Cappellini/Lanotte terzi nella short dance della finale di Grand Prix dominata da Weaver/Poje

Cappellini/Lanotte terzi nella short dance di Barcellona dominata da Weaver/Poje
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Flavio Valle

Figure skating - Grand Prix Final 2015

Cappellini/Lanotte terzi nella short dance della finale di Grand Prix dominata da Weaver/Poje

I canadesi Katitlyn Weaver e Andrew Poje hanno messo un'ipoteca sul secondo successo in carriera nella finale di Grand Prix imponendosi in maniera decisamente convincente nella short dance

Il CCIB (Centre de Convencions Internacional de Barcelona) di Barcellona è stato teatro di una prova di alto profilo tecnico, che ha perfettamente rispettato la classifica della fase di qualificazione. Ben tre coppie si sono, infatti, spinte oltre i settanta punti e, classifica alla mano, in quattro nella danza libera di domani lotterano per il podio con credenziali.

I detentori del titolo, imbattutti negli ultimi undici programmi affrontati nel Grand Prix, sono stati autori di un'autentica prova di forza facendo segnare il migliore punteggio tecnico e la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma. In particolare, determinanti si sono rivelate la partial sequence e le sequenze di ravensburger waltz, elementi che hanno consentito agli allievi di Pasquale Camerlengo di guadagnare terreno rispetto alla qualificata concorrenza. Peraltro, la scelta di pattinare sulle note di "Sul Bel Danubio Blu" di Strauss, inizialmente accolta con scetticismo, sta dando i suoi frutti in quanto ideale per valorizzare le linee della coppia canadese, tra le più imponenti per presenza scenica.

Weaver/Poje hanno preceduto di una lunghezza abbondante gli ormai storici rivali Madison Chock/Evan Bates, apparsi maggiormente sul pezzo rispetto alle ultime apparizioni. La coppia di punta del movimento statunitense ha dettato legge su twizzle e lift perdendo la scia rispetto ai leader della gara per via di un livello venuto meno sulla seconda sequenza di ravensburger waltz.

In terza posizione, con un punto e mezzo di distacco dal posto d'onore, si sono attestati gli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte, capaci per la seconda volta in carriera di abbattere la significativa soglia dei settanta punti. La coppia azzurra ha fatto partita patta con i leader della gara in termini di base value, ma ha pagato dazio sul grado di esecuzione. Resta il rammarico per una piccola, impercettibile, sbavatura sui twizzle, costata probabilmente una cinquantina di centesimi.

A seguire, si sono piazzati gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, attardati poco più di un punto dal gradino più basso del podio. Gli allievi di Marina Zoueva si sono ben distinti su twizzle e partial sequence, ma sono stati penalizzati da un duplice livello tre sulle sequenze di ravensburger waltz.

Va, in ogni caso, rimarcato come i primi quattro sodalizi in classifica abbiano sensibilmente migliorato il rispettivo primato stagionale.

La lotta per la quinta posizione ha visto, invece, uscire vincitori gli statunitensi Madison Hubbell/Zacahry Donohue, che hanno preceduto di otto decimi scarsi i russi Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev, in passato mai sul podio nelle quattro apparizioni in finale.


CLASSIFICA SHORT DANCE

1) CAN - Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE
72.75 (35.44|37.31)    
2) USA - Madison CHOCK / Evan BATES
71.64 (35.19|36.45)    
3) ITA - Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE
70.14 (34.39|35.75)    
4) USA - Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI
69.11 (33.92|35.19)
5) USA - Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE
66.21 (33.33|32.88)
6) RUS - Ekaterina BOBROVA / Dmitri SOLOVIEV
65.43 (32.52|32.91)

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