Ennesimo monologo di Volosozhar/Trankov nel NHK Trophy

Il successo è andato a Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov, che hanno allungato il periodo di imbattibilità a tredici mesi. La coppia russa ha così archiviato il sesto successo in altrettante tappe di qualificazione del Grand Prix, ma il primo in territorio giapponese, guadagnando l'accesso alla finale di Fukuoka.

La prestazione dei campioni mondiali in carica, come testimoniato dal secondo punteggio all-time ottenuto, è stata sulla stessa falsariga della cavalcata trionfale di Skate America. Gli allievi di Nina Mozer, dopo aver dominato il programma corto, si sono ripetuti agevolmente anche nel segmento più lungo di gara, accumulando oltre cinquantaquattro punti di margine sui più immediati inseguitori. Nell'occasione, non è arrivato il terzo primato mondiale consecutivo, ma il miglioramento è stato mancato per poco più di un punto, a testimonianza della continuità di rendimento ormai raggiunta. Per quanto concerne il programma libero, l'unico elemento che ha dato problemi in termine di livello ottenuto, ma non di grado di esecuzione, è stata l'ostica spirale esterna indietro, mentre per il resto tutto è stato eseguito con la conseuta precisione e laddove occorreva con un rimarchevole unisono.

Nella lotta tra coppie cinesi per il secondo posto, con in palio la possibilità di conqusitare la qualificazione per la finale, hanno avuto la meglio, a sorpresa, Cheng Peng/Hao Zhang, che hanno approfittato di un inaspettato "harakiri" dei più giovani Wenjing Sui/Cong Han scavalcandoli non solo nella classifica finale del NHK Trophy, ma anche nella graduatoria provvisoria del Grand Prix.

Nessuno dei due sodalizi asiatici è riuscito a ripetersi sui livelli delle tappe precedenti, ma Peng/Zhang hanno avuto il merito di contenere gli errori, pagando principalmente dazio per via dei passaggi a vuoto sui salti in parallelo, doppiati da Peng, e per l'atterraggio con step-out sul triplo rittberger lanciato. Notevole, invece, il quadruplo twist di apertura e il triplo salchow lanciato nella seconda metà del disco.

Sui/Han, invece, hanno pescato una delle peggiori giornate della finora pregevole carriera, collezionando tre cadute, la più grave prima del sollevamento axel lasso di gruppo cinque, abortito con perdita immediata di oltre sette punti. Sul primo elemento di salto in parallelo, che sarebbe dovuto essere una combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, c'è stata l'inusuale caduta di Han, mentre Sui ha doppiato il primo toeloop. Inoltre, è arrivata una caduta sul triplo lutz lanciato.  I tre volte campioni iridati juniores, autori del quinto libero, si sono dovuti accontentare del gradino più basso del podio dicendo così addio ad ogni chance di raggiungere la finale.

La quarta posizione è andata agli statunitensi Marissa Castelli/Simon Shnapir, che hanno preceduto di stretta misura i giovani connazionali Haven Denney/Brandon Frazier, capaci di migliorare il primato personale di oltre otto punti. A seguire, si sono piazzati i canadesi Paige Lawrence/Rudi Swiegers, disastrosi su salti in parallelo e sul triplo lutz lanciato concluso con una caduta, i russi Anastasia Martiusheva/Alexei Rogonov, oggi principalmente in crisi sui lanciati, e i giapponesi Narumi Takahashi/Ryuichi Kihara, autori del personale nonostante le evidenti difficoltà su lanciati e salti in parallelo.

CLASSIFICA FINALE

1) (RUS)  - Tatiana VOLOSOZHAR / Maxim TRANKOV   
236.49    (1|1)  (video)
2) (CHN) - Cheng PENG / Hao ZHANG
182.18    (3|2)  (video)        
3) (CHN) - Wenjing SUI / Cong HAN
171,32    (2|5)  (video)    
4) (USA) - Marissa CASTELLI / Simon SHNAPIR   
168.89    (5|3)  (video)
5) (USA) - Haven DENNEY / Brandon FRAZIER   
167.85    (4|4) primato personale  (video)
6) (CAN) - Paige LAWRENCE / Rudi SWIEGERS   
153.55    (6|6)   (video)
7) (RUS) - Anastasia MARTIUSHEVA / Alexei ROGONOV   
145.37    (8|7)
8) (JPN) - Narumi TAKAHASHI / Ryuichi KIHARA   
136.13    (7|8) primato personale  (video)