione del giorno è stata senza dubbio quella della coppia azzurra formata da Anna Cappellini e Luca Lanotte, capace al debutto stagionale di sfiorare il muro di eccellenza delle settanta lungezze e di ritoccare il primato nazionale di un paio di punti. Numeri a parte, gli allievi di Paola Mezzadri e Igor Shpilband, entrambi presenti in kiss & cry, hanno sfroderato una prova impeccabile dal punto di vista tecnico riuscendo ad ottenere il livello quattro su ciascuno dei cinque elementi obbligatori, sequenza in cerchio no touch compresa. Quanto accaduto oggi, ha, in effetti, dell'incredibile in quanto mai, nella prima tappa di Grand Prix, si era visto un en-plein del genere. Nella norma, infatti, solo dalla finale in avanti, le coppie di vertice iniziano a flirtare con i massimi livelli a disposizione sulle sequenze di pattern (nel caso di specie il finn step) e soprattutto sulla sequenza di passi no touch. In ogni caso, che la giornata potesse essere da primi della classe, lo si era capito fin da subito in quanto i set di twizzles, primo elemento presentato, erano stati superati senza alcuna sbavatura e con sincro perfetto.
Peraltro, rispetto alle abitudini, i ragazzi di stanza presso il Mediolanum Forum di Assago sono riusciti a contenere il distacco da Davis/White, surclassandoli sul punteggio tecnico di base. A tal proposito, è doveroso ricordare che la midline no touch degli statunitesni si è fermata al livello tre e il migliore TES finale (tecnical element score) è stato principalmente frutto del grado di esecuzione.
L'annunciata lotta per il gradino più basso del podio ha per ora sorriso agli statunitensi Maia Shibutan / Alex Shibutanii, che hanno regolato di stretta misura i connazionali Madison Hubbell / Zachary Donohue, pagando però dazio sul punteggio tecnico, sulla carta il loro punto di forza. Nello specifico, il problema per i fratelli di origine asiatica ha riguardo le sequenze di finn-step, non andate oltre un misero duplice livello due con chiara perdita di terreno. Gli allievi di Pasquale Camerlengo dal canto loro hanno, invece, valicato per la prima volta in carriera la soglia dei sessanta punti lasciando intendere, anche grazie al nuovo primato personale, di potersi giocare fino alla fine l'ambita qualificazione olimpica.
La altre coppie in gara sono racchiuse nel giro di poco più di un punto e si giocheranno nella danza libera di domani la quinta posizone. Il gruppo è guidato dagli azeri Zlobina/Sitnikov, recentemente trasferitisi a Novi alla corte di Igor Shpilband, ma i compagni di training Tobias/Stagniunas, ottavi in classifica sono a stretto contatto con i giapponesi Reed/Reed e i francesi Carron/Jones nel mezzo.
A margine, va ricordato che la metà delle coppie presenti sono state accompagnate in kiss & cry da Igor Shpilband.
In precedenza, si era disputato lo short-program maschile, dominato dal giapponese Tatsuki Machida.
CLASSIFICA SHORT-DANCE
1) (USA) Meryl DAVIS / Charlie WHITE
75,70 (37,43|38,27)
2) (ITA) Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE (PB)
69.88 (36.50|33,38)
3) (USA) Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI
61.26 (30.30|30.96)
4) (USA) Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE (PB)
60.71 (30.79|29.92)
5) (AZE) Julia ZLOBINA / Alexei SITNIKOV
54.53 (26.43|28.10)
6) (JPN) Cathy REED / Chris REED
54.28 (28.85|25.43)
7) (FRA) Pernelle CARRON / Lloyd JONES
54.10 (26.36|27.74)
8) (LTU) Isabella TOBIAS / Deividas STAGNIUNAS
53.17 (25.85|27.32)
Approfondimenti
Video
Maia SHIBUTANI/Alex SHIBUTANI - Skate America 2013 - short-dance
Brau Avitia, Sabato 19 Ottobre 2013BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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La Thuile | 31/38 | 20-40 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
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