Carolina Kostner manca l'accesso alla finale del Grand Prix per 68 centesimi di punto

Carolina Kostner manca l'accesso alla finale del Grand Prix per 68 centesimi di punto
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Figure skating - Rostelecom Cup 2013

Carolina Kostner manca l'accesso alla finale del Grand Prix per 68 centesimi di punto

La giornata conclusiva della Rostelecom Cup, giunta alla diciottesima edizione, si è aperta con il programma libero femminile, che ha sancito l'esclusione di Carolina Kostner dalla finale di Fukuoka.

Il successo, nel rispetto del pronostico della vigilia, è andato alla padrona di casa Julia Lipnitskaia, già trionfatrice a Skate Canada. La quindicenne allenata da Eteri Tutberidze, dopo aver dominato lo short-program, non si è ripetuata sugli stessi livelli di eccellenza nel segmento più lungo di gara riuscendo ad avere la meglio sulla pattinatrice italiana per soli sessantotto centesimi.

Rispetto alle abitudini, Lipnitskaia non è stata puntuale sugli elementi di salto completando al meglio solamente tre dei sette tripli pianificati. Peraltro, complice una caduta sul triplo lutz iniziale e un atterraggio con mano in terra del primo doppio axel, è stata obbligata a stravolgere i piani della vigilia spostando le combinazioni più avanti nel programma. Vittoria a parte, la principale nota positiva per la detentrice del primato europeo, apparsa affranta in kiss & cry, rimane il progresso di oltre tre punti e mezzo nella somma delle componenti del programma.

Carolina Kostner, invece, ha gettato al vento la possibilità di vincere la gara non attaccando un toeloop semplice al triplo salchow finale, che quindi le è stato valutato in sequenza ottenendo l'80% del valore. Per il resto, la ventiseienenne altoatesina, nettamente la migliore di giornata su ciascuna delle componenti del programma, ha evidenziato una crescita importnate rispetto alla Cup of China riuscendo a completare sei tripli, non tutti però caratterizzati da un atterraggio pulito. Inoltre, in queste settimane è stata in grado di intervenire al meglio sugli elementi di trottola portandole in blocco al livello quattro così come i passi. Il dato positivo è rappresentato dal sedicesimo podio consecutivo in competizioni di primo livello, ma resta il rammarico per avere effettuato una sola combinazione nel programma libero.

Il gradino più basso del podio è stato conquistato dalla rediviva statunitense Mirai Nagasu, capace di completare due doppi axel e cinque tripli, superando gli atavici problemi di rotazione.

L'attesa russa Elizaveta Tuktamisheva non è andata oltre la quarta posizione confermando l'incostanza che ha catterizzato tutte le competizioni cui ha preso parte in questa stagione. Nel programma libero, le sono state fatali due cadute su triplo lutz e triplo flip, elementi che in passato hanno sempre rappresentato il punto di forza. Ora, a differenza delle connazionali più quotate, tutte qualificate per la finale del Grand Prix, avrà a disposizione un mese per cercare di raddrizzare la situazione e provare a giocarsi nei Campionati nazionali la convocazione per gli Europei di Budapest.

In quinta posizione, si è piazzata la quindicenne nipponica Satoko Miyahara, che ha avuto la meglio sulla statunitense Agnes Zawadzki, calata nella seconda parte del libero e penalizzata da troppi atterraggi su due piedi. Al settimo posto, è risalita la giapponese Kanako Murakami, capace, grazie al sorprendente migliore punteggio tecnico di giornata, di riscattare l'opaca prestazione di ieri. Per quanto concerne l'allieva di Machiko Yamada, va rimarcata la notevole combinazione triplo toeloop/triplo toeloop con cui ha aperto il suo libero, ma anche valutazioni sulle componenti del programma non all'altezza del suo passato.

A seguire, si è classificata la russa di scuola Urmanov Nikol Gosviani, autrice del primato personale, mentre l'ultima posizione è andata alla giapponese Haruka Imai, oggi in difficoltà sui salti presi dal filo.

Il livello medio dalla gara femminile è stato comunque alto perchè per la prima volta in una tappa di Grand Prix le prime sette classificate hanno ottenuto più di 162 punti.

Le atlete qualificate per la finale, in programma a Fukuoka tra il 5 e l'8 dicembre, sono la giapponese Mao Asada, pattinatrice più anziana del lotto dall'alto dei suoi ventitrè anni, la statunitense Ashley Wagner e le giovani russe Julia Lipnitskaia, Anna Pogorilaya, Adelina Sotnikova ed Elena Radionova. Le riserve saranno nell'ordine la giapponese Akiko Suzuki, l'italiana Carolina Kostner e la statunitense Gracie Gold.

In precedenza, solamente nel gennaio del 2000 (Lione), la Russia affrontò una finale con quattro atlete.

CLASSIFICA FINALE

1) (RUS) - Julia LIPNITSKAIA  (video)   
190.80    (1|2)
2) (ITA) - Carolina KOSTNER  (video)  
190.12    (2|1)
3) (USA) - Mirai NAGASU  (video)   
175.37    (4|3)
4) (RUS) - Elizaveta TUKTAMYSHEVA  (video)   
171.87    (5|5)
5) (JPN) - Satoko MIYAHARA (video)   
165.76    (6|6) 
6) (USA) - Agnes ZAWADZKI  (video)    
163.21    (3|8)
7) (JPN) - Kanako MURAKAMI  (video)   
162.46    (9|4)
8) (RUS) - Nikol GOSVIANI  (video)    
157.17    (7|7) primato personale
9) (JPN) - Haruka IMAI  (video)   
145.30    (8|9)

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Julia LIPNITSKAIA - Rostelecom Cup 2013 - free program

0316seisato, Sabato 23 Novembre 2013
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Carolina KOSTNER - Rostelecom Cup, 2013 - free program

0316seisato, Sabato 23 Novembre 2013
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Mirai NAGASU - Rostelecom Cup, 2013 - free program

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