Han Yan primo cinese a vincere una tappa di Grand Prix maschile

Han Yan primo cinese a vincere una tappa di Grand Prix maschile
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Figure skating - Lexus Cup of China 2013

Han Yan primo cinese a vincere una tappa di Grand Prix maschile

Ci sono volute 110 tappe di qualificazione di Grand Prix prima che la Cina riuscisse ad imporsi nella competizione maschile. Lo storico tabù è stato infranto da Yan Han, trionfatore nell'undicesima edizione della Cup of China, ospitata dal Capital Indoor Stadium di Pechino.

Il diciassettenne di stanza proprio nella capitale è riuscito, così come Anna Pogorilaya non più di due ore fa, a vincere alla prima apparizione nel circuito, migliorando il proprio record personale nonchè primato nazionale di oltre dieci lunghezze.

Il padrone di casa ha avuto il merito di capitalizzare l'enorme vantaggio accumulato nel primo segmento di gara difendendosi nel programma libero dal prepotente ritorno del russo Maxim Kovtun, autore della migliore prestazione di giornata. Passaporto alla mano, le prime due posizioni in classifica sono state perciò occupate dagli atleti più giovani in gara, accadimento anomalo nel settore maschile ed ancora più clamoroso se si pensa che entrambi erano al debutto nel Grand Prix.

Analizzando quanto avvenuto sul ghiaccio, vuoi per la condizione ancora precaria di molti, vuoi perchè i tentativi di quadruplo sono saliti in maniera esponenziale, non si sono visti programmi puliti nel senso più letterale del termine, fatta eccezione per il vincitore del segmento di gara, che non è, comunque, riuscito a presentare quanto pianificato.

Han Yan, che ha pattinato sulle note di "Gourmet Valse Tartare" di Klaus Badelt e di "Sul Bel Danubio Blu" di Johann Strauss Jr., ha eseguito una sontuosa combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, ma, a differenza di ieri, ha avuto bisogno di uno step-out per atterrare il triplo axel. A conti fatti, è riuscito a completare sei degli otto tripli pianificati, ma, sul ruolino di marcia odierno, pesano una caduta sul secondo triplo flip ed un rittberger doppio anzichè triplo. Va rimarcato come ben cinque elementi di salto siano stati effettuati nella seconda metà del disco, senza dimenticare la qualità delle trottole che, in campo maschile, può rappresentare per davvero un punto di forza. A tal proposito, va rimarcato come tutti gli atleti cinesi in gara abbiano presentato trottole costruite per raggiugere il livello quattro, venendo eguagliati dal solo statunitense Richard Dornbush. Il vincitore della gara si è tolto anche la soddisfazione di sfondare per la prima volta il non banale muro degli ottanta punti nelle componenti del programma, risultando il migliore in gara su tre delle cinque voci. Il kazako Denis Ten, quarto classificato, è invece, riuscito a precedere il cinese su coreografia e interpretazione.

Il russo Kovtun ha costruito la migliore prestazione sul programma libero grazie al quadruplo salchow, perfettamente atterratto in due occasioni, la seconda delle quali in combinazione con un doppio toeloop. Per non farsi mancare nulla, ha anche aggiunto due tripli axel nella seconda metà del disco, ma è andato a vuoto sul tentativo di quadruplo toeloop, aperto in volo e completato solo doppio. Nell'occasione, il compagno di allenamento di Sotnikova si è difeso in qualche modo anche nelle ostiche trottole portando a casa un paio di livelli quattro. Va da sè, che, principalmente per via della difficoltà degli elementi di salto, il programma libero odierno è parso povero per quanto concerne i passaggi di transizione e il lavoro con i piedi.

Il podio è stato completato dal giapponese Takahiko Kozuka che, da oggi, in quanto senza possibilità di accedere in finale, potrà concentrarsi esclusivamente sui Campionati nazionali di metà dicembre, prova di qualificazione olimpica. La prestazione odierna dell'allievo di Nobuo Sato non è stata all'altezza dei prestigiosi trascorsi. In particolare, hanno pesato due rovinose cadute su un tentativo di quadruplo toeloop, apparso al limite con la rotazione, e su un triplo flip. Il ventiquattrenne di Nagoya ha comunque ben completato sei tripli, pur lasciando per strada uno dei due tripli axel pianificati.

Il quarto posto è andato a Denis Ten, autore di un libero con luci e ombre che, tuttavia, alla luce dei vari risentimenti fisici, lascia ben sperare in vista del proseguimento della stagione. Il vice-campione iridato si è tolto la soddisfazione di ottenere il migliore risultato della carriera in una tappa di Grand Prix, e, tra una sbavatura e l'altra, è comunque riuscito a mettere insieme, oltre alla migliore sequenza di passi di giornata, sei salti tripli, compreso un triplo axel atterrato con step-out.

A seguire si sono piazzati lo statunitense Richard Dornbush, con tanto di sette tripli completati a dispetto dei passaggi a vuoto sul quadruplo, e il francese Florent Amodio, che è uscito sconfitto dalla battaglia con il qudruplo salchow ed ha rinunciato a presentare salti in combinazione per motivi che non è dato sapere.

La palma di delusione dell'evento spetta all'irriconoscibile Nan Song, lontano parente dell'atleta ammirato un paio di stagioni or sono. Il campione nazionale cinese non è andato oltre l'ottava posizione preceduto anche dal tedesco Peter Liebers. In ultima posizione, si è piazzato il padrone di casa Yi Wang.

 

CLASSIFICA FINALE

1) (CHN) Han YAN  (video)   
245.62    (1|2) primato cinese
2) (RUS)  Maxim KOVTUN  (video)   
238.65    (2|1) primato personale
3) (JPN)  Takahiko KOZUKA  (video)   
226.92    (3|5)
4) (KAZ)  Denis TEN  (video)   
224.80    (4|3)
5) (USA)  Richard DORNBUSH   
218.57    (6|4)
6) (FRA)  Florent AMODIO   
213.39    (5|6)
7) (GER)  Peter LIEBERS   
200.80    (7|7)
8) (CHN)  Nan SONG   
196.80    (8|8)
9) (CHN)  Yi WANG   
185.22    (9|9)

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Approfondimenti

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